When I was younger
I saw my daddy cry
And curse at the wind
He broke his own heart
And I watched
As he tried to reassemble it
And my momma swore
That she would never let herself forget
And that was the day that I promised
I'd never sing of love
If it does not exist, but darlin'
You are, the only exception
You are, the only exception
You are, the only exception
You are, the only exception


Fiona adorava passare del tempo con i suoi fratelli, davvero. Ma avrebbe apprezzato davvero se dopo le loro cene di famiglia, tanto per cambiare, fossero rimasti una volta tanto ad aiutarla a ripulire il tutto.


Vee e Kevin se ne erano andati da un po' , per mettere a letto le piccole , insieme a Svetlana. Il che la lasciava sola, con un quintale di piatti da lavare.


Sbuffò appena, prima di intercettare Liam mentre mirava direttamente alle sue gambe.


“Hey, piccolo. Non correre” gli disse dolcemente “Lavato i denti?”
In tutta risposta , il bambino fece uno dei suoi sorrisi bianchi pieni di denti mancanti, facendola sorridere.


“Non ti preoccupare, me ne sono preoccupato anche io” disse Jimmy , apparendo dalle scale.


Jimmy. Grande novità vero? Beh, non proprio.


Era tornato, ancora una volta , stavolta per restare. Fiona gli aveva letteralmente fatto passare le pene dell'inferno prima di farlo tornare nella sua vita.


Pretese di avere una prova certa di qualsiasi cosa le dicesse, e se questo significava seguirlo ogni secondo della giornata, il povero Jimmy ci si doveva solo abituare.


Quando lo vide effettivamente entrare nel ateneo di Cicago, con ancora l'iscrizione a medicina fresca di stampa, Fiona aveva davvero iniziato a credergli.


In più, era passato un anno e non se ne era ancora andato.


Tutto sommato, le cose per i Gallagher stavano iniziando ad andare per il verso giusto. Non avevano avuto visite dagli assistenti sociali da un paio di anni ormai, sopratutto perché ormai in quella casa rimanevano solo lei, Liam e Jimmy, senza contare Carl quando era di ritorno dalla scuola militare.
Debbie aveva trovato la sua casa insieme a Neal e la piccola Franny. Era una mamma un po' impacciata, ma se la cavava piuttosto bene.


Lip aveva finito il college, ed era la cosa più eclatante che era successa a quella famiglia da molto tempo. Aveva un lavoro stabile al campus di Cicago, per ora solo come tutor , ma non andava male.


In più aveva messo la testa a posto, aveva smesso seriamente di bere (se non per rare occasioni speciali , ma sempre con molta moderazione) e si era trasferito in un appartamento vicino a casa Gallagher con l'ultima persona che Fiona si aspettava di vedere al suo fianco.


A quanto pare, anche Mandy Milkovich era cambiata. Non voleva dire come, ma era tornata con una mini laurea come insegnante di scuola materna in tasca e una testa piena di buone intenzioni. Forse non aveva nemmeno intenzione di fermarsi nel South side, ma l'aveva fatto. Al momento lavorava nella stessa scuola del nipote Yev , e mostrava con orgoglio un piccola fede nuziale al dito.


Anzi, a cena lei e Lip avevano appena rivelato di aspettare una bambina.


“Scommetto che mia nipote sarà una tipa tosta come la mamma” aveva detto Mickey , abbracciandola.


A quanto pare, c'era una strana legge naturale per cui , almeno due Gallagher dovessero per forza avere un Milkovich al loro fianco.


Anche se ora erano Mickey Gallagher- Milkovich e Mandy Gallagher , i due si erano mimetizzati con loro piuttosto bene.


Mickey ne aveva combinata una peggio dell'altra. Era scappato con Ian, non riuscendo nemmeno a raggiungere il Messico come avevano programmato. E tutto perché era scappato di prigione.


In cuor suo, Fiona sapeva che non era cattivo. Era un ragazzo che sembrava incredibilmente duro fuori, ma che lo vedevi letteralmente sciogliersi con sole due persone al mondo : Ian e Yev.


Comunque, da quel viaggio Ian se ne tornò con una fede al dito.


“Era l'unico modo per farlo tornare dentro senza storie” disse Ian con una smorfia.


Per un anno , Ian fece il perfetto marito fedele, nonostante la situazione. Quando un avvocato prese in mano il caso di Mickey e lo fece uscire per insufficenza di prove, Ian corse per tutto il South side per l'eccitazione.


Da allora si erano stabiliti nella vecchia casa dei Milkovich. Terry andava e usciva dalle prigioni, ma non stava in circolazione per molto, prima che si rimettesse nei guai.


