Miranda: scusa Toto, me lo puoi ripetere?
Toto: mi dispiace Miranda ma dovevo dirtelo
Miranda: come puoi aver fatto una cosa del genere
Toto: e Serena voleva che non ti raccontassi niente però non arrabbiarti perché è stato un bacio che aveva in sospeso e che ha promesso che era l'ultimo ed ora in poi parleremo solo come amici
Miranda: ti rendi conto di quello che hai detto? Serena ti ha baciato e tu me lo dici così come se non fosse niente
Toto: infatti non è niente, non arrabbiarti con me ti prego, ti giuro che troverò una soluzione per questo
Miranda: non ce n'è bisogno, non sono arrabbiata
Toto: sul serio?
Miranda: si, se mi hai promesso che non succederà più e che lei l'aveva in sospeso ti credo
Toto: grazie, sapevo che mi avresti capito
					intanto in direzione
Victoria: sentiamo, cos'è che dovevi dirmi ieri?
Rita: ecco, lo sa che io di notte ho proibito agli alunni di uscire dalle proprie stanze no?
Victoria: si, lo so
Rita: infatti, proprio ieri sera ho scoperto le bambine nella camera dei maschietti
Victoria: non capisco quale sia il problema
Rita: il problema è che non dovevano essere lì
Geronimo: e noi le abbiamo già chiesto scusa
Benji: ci perdoni Rita, non lo faremo più
Rita: non posso farvela passare così, dovrò punirvi tutti
Victoria: non è un po' esagerata con gli alunni Rita?
Rita: no per niente perciò adesso tutti voi andrete in giardino a pulire le stalle
Augusto: come?
Tobia. No la prego Rita
Victoria: Rita non essere così dura con loro
Rita: è quello che vi meritate, andate forza
Geronimo: Victoria le dica qualcosa
Victoria: gliel'ho già detto però non posso farci niente, ora potete ritirarvi ragazzi
					intanto all'ospedale psichiatrico
Patrizio: salve
Infermiera: lei chi è?
Patrizio: io sono il padre di Renata, mi hanno detto che lei in questo momento si trova qui
Infermiera: si è così, aveva bisogno di qualcosa?
Patrizio: si, precisamente vorrei sapere il perché è qui?
Infermiera: perché è una persona molto pericolosa
Patrizio: vorrei che la lasciaste andare
Infermiera: non possiamo mi dispiace
Patrizio: io sono suo padre, voglio che la lasciate andare adesso
Infermiera: ha iniziato il trattamento, mi scusi ora se ne vada
Patrizio: non me ne vado finché non mi restituisce mia figlia
Infermiera: è nella stanza numero 4
Patrizio: la ringrazio
					intanto a casa di Victoria
Luna: Miranda
Miranda: hei ciao, mia mamma dov'è?
Luna: penso che stia lavorando, è successo qualcosa?
Miranda: si ma non è niente è tutto a posto ora
Luna: ma che è successo?
Miranda: Serena ha dato un bacio a Toto
Luna: Serena?
Miranda: si Serena però ha detto che quello era l'ultimo bacio che gli avrebbe dato e che d'ora in poi non ci saranno più litigi
Luna: meno male
Guglielmo: ciao a tutte
Luna: papà
Guglielmo: ho saputo quello che ha detto Lucilla ma non solo
Luna: che vuoi dire?
Guglielmo: che suo padre in questo momento si trova all'ospedale psichiatrico
Miranda e Luna: cosa?
					intanto in giardino
Geronimo: lo avevo detto che sarebbe stato meglio andare in cina
Benji: no, tranquilli, facciamo quello che ci ha chiesto Rita e poi ce ne andiamo
Augusto: è tutta colpa vostra
Benji: nostra? È colpa delle ragazze
Geronimo: infatti, sono le ragazze che vegono nella nostra camera e siamo noi quelli che sono stati messi in punizione
Benji: non è affatto giusto
Augusto: dovremo vendicarci delle ragazze non pensate?
Geronimo: aspettate, due di loro sono le nostre fidanzate, non possiamo fare niente
Tobia: voi no ma io e Augusto non siamo fidanzati perciò faremo qualcosa
Geronimo: tipo? Che volete fare?
Tobia: qualcosa ci inventeremo non preoccupatevi
Augusto: io ti consiglio inanzi tutto di parlargliene a voce poi vedremo quello che si può fare sempre se non ci ascolteranno
					intanto all'ospedale psichiatrico
Renata: papà
Patrizio: tesoro come stai?
Renata: voglio andarmene di qui
Patrizio: infatti sono venuto per liberarti
Renata: dici davvero?
infermiera: non la può liberare, io sono l'infermiera e lei non è ancora guarita del tutto
Patrizio: io la riporterò a casa mia figlia, non posso sopportare che resti qui
Renata: grazie papà, ti devo un favore
Patrizio: non preoccuparti, farei qualsiasi cosa per la mia figlia preferita
					intanto a casa di Victoria
Luna: spiegati meglio papà?
Miranda: come l'hai saputo?
Alessio: ciao ragazzi, avete saputo?
Luna: se ti riferisci a patrizio che è all'ospedale per liberare Renata allora si, l'abbiamo saputo
Guglielmo: glielo ho detto io
Miranda: che possiamo fare?
Luna: Alessio ti prego, cosa facciamo?
Alessio: magari è cambiata
Luna: giusto, non dobbiamo solamente pensare che sia cattiva, forse è cambiata
					intanto in camera delle bambine
Clara: dove sono i ragazzi, non si sono più fatti vedere dopo l'altra sera
Candy: non è che sono fuggiti senza di noi?
Olivia: no, non lo farebbero mai
Clara: perché no, è dall'inizio che dicono che volevano andarsene
Olivia: va bene però…
Augusto: heilà ragazze
Tobia: come va?
Clara: non ve ne siete andati
Augusto: come? Andati?
Clara: si, visto che è dall'altra sera che non vi vedevamo abbiamo pensato che ve ne foste andati senza d noi
Tobia: no, non andremo mai via senza di voi però c'è una cosa importante che volevamo dirvi
Augusto: si esatto, siete delle sbruffone
Clara: come scusa?
Augusto: si, proprio così, voi ci avete fatti mettere in punizione
Candy: noi?
Augusto: si, Rita ha punito noi mentre avrebbe aver dovuto punire voi
Victoria: ragazzi ho una novità, mi ha chiamato un altro collegio e stanno per arrivare dei ragazzi nuovi
Tobia: grazie Victoria
Augusto: avete qualcosa da dire?
					intanto a casa di Victoria
Renata: ciao, volevo dirvi che sono uscita dall'ospedale psichiatrico
Luna: Renata?
Miranda: sei uscita dall'ospedale, ti ha liberato tuo padre?
Renata: si, proprio così però io sono cambiata, ve lo giuro ragazzi
Luna: davvero?
renata: si perché non mi credete?
Luna: si ti crediamo, quindi il trattamento è andato a buon fine?
Renata: sembra di si e per questo volevo chiedervi se volete essere miei amici ma sta volta per davvero, che ne dite?