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Autore: lucia lair    13/12/2016    3 recensioni
Risa si è sempre sentita a disagio per colpa della sua altezza e sicuramente l'essersi innamorata di un ragazzo più basso di lei non l'ha aiutata.
Genere: Angst, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Atsushi Otani, Risa Koizumi
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Continuo ad osservarlo di sottecchi come a voler spiare ogni sua mossa, un suo movimento improvviso mi fa voltare velocemente per paura che lui possa scoprirmi a fissarlo e non posso fare a meno di arrossire leggermente.

Faccio passare pochi minuti e subito torno nella mia posizione originale, osservo il suo viso come a voler catturare piccoli dettagli come l'espressività dei suoi occhi o la vivacità della sua risata e tenermeli nella mente per darmi conforto.

Sospiro pensierosa mentre ragiono su come io possa essere cambiata così tanto.

Venire a scuola non è mai stato uno dei miei hobby preferiti, anzi l'ho sempre visto come una scocciatura , ma da quando ho incontrato lui, o per lo meno da quando mi sono resa conto di quello che provo per lui tutto è cambiato.

Mi sforzo e torno a seguire la lezione anche se nella mia testa c'è sempre la sua immagine.

Sento improvvisamente la campanella suonare e tutti i miei compagni alzarsi per sgranchirsi le gambe o andare a prendere qualcosa dalle macchinette.

Io rimango seduta a disegnare sul quaderno, ormai è un'abitudine, qualsiasi cosa faccio devo disegnare, mi aiuta a pensare e a schiarirmi le idee.

Dopo aver ricoperto la maggior parte del foglio di schizzi vari vengo interrotta da  che urla il mio nome.

Subito alzo gli occhi speranzosa , ogni volta che sento la sua voce e il mio nome contemporaneamente il mio cuore sussulta, lo cerco con lo sguardo e lo vedo sorridermi dalla porta dell'aula.
" Koizumi! Cosa fai qui rinchiusa tra queste quattro mura? Fuori si avvicina la primavera e c'è un sole accecante!" mi dice pieno di entusiasmo.

Probabilmente è stato il suo essere così vivace, così positivo per qualsiasi cosa a farmi innamorare di lui.

" Fuori è ancora troppo freddo e sono guarita da un brutto raffreddore proprio l'altro giorno, quindi credo che per ora rimarrò qui al calduccio in classe" dico cercando di ricambiare il suo sorriso.

" Eh va bene, allora se non vuoi vedere la natura fuori sarà la natura a venire da te" e detto questo pesca  dalla tasca della felpa  un piccolo quadrifoglio appena raccolto e me lo porge.

Il lo prendo quasi meravigliata da quel piccolo portafortuna e non posso fare a meno di ringraziarlo con un sorriso che va da un orecchio all'altro.

"Allora io torno fuori, ci vediamo dopo Koizumi!" Detto questo lo vedo allontanarsi mentre continua a salutarmi con la mano a cui io rispondo con la mia.

Quando lo perdo definitivamente di vista focalizzo lo sguardo su queste piccole 4 foglioline verdi, quando me l'ha dato il mio cuore ha saltato un battito.
Sono così inesperta per queste cose che ogni minima cosa mi fa emozionare.

Ripongo il mio piccolo portafortuna dentro al mio diario cercando di non stroppicciarlo troppo in modo di seccarlo nel modo giusto.

È per questo che adesso adoro venire a scuola, per questi piccoli momenti di felicità che mi porta ogni giorno .

Ogni volta penso lui, a come vorrei essere al suo fianco ma la mia timidezza me lo impedisce.
Certe volte penso che la mia altezza sia un disagio, un disagio che mi ha portata a essere così chiusa con tutti e il fatto di essere innamorata di un ragazzo molto più basso di me è come un macigno sullo stomaco.
Ma io non l'ho fatto apposta, un giorno era il mio amico Otani, compagno di classe con cui mi divertivo a scherzare e adesso è la persona che spero di poter tenere per mano e baciare.

Sorrido da sola nel pensare a queste cose , faccio in tempo ad andare a prendere una bottiglietta d'acqua che subito la campanella risuona e tutti i ragazzi rientrano sedendosi ai propri posti.

Lo cerco con lo sguardo e poi lo vedo finalmente entrare col suo migliore amico  Nakao e posizionarsi nel proprio banco.

La lezione continua ma i miei pensieri sono sempre altrove, mi arrovello a pensare a lui e uno strano coraggio si insinua dentro di me, ormai siamo alla fine dell'anno scolastico , vicino alle vacanze di primavera e quale momento migliore per dichiararmi a lui se non l'ultimo giorno?
Mi rendo conto di essere spaventata ma allo stesso tempo convinta che sia la decisione giusta.
Io Risa Koizumi mi dichiarerò a Otani!


*****************************************


I giorni sono passati ma la mia decisione è ferrea, ho mandato un biegliettino a Otani chiedendogli di poterci vedere dietro la palestra per parlare di una cosa e lui mi ha risposto che anche lui deve dirmi qualcosa.

Subito l'emozione di sapere che lui voleva vedermi e parlarmi mi ha fatto accelerare i battiti del cuore, ho dovuto respirare profondamente per calmarmi.

Le ore passano e finalmente l'ultima campanella emette il suo solito suono provocando un boato di grida e festeggiamenti.

Raccolgo le mie cose velocemente e mi avvio con passo accelerato verso il nostro luogo di incontro ripensando alle parole che ormai ripeto da giorni.
Mi sono ripetuta talmente tante volte quello che voglio dirgli che sono sicura di riuscire a confessaglielo senza tremolii di voce o altri tentennamenti.