Questo dava via libera a Mickey e Ian di vivere la vita come volevano. Crescevano Yev insieme a Svetlana, che si era stabilita nel vecchio appartamento sopra l'Alibi , e sembravano felici. Ian aveva ripreso il suo lavoro come paramedico, Mickey era stato per un anno alle dipendenze di Kevin , come barista all'Alibi, prima che questo gli cedesse metà proprietà del locale.


Mickey Milkovich con un lavoro onesto era qualcosa di strano, ma Fiona era dannatamente orgogliosa di ognuno di loro, nonostante avessero avuto la disgrazia di avere Frank e Monica come genitori.


Avevano trovato la loro “unica eccezione”, quella persona per cui darebbero la vita, con cui viverla a pieno, esattamente come lei aveva ritrovato Jimmy.


“Un penny per i tuoi pensieri” disse Jimmy, porgendogli una birra.
“Niente” disse ridendo “Carl?”
“Sono qui” disse il ragazzo, urlando dal divano.
“A letto. Prima lavati i denti”
“Ho quasi 18 anni, Fi!” si lamentò lui.
“Appunto, non sei ancora maggiorenne” disse Fiona “Di sopra. E portati Liam”
“A volte mi manca la scuola militare” disse il ragazzo, prendendo il fratello in braccio “Solo, se dovete farlo non fatelo sul tavolo della cucina. Ci mangio i miei cereali lì”


Jimmy fece finta di dargli una calcio nel sedere, prima che il ragazzo gli lasciasse soli.


“Dunque, dove eravamo?”
“Non so, stavi cacciando i tuoi fratelli” rispose ridendo Jimmy
“Hey, volevo stare sola con te”
“Anche io volevo stare solo con te”


Jimmy aveva uno strano sguardo, quando Fiona fu distratta da Carl.


“è finito il dentifricio” urlò il regazzo.
“Armadietto del bagno, è dove è da sempre” rispose lei, prima di voltarsi.


Ma Jimmy non c'era.


Era in ginocchio davanti a lei, una piccola scatolina tra le mani.


“Sai, ho pensato a una cosa. Che ho fatto il coglione per davvero troppo tempo”
“Si, l'hai fatto” rispose Fiona, con gli occhi lucidi.
“Fammi finire. Ho messo la testa a posto, posso provarlo. Non sono più l'immaturo di una volta. E voglio provartelo per il resto dei nostri giorni. Fiona Gallagher, vuoi sposarmi?”


L'anello era piccolo, un semplice diamante incastrato in una banda di oro rosa. Era molto “da Fiona”


“Si, ma non prendo il tuo cognome, tanto per dirlo” disse Fiona piangendo.
“Ne riparleremo”


I due si baciarono , ondeggiando appena nel bel mezzo della cucina di casa Gallagher.


“Voglio dirlo agli altri” disse Fiona, sorridendo come non mai.


Prese il telefono e si fece un selfie, postandolo nel gruppo di famiglia.


I due tornarono a baciarsi, mentre Carl si lamentava dal piano di sopra.


“Siete troppo mielosi” disse “Fate schifo”


Ma a loro due poco importava.




Maybe I know, somewhere
Deep in my soul
That love never lasts
And we've got to find other ways
To make it alone
But keep a straight face
And I've always lived like this
Keeping a comfortable, distance
And up until now
I had sworn to myself that I'm content
With loneliness
Because none of it was ever worth the risk
But, you are, the only exception
You are, the only exception
You are, the only exception
You are, the only exception


Lip sorrise, leggendo la notifica.


“Preparate i vostri vestiti migliori. Un altro matrimonio vi aspetta”


A quanto pare, Jimmy aveva davvero messo la testa a posto. Non che lui ,Ian e Mickey lo stessero in segreto tenendo d'occhio , comunque.


Sentì lo scarico andare, prima che Mandy ricomparve dal bagno, grattandosi la leggera curva del suo pancione.


“Che hai tanto da sorridere?” chiese, rimettendosi a letto accanto a lui.


Non aveva più i lunghi capelli neri di cui si era tanto invaghito. Era già da un po' che era bionda, e a lui non gli dispiaceva.


In più, cosa non così scontata, Mandy sorrideva. Non smetteva di farlo, da quando aveva rimesso piede “a casa” a quando gli disse di essere incinta.


Lip era felice di essere la causa di quel sorriso.


Appena tornata in città , avevano ricominciato a vedersi come sempre. Prima una scopata, poi una litigata, e poi di nuovo da capo.


Ma Lip si sentiva diverso. Sentiva che quando c'era lei in giro si sentiva migliore, e di essere stato un vero stronzo in passato.


