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Autore: Jeremy    06/04/2005    2 recensioni
Una anno diverso per le quattro case di Hogwarts che si sfideranno in una lotta senza regole per il premio finale: la Coppa delle Case. Tutto è concesso in un anno di strane alleanze, inattese rivalità e sfide all'ultimo punto. Chi riuscirà fra Gryffindor, Hufflepuff, Slytherin e Ravenclaw a impossesarsi del prezioso trofeo?
Genere: Comico, Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Ginny Weasley, Luna Lovegood, Nuovo personaggio, Pansy Parkinson, Il trio protagonista
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un fresco venticello estivo soffiava  leggero nel parco della rinomata e famosa scuola di magia e stregoneria “Hogwarts”.

Erano da poco scoccate le sette e gli ultimi studenti che si erano goduti quella momentanea frescura rientravano nei loro alloggi per prepararsi alla cena in Sala Grande.

Molti Slytherin e Ravenclaw tornavano frettolosamente al castello per evitare di farsi scoprire in giro da Gazza o dalla sua fedele e alquanto spregevole Mrs. Purr.

Di certo, entrambe le case, non volevano perdere punti preziosi che servivano ad avere il vantaggio da Gryffindor.

Infatti, se si osservavano bene le clessidre nella Sala D’Ingresso, si poteva notare che qualcosa di diverso era accaduto: non erano più i colori caldi delle tonalità del rosso a primeggiare ma freddi colori del verde e del blu.

Gli studenti Ravenclaw, imitati dai Slytherin, passavano davanti ai famosi conta punti  compiaciuti, mentre Gryffindor depressi scoccavano occhiate di puro odio ai componenti delle due case.

Hufflepuff aveva ormai perso la speranza di rimontare, l’anno scolastico stava terminando e sembrava impossibile guadagnare così tanti punti, anche per raggiungere la seconda posizione.

Le clessidre di entrambe le case, contenenti gli stessi identici punti ( 457) , avevano cominciato a riempirsi in perfetta uguaglianza agli inizi di Novembre, quando ancora Gryffindor era capolista con 156 punti.

Se per tutti gli studenti era stato un mistero, per alcuni di loro non lo era di certo e a dir la verità sapevano il motivo fin troppo bene.

Insomma, tutti gli studenti delle quattro case non conoscevano lo strano motivo per cui Slytherin e Ravenclaw avessero sempre gli stessi dannati punti, ma una cosa era chiara a tutti: Slytherin e Ravenclaw si erano ufficialmente alleate.

La drammatica e stramba situazione era iniziata precisamente il 16 Novembre quando, Julia Smith, ragazza Ravenclaw fino all’osso, aveva gentilmente e amichevolmente invitato il più famoso trio di Hogwarts in biblioteca a studiare.

Ciò era molto strano data la momentanea rivalità fra le due case, dove Ravenclaw arrancava dietro la casa rossa e oro con un distacco di 60 punti, seguita da Slytherin con pochi punti di svantaggio.

Giravano voci, non confermate ufficialmente dal Fan Club di pettegolezzi di Hannan Abbot, che la Smith si fosse prese una cotta per il componente numero uno del gruppo: Harry Potter.

Così quel giorno del fatidico inizio, il quartetto si era radunato in biblioteca per studiare comunemente una lezione normalissima di trasfigurazione.

Niente di strano o anormale, ma l’arrivo chiassoso ed elegante di Draco Malfoy aveva scombussolato il pomeriggio, dando “Start” alla situazione che si portava avanti da mesi.

Come sempre, il principe dei purosangue, aveva iniziato a insultare il trio come tutti gli altri giorni ma inserendo nelle sue battutine taglienti anche la povera Smith che indifesa e timida si era protetta dietro Harry.

Come previsto, i Gryffindor l’avevano coraggiosamente protetta ma Ron aveva scelto proprio il momento in cui Snape era entrato in biblioteca accompagnato da Parkinson per prendere Malfoy per il colletto e strattonarlo violentemente.

Ronald Weasley, il portiere della squadra di Quidditch Gryffindor nonché amico del famoso Harry Potter e della saccente Hermione Granger, aveva farfugliato qualcosa di insensato guardando supplichevole i suoi amici in cerca di aiuto.

Snape non aveva voluto sentire ragioni ed aveva tolto dieci punti a Gryffindor per aver attaccato Malfoy, il suo pupillo. Tutto sembrava essere terminato lì, ma no, qualcuno non era contento e Smith si era intromessa, dichiarando seriamente che era stato il Trio ad attaccar brighe, a offendere lei e Malfoy e a addossare la colpa allo Slytherin vittima della situazione.

Snape aveva sorriso deliziato della testimonianza e aveva tolto 100 punti a Gryffindor e assegnato 20 punti a Ravenclaw per aver dato un utile “ informazione”.

Punti che aveva regalato a Slytherin nella lezione successiva di Pozioni per avergli tenuto la porta aperta dell’aula.

Da quel giorno Ravenclaw e Slytherin erano stati in perfetto pareggio, sorpassando Gryffindor e affermandosi come indiscusse capolista.

Chiaramente era stato tutto un trucco ben organizzato fra le due case che sorprendentemente si accontentavano momentaneamente di quel pareggio; nessuna delle due pareva voler rompere quell’unione fruttuosa per entrambe.

Ravenclaw, se avesse voluto primeggiare fra tutti, divedendosi dal patto con i verde e argento, avrebbe solo perso i punti che Snape puntualmente regalava durante le sue lezioni avendo capito che la sua casa preferita aveva architettato qualcosa che le permetteva di vincere quell’anno.

D’altro canto Slytherin, se si fosse stancata del pareggio, non avrebbe perso i punti di Snape ma avrebbe subito una vendetta molto aspra dai Ravenclaw che avevano organizzato la messa in scena della biblioteca nei minimi dettagli e avevano aiutato Slytherin a sorpassare l’odiata casa nemica Gryffindor, vincitrice della Coppa delle Case per sei anni di fila.

Era chiaro a tutti che un tradimento di una casa verso l’altra avrebbe portato solo svantaggi, così si erano incominciate a formare e ideare teorie in caso di una parificazione finale nella Coppa delle Case, cosa che sembrava del tutto possibile.

Nel mese di Gennaio, Gryffindor aveva informato la professoressa Mc. Grannit  della situazione, ma il capo della casata aveva gentilmente risposto che “  Non c’erano prove di una unione sleale di Ravenclaw e Slytherin, unione per altro improbabile,  e lei non poteva assegnare punti  inutili alla propria casa senza motivo. Non c’erano prove che Snape lo facesse.”

Così Gryffindor si era ritrovata sola (Hufflepuff aveva preferito la solita via della neutralità, anche se giravano voci dal Fan club dei pettegolezzi che la casa stesse firmando un accordo con Ravenclaw e Slytherin. Tutto ufficialmente smentito da molti membri della casa, fra cui il prefetto. ) contro due case unite per interesse contro di lei.

Ravenclaw, che mai prima di allora si era dimostrata ostile nei loro confronti, e Slytherin,  il nome che diceva tutto, nemica da sempre della casa di Godric Gryffindor, unite in un patto che sembrava non poter essere infranto.

La situazione era questa, una spiacevole situazione per i rosso e oro ma un anno di svolta per le altre due case.

…Mentre Hufflepuff si organizzava solitaria in una lotta senza regole per aggiudicarsi la preziosa coppa delle Case...

  
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