Manca poco e già lo vedo appoggiato al muro ad aspettarmi, quanto è stato veloce per recuperare la sua roba prima di me? Subito mi vede e mi saluta con la sua solita allegria.
"Koizumi! Finalmente sei arrivata! " mi dice entusiasta.
"Ti ho fatto aspettare molto? Pensavo di arrivare prima invece eri già qui ad aspettarmi" dico cercando di sembrare normale anche se una leggere nota di nervosismo si poteva notare nella mia voce.

"Allora dimmi pure tutto" incalza subito lui guardandomi negli occhi.

Il mio cuore incomincia a battere in maniera incontrollata, forse è stata un'idea folle, troppo avventata per una come me. Continuo a guardarlo senza proferire parola , i suoi occhi sembrano leggermi l'anima e io non riesco a dire una sola parola del mio discorso se non.."ma no, inizia tu, cosa volevi" dico cercando di sorridere e dandomi mentalmente dell'idiota per aver già fatto il primo grosso errore.
" Vaa bene! Ma è una cosa da nulla! Ti volevo solo chiedere di accompagnarmi nel negozietto di bigiotteria in centro per prendere un bracciale" mi dice tranquillamente. Un bracciale? Ne ha già un paio e non ha mai chiesto niente a me, beh non vedo comunque dove sia il problema.

"Certo! Quando vuoi! Tanto sono libera quasi tutti i pomeriggi, però in quel negozio non c'è tanta scelta per i bracciali da uomo, ti conviene andare da Max's vicino alla gelateria" dico convinta.

Appena pronunciate quelle parole mi rendo conto di essere felice, non pensavo che lo sarei stata così tanto, lo vedo farmi una risatina e prima che me ne accorga, in pochi minuti la mia felicità si scioglie come neve al sole. 

" Ma cosa vai a pensare sciocchina, ho bisogno di te per un consiglio femminile! Mi sono totalmente innamorato di Natsuko e finalmente ci siamo messi insieme! Però volevo regalarle qualcosa per festeggiare , ma non avendo il minimo gusto ho pensato di chiedere a te" e dopo aver terminato il mio cuore si spegne definitivamente. 

Un grosso, anzi colossale nodo alla gola mi blocca la voce , vorrei piangere e tanto, ma mi costringo a ributtare indietro le lacrime e a rispondere come un'amica, come l'amica che sarò sempre per lui"Certamente! Sono tanto contenta per voi, quando vuoi ti accompagno a comprare un bellissimo braccialetto per Natsuko" rispondo cercando di essere convincente.

La mia voce trema leggermente ma per mia fortuna lui sembra non accorgesene, è sempre stato così ingenuo per queste cose.

"E tu.." riprende subito il discorso" cose volevi dirmi?" 

Questa è l'ennesima pugnalata che mi dà in pochi minuti, e adesso cosa gli dico? Ti amo? Sono mesi che vorrei averti accanto? Che pagherei fior fior di quattrini per essere al posto di quella maledetta Natsuko e che il solo fatto di doverti anche aiutare a regalarle qualcosa mi spezza il cuore. 
Non posso farlo, farebbe male a me e a te, così prendo un grosso respiro e dico la prima scusa che mi viene in mente.

" Ma nulla, volevo solo ringraziarti tantissimo per il quadrifoglio dell'altra settimana e anche per l'aiuto che mi hai dato in matematica l'altro giorno quindi volevo offrirti un frullato o qualcosa del genere" dico cercando di sorridere, penso che questa sia stata la cosa più stupida che abbia mai detto ma al momento non mi è venuto niente di meglio.

"Non ti devi preoccupare! L'ho fatto con piacere non devi offrirmi nulla! Anzi quando andiamo a scegliere il bracciale ci compriamo anche due bei frullati ti va?" dice sorridendomi.

Io non posso fare altro che annuire e sorridere perché ormai non riesco più  a dire nulla senza incominciare a piangere.
" Bene dai! Allora ci vediamo durante queste vacanze! Grazie mille ancora! Sei una grande amica sappilo!" E con questo si allontana salutandomi come suo solito con la mano alzata.

Appena scompare le lacrime mi rigano il viso copiose, cariche di tristezza, di delusione e di rabbia verso me stessa che non sono stata in grado di dichiararmi prima per la mia stupida altezza, per le mie stupide paure e per la mia stupida timidezza.
Mi accovaccio appoggiandomi ad un albero , le mie lacrime non sembrano smettere e il mio cuore non sembra voler rallentare.

Non so per quanto sono stata qui, minuti forse anche ore non ne ho idea. Quando decido di reagire i miei occhi sono ormai secchi e sicuramente arrossati , mi guardo intorno , qui non c'è mai nessuno, finalmente mi accingo a tornare a casa quando qualcosa attira la mia attenzione, sembra quasi che il destino si diverta a prendermi in giro.

Così mentre sono sulla via del ritorno con il cuore ridotto a pezzi, non posso far altro che guardare questo piccolo quadrifoglio tra le mie mani che tanto mi aveva emozionata pochi giorni prima e pensare che certe volte la fortuna non basta.



Salve a tutttiiii!!! È una storia un po' triste ma avevo voglia di scrivere qualcosa del genere! I personaggi sono un po' diversi dal solito ma ho voluto dare un tocco in piu di realismo ai nostri protagonisti! Spero vi sia piaciuta! Fatemi sapere :D :D
  
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