Ecco perché non la fece più andare via.


All'inizio non ci credevano davvero. Credevano entrambi che l'amore vero non esisteva, che non erano destinati a durare.


Ma due anni dopo erano ancora li, in procinto di diventare genitori e con una fede al dito.


“Niente” rispose Lip “Jimmy e Fiona si sposano”
“Wow, spero che aspettino che io partorisca, non voglio sembrare una balena al loro matrimonio”
“Beh, sei una sexy balena se può farti stare meglio” disse Lip, facendola sorridere.
“Solo tu riesci a trovarmi sexy ora. Inizio a credere tu abbia dei problemi” disse Mandy con una smorfia.


Si mise una mano sulla pancia, guardando meravigliata.


“Wow, piccola. Potresti non calciarmi così forte?”
“é anche una Milkovich” disse Lip sorridendo “Le donne di casa vostra picchiano duro”
“Beh, è sopratutto una Gallagher” disse lei “Io incomincio ad aver paura”


Lip la fissò per un momento, meravigliato. Mandy era passata da sentire piccoli movimenti a grossi calci nel giro di poco, ma Lip non aveva ancora avuto quella gioia.


Mise una mano sulla pancia della moglie, speranzoso, aspettandosi però di non sentire niente.


Ma quando Mandy alzò gli occhi, lo vide fissarla esterrefatto.


“L-l'hai sentita?” chiese lei “Dio, dimmi di si”
“Si, credo di si” rispose Lip euforico.
“Dio, mi sentivo così male per te” disse Mandy “Brava piccola” disse poi, accarezzandosi la pancia.
“Hey piccola” rispose Lip , avvicinandosi a lei “Che dici se mandiamo un selfie a zia Fi? È un giorno importante anche per lei”


Scatto una foto veloce, lasciando la sua mano sulla pancia nuda di Mandy.


“Ti amo” disse Mandy sorridendo.
“Si, anche io piccola” disse Lip baciandola.


La Mandy perennemente arrabbiata col mondo non esisteva più. Era sempre tosta, come Mickey la voleva, ma era più dolce, stava diventando più materna.


E a Lip piaceva anche così




I've got a tight grip on reality
But I can't let go of what's in front of me here
I know your leaving in the morning, when you wake up
Leave me with some kind of proof it's not a dream, oh

You are, the only exception
You are, the only exception
You are, the only exception
You are, the only exception
You are, the only exception
You are, the only exception
You are, the only exception
You are, the only exception
And I'm on my way to believing
Oh, and I'm on my way to believing.

“Ian, il tuo dannato telefono vibra”


Mickey non si scompose molto, scuotendolo per una spalla. Si girò dall'altro lato, lasciandolo cercare alla cieca suddetto telefono.


Quando aprì la chat, rise così forte che nemmeno il suo dormiente marito potè dire qualcosa.


“Che hai da ridere? Starei cercando di dormire, amico” disse Mickey.


Non sembrava arrabbiato. Lo guardò con un occhio aperto e uno chiuso, un piccolo sorriso sulle labbra.


“Fiona e Jimmy si sposano” disse Ian, porgendogli il telefono.
“Wow, Jimmy non se la cava male”
“No, direi che è a posto”
“Io lo tengo ancora sotto controllo”
“Nessuno te l'ha chiesto Mick” disse Ian, appoggiando il mento sul petto di Mickey “Ma sei molto dolce comunque”
“Non sono dolce” disse Mickey con una smorfia “Jimmy a volte non me la racconta giusta”
“Oh, ti dispiacerebbe così tanto ammettere che tieni a noi Gallagher, per una buona volta?” chiese Ian ridendo.
“Beh, a uno in particolare si” disse Mickey , ricambiando il sorriso.


Ian non riuscì a credere che la sua vita fosse diventa quella. Aveva un lavoro stabile, il suo disturbo bipolare era sotto controllo, ed era sposato con l'uomo dei suoi sogni.


Strano, ma quell'uomo era Mickey. Nonostante avesse davvero provato ad andare avanti , a dimenticarsi di lui, Ian sapeva che Mickey Milkovich non se ne sarebbe mai andato dal suo cuore.


Quel bastardo ci aveva preso la residenza, sin dal giorno in cui era entrato nel negozio di Kesh urlando il suo nome.


Avevano avuto mille vite insieme. Tanti bassi e tanti alti.


Ma dio, Ian rifarebbe tutto.


Ian tornerebbe a scoparsi Mickey di nascosto, nella cella frigorifera del negozio, se questo significasse rivedere Mickey crescere come aveva fatto.


