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Autore: Blue Eich    12/12/2016    3 recensioni
Ma nel buio e nel silenzio assordante di quella camera, non riesci più ad addormentarti. Perché sai che giorno è oggi. È il giorno in cui lei se n'è andata per sempre, l'anniversario del suo addio.
Genere: Fluff, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alex Karev, Izzie Stevens, Jo Wilson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più stagioni
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È notte. Jo dorme, dandoti le spalle. Abbozzi un sorriso: poverina, l'ultimo turno l'ha sfinita. Perché è così che si sente uno specializzando: sfinito, sempre. Correre come una formica da una parte all'altra dell'ospedale, la guerra per assistere agli interventi più rari, lo studio per gli esami anche se il cervello è così fuso da non riuscire a metabolizzare due parole in croce. Te lo ricordi bene. Non sei solito abbracciare Jo per dormire, non fate simili smancerie, perché tra voi non ce n'è bisogno. Ma nel buio e nel silenzio assordante di quella camera, non riesci più ad addormentarti. Perché sai che giorno è oggi. È il giorno in cui lei se n'è andata per sempre, l'anniversario del suo addio. Chiudi di nuovo gli occhi. Riesci a vedere chiara la sua immagine. Ricordi la treccia sfilacciata, gli orecchini scintillanti, lo sfarzoso vestito rosa confetto che le avvolgeva il corpo… Mentre abbracciava Denny senza vita, rannicchiata nel lettino. Ricordi i suoi singhiozzi da bambina fragile, quando l'hai presa in braccio e hai lasciato che nascondesse la testa sul tuo petto, incurante che bagnasse lo smoking di lacrime. Ti stringeva il collo e piangeva, premendo debolmente con le dita sul cotone, mentre la tua mano reggeva la sua schiena liscia. Perché tu eri lì, l'unico che volesse accanto, l'unico di cui l'abbraccio potesse confortarla. Finché non aveva annuito in fretta, dicendo di essere pronta a rialzarsi, la devastazione negli occhi e il trucco colante. Non dimenticherai mai quella sera. Sono passati quasi dieci anni, eppure non riesci a dimenticare lei. Per questo soffochi una risata e il suo sorriso ammaliante ti scorre davanti in mille frangenti diversi. Finché un mugugno borbottato desta la tua attenzione e, in automatico, la testa si sposta verso la figura immobile di Jo. È senza vestiti perché dopo il sesso è crollata e il suo corpo, per te il più perfetto del mondo, è avvolto solo parzialmente dalle coperte.

«Alex…» mormora, confusa. Ha il sonno molto leggero e ogni rumore anche minimo la manda in all'erta, come se avesse costantemente paura. Forse di essere rapita, o di morire, o dei ladri, ma questo non puoi saperlo.

Ti avvicini, portando le labbra accanto al suo orecchio. «Ssh, principessa, dormi» le sussurri soavemente, poi le cingi la vita con dolcezza. Hai bisogno di sentire che lei c'è, che non sei solo in un letto freddo a fissare il soffitto. E Jo si assopisce di nuovo, ma nella sua espressione noti qualcosa di diverso: sembra più serena. La vostra vicinanza le dona un po' di calore. Forse dormire abbracciati non sarebbe una cattiva idea, pensi. Solo ogni tanto. Fatto sta che, ritraendoti, di sicuro la sveglieresti… Quindi per stanotte è fatta.

Ed è in quel momento che torna a galla una frase che non hai mai scordato, così come la durezza sul suo volto da bambola di porcellana e l'impeto nelle sue parole dettate dalla rabbia. “Tu non sei abbastanza per me, Alex. Tu non sei abbastanza per nessuna donna.” Scuoti piano il capo, per scacciarla via dalla tua mente. “Ti sbagliavi, Isobel Stevens” ribatti, abbandonandoti lentamente tra le braccia di Morfeo.

Ancora non sai che Jo alla mattina ti sveglierà con un bacio sulle labbra e ti incanterai a guardarla qualche istante di troppo, beandoti del suo sorriso furbo e vivace. Perché riesce a essere sempre bellissima, una principessa, anche con i capelli in disordine dopo una sbornia o la bocca sporca di zucchero a velo mentre divora una ciambella. È quella giusta, questo invece lo sai per certo. E non vedi l'ora che porti il tuo anello al dito, sfavillante ma non troppo vistoso, per dire al mondo intero che Josephine Alice Wilson è l'amore della tua vita. Izzie era la luce abbagliante come un faro in fondo al tunnel buio, sfuggevole, che non sei mai riuscito a raggiungere davvero… Jo invece ti è accanto e ti prende dolcemente per mano, per uscire insieme dal tunnel.

 





Angolo Autrice
Salve!
Stavolta non c'è molto da dire: anche qui mi sono lasciata guidare dai sentimenti per rendere un piccolo omaggio alla mia OTP. Tutto è nato dopo il primo rewatch dell'episodio 2x27.
È il mio primo esperimento in seconda persona. Spero vi sia piaciuto!
E ammirate lo splendore di banner là in alto realizzato da Tanny. Non so voi, ma io lo adoro!
Alla prossima.
-H.H.-

 
   
 
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