Nemmeno l’acqua riesce a lavare via questo senso d’angoscia che ho addosso.
Me ne stavo sdraiata sul letto, un cuscino stretto tra le braccia, in preda ad una crisi di pianto.
Continuavo a rileggere i tuoi messaggi.
Le tue parole.
I tuoi insulti.
Non riuscivo a spiegarmi il motivo di tanto odio.
Continuavo a ripetermi che forse ero io ad aver sbagliato.
Che forse era solo un momento.
Che tu mi volevi bene, che eri il mio migliore amico, che tutto sarebbe finito.
Che non mi avresti mai fatto soffrire.
Ci ho provato a difenderti, a capirti a perdonarti.
Davvero.
Mi sono detta che ti dovevo lasciare un po’ di tempo, che era comprensibile. Che dovevo capire.
Ma non riuscivo a smettere di paragonare il mio amico delle medie, quello delle telefonate lunghissime, delle serate al cellulare, il ragazzo che insultava Shady solo per farmi agitare, il mio migliore amico, con il ragazzo che mi ha dato della puttana.
E il nervoso, la tristezza e la rabbia mi stavano divorando.
Mi sono fatta una doccia per lavare via quei sentimenti negativi, che non avrei mai pensato di provare per colpa tua e le lacrime si sono mischiate all’acqua della doccia.
Sono rimasta sotto il getto caldo per ore, incapace di uscire e di affrontare di nuovo la realtà.
Ho provato a riallacciare i rapporti, quando le tue parole ancora non avevano sortito il giusto effetto su di me, ma tu mi hai sempre respinta, offendendomi, insultandomi.
E io come una stupida cercavo ancora il mio migliore amico.
Ora sono di nuovo sul letto, il volto bagnato dalle lacrime che non riesco ad arginare, il corpo scosso dai singhiozzi e il cuore distrutto perché eri il più importante per me.
Ma purtroppo non come lo intendevi tu.
E non l’ hai accettato.
Hai dato la colpa a me.
Ho provato a capirti, ma non ci riesco.
E mi dispiace perché lo vorrei tanto.
Vorrei tanto perdonarti.
Vorrei tanto non odiarti.



E’ passato tanto tempo e le acque si sono calmate.
Sei venuto a chiedere perdono, hai pianto.
Il tuo volto scosso dai sensi di colpa…
Non sono riuscita a dirti di no.
E’ passato tanto tempo, siamo di nuovo amici.
Ma la ragazza che ti sta accanto non riesce a non odiarti.