C'era stata quella piccola parentesi messicana, ma se era servito a qualcosa aveva fatto in modo che Mickey diventasse di Ian e Ian di Mickey. Così come era sempre stato.


Ora era un padre e un marito, e Ian non potrebbe essere più orgoglioso di lui.


Ian fu interrotto dai suoi pensieri, quando una piccola testolina bionda comparve sulla soglia della loro camera.


“Papà, ho fatto un brutto sogno”


Yev aveva tre anni ormai. Viveva con loro per tre sere a settimana e qualche week-end, come da accordo con Svetlana, ed era il bambino più adorabile che Ian avesse visto.


“Hey, c'è qualche mostro che ti insegue?” chiese Mickey, aprendo le coperte.
“Non ho detto che poteva dormire qui stanotte” lo rimproverò Ian.
“Andiamo, lo so che piace anche a te” rispose il moro.


Yev saltò sul loro letto con un balzo, il suo orsacchiotto preferito abbandonato sul pavimento, prima di accoccolarsi in mezzo a loro due.


“Caldo e comodo” disse Ian, rimboccandolo per bene.
“Allora, che dicono gli altri?” chiese Mickey, sorridendo.
“Che succede?” chiese invece Yev.
“Zia Fi si sposa. Ti ricordi come la grande festa che abbiamo fatto per zia Mandy e zio Lip?” gli disse Mickey.
“Oh si. Adoro le feste” disse Yev, sorridendo.


Ian rimase imbambolato a fissarli un attimo, prima di parlare.


“Debs ha mandato un numero imprecisato di emoticons” disse Ian “Carl ha scritto che sono troppo mielosi e di non fare sesso sul tavolo della cucina”
“Preoccupazione legittima” disse Mickey
“Oh, Lip ha sentito la bambina calciare finalmente” rispose Ian, sorridendo
“Finalmente” disse Mickey “Non sai per quanto si è lamentato. Non lo sopportavo più, cazzo. Se non era della famiglia l'avrei già mandato a fanculo”
“Mick, niente parolacce se Yev è nella stanza”
“Si, come se non le conoscesse”
“Dai, facciamo una foto anche noi” disse Ian
“Ma è buio” si lamentò Yev.
“Dai, sorridi tu. Hai la fortuna di essere il Milkovich più adorabile della famiglia, usala finché c'è l'hai” disse Mickey.


“Noi ci stiamo coccolando nel lettone. Siamo molto felici per te Fi!”



“Vee e Kevin hanno fatto una video con Svetlana” disse Ian.


Nel video si vedevano loro tre festeggiare con un paio di trombette, nel salotto di Kev.


“Sono dei matti”
“Non mi sorprende che preferisca vivere con loro” disse Mickey ridendo “Mi trasferirei anche io”
“E noi due?” chiese Ian con una smorfia.
“Verreste con me no?”
“Ok, basta chiacchiere. A dormire” disse Ian
“Ma non ho sonno” rispose Yev.
“Domani hai scuola” rispose Ian “Scommetto che se chiudi gli occhi ti viene”
“Papà, mi prendi l'orsacchiotto?” chiese invece Yev.
“Va bene” rispose Ian allungandosi. Lo prese con un po' di difficoltà.


“Grazie” disse Yev “Vi voglio bene”
“Anche noi te ne vogliamo piccolo” disse Mickey, baciandogli la fronte.


Ian rimase ancora un po' a fissarli. Voleva la conferma che quello non era un sogno, ma la sua dannata realtà


Lui e l'uomo della sua vita avevano un bambino, il più adorabile del mondo.


E mentre Ian si addormentava vicino ai suoi ragazzi, non poteva fare a meno di sorridee.












Soho Corner :


CIAO BELLI


nuovo fandom.


Ci voleva Shameless per farmi postare di nuovo qui su EFP.


Per chi non mi conoscesse, ciao


sono Jessica, ho da poco compiuto 25 anni, e ho cominciato Shameless da neanche un mese.


Ovviamente shippo già Gallavich, ma anche LipxMandy e JimmyxFiona.


Su quest'ultima molti hanno dei dubbi, ma credo seriamente che Jimmy sia stato l'unico che l'abbia veramente amata, anche se con mille difetti. Così come Lip e Mandy, dopo tutto


per quel che riguarda i Gallavich, siamo tutti d'accordo che sono anime gemelle e DIO SPERO CHE L'EPISODIO DI STASERA FINISCA BENE.


Bene, stay tuned che ne dovrebbero arrivare delle altre su questi due patatini.


Intanto vi lascio la foto che mi ha causato un infarto multiplo poco fa.




VAFFANCULO CAROTINO DI MERDA. NON SI FANNO STE COSE
un bacio


jess