Like Cinderella ~

Plick.
- Ma che diavolo - borbotto uscendo dal camino -Babbo Natale sarebbe così fiero ed orgoglioso di me- e sbattendo accidentalmente la testa.
Ok, forse non sarebbe così fiero ed orgoglioso.
- Malfoy.. - biascico massaggiandomi la parte dolorante - Non è più una buona abitudine suonare il campanello o per lo meno bussare?!
- No, quando puoi smateriallizarti! - risponde ovvio.
- Potevo essere impresentabile! - gli faccio notare.
- Ah - mi guarda - Ora invece tu saresti presentabile? - ghigna alludendo al mio abbigliamento.
Il solito simpaticone!
Anche se -forse- posso concedergli che la maglia extra-large dei Cannoni di Chudley, il pantalone blu di tuta -malamente infilato in un paio di stivali beige bassi e pelosi-, i guanti in lattice gialli e la bandana rosa non sono esattamente il look che sceglierei per uscire. Ma questo -inutile dirlo- è solo un piccolissimo particolare.
- Non erano previste visite - mi difendo - E poi con "impresentabile" intendevo nuda! - sbotto stizzita.
In tutta risposta alza le spalle come a voler sottolineare che "il vedermi nuda" non è un problema -magari non lo è per lui, ma per me lo è. Eccome se lo è.- e si avvicina.
Mi passa l'indice sul naso e poi -con un sorrisino canzonatorio sul volto- me lo mostra. Inarco un sopracciglio allibita. E' sporco di cenere, e quindi?
E' normale quando si pulisce il camino! Ma non glielo dico -non ne vale la pena- anche perchè lui potrebbe ribattere che "Non è normale pulire il camino!" e che "Esistono gli elfi domestici per questo!" ed io finirei per insultarlo per la sua mentalità rigida e limitata.
Quindi meglio evitare.
- Sembri Cenerentola! - commenta divertito infine.
Gli lancio un'occhiata dubbiosa, non tanto per la sua conoscenza in fatto di favole babbane -questa è tutta colpa mia-, ma per la stupidità del paragone appena fatto.
- Ci vuole più di un pò di fuliggine per essere Cenerentola! - sbuffò spostando una ciocca di capelli sfuggita alla coda.
- Tipo? - chiede lui sedendosi sulla poltrona.
- Tipo - prendo posto accanto a lui sul divano - La Fata Turchina, le scarpette di cristallo, i topolini, la zucca o direttamente la carrozza.. E - respiro - Cosa essenziale è la presenza del Principe Azzurro! Non può essere altrimenti! - concludo con aria sognante per poi riprendermi - Uh, mi stavo dimenticando delle sorellastre e della matrigna, anche loro dopotutto hanno un ruolo fondamentale nella storia. Anche se forse per loro non devo preoccuparmi! Tu ed Al siete perfetti per interpretare le sorellastre, tu potresti essere Genoveffa mentre mio cugino potrebbe essere Anastasia! Per quanto riguarda il personaggio della matrigna invece - ci penso un pò su - Beh, Hugo potrebbe essere ideale, non trovi?
Sembra confuso, forse ho parlato troppo in fretta e lui non ha capito un accidenti. O forse è confuso proprio perchè ha capito!
- Non trovi? - ripeto.
- Non voglio essere Genoveffa! - brontola ed io scoppio a ridere.
- Preferisci Anastasia?
- No! - esclama ed aggiunge prima che possa farlo io - E neanche la matrigna!
- E allora chi vuoi essere?
- Il tuo Principe Azzurro.





Note.
Perdonatemi l'idiozia!
Ma mi serviva per lo meno per provare ad uscire dal momento "Crisi del foglio bianco".
Non so se ci sono riuscita, ma è già qualcosa.
Buona Serata,
Olly.