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Autore: LorasWeasley    14/12/2016    4 recensioni
[solangelo]
"-Ti fa male lo stamaco?
-Perché?- Domandò Will sempre più confuso.
-Bè sai- Nico abbassò lo sguardo e si morse un labbro -Percy dice che quando ti fa male lo stomaco è perché sei innamorato.
Will rimase interdetto, non si aspettava una spiegazione simile, poi rise –Pensavo che pensassi che Percy fosse un idiota.
-Lo è. Quindi? Ti fa male o no?"
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Clarisse La Rue, Nico di Angelo, Nico/Will, Percy Jackson, Will Solace
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lover


Nico e Clarisse si stavano allenando nell’arena.
A entrambi piaceva la compagnia dell’altro.
A Nico piaceva Clarisse perché era una delle poche che non aveva paura di lui e non lo trattava come un figlio di Ade. A Clarisse piaceva Nico perché invece era uno dei pochi che combatteva al suo livello.
Si allenavano spesso insieme, in silenzio, perché entrambi odiavano le chiacchiere inutili.
Era un soleggiato pomeriggio di Novembre, quando il loro allenamento fu interrotto da Percy.
-Posso allenarmi con voi?- Chiese il ragazzo avvicinandosi con le mani in tasca.
Da quando aveva iniziato l’università a Nuova Roma insieme ad Annabeth non si vedevano più così spesso in giro, ma qualche volta  venivano a fargli visita nei fine settimana, alla fine non potevano stare così tanto tempo lontano dal loro campo.
Avrebbero quindi dovuto accoglierlo almeno con un sorriso.
Ma erano Clarisse e Nico. Entrambi, senza neanche guardarlo, risposero in coro “no”.
Il moro sbuffò e si sedette li accanto, assistendo all’allenamento.
Entrambi i ragazzi alzarono gli occhi al cielo, conoscevano Percy, non sarebbe stato li buono e in silenzio per molto.
Nico infatti non ebbe il tempo di parare due affondi della lancia di Clarisse che Percy tornò a sbuffare, si alzò e si avvicinò ai suoi due amici.
-Voi avete mal di pancia?
Nico corrugò la fronte e Clarisse alzò le sopracciglia sbigottita, poi commentò con il suo tono soave -L’università ti ha ucciso definitivamente quell’unico neurone che ti era rimasto, Prissy?
-Non sto scherzando!- Se la prese Percy –Sentivo delle figlie di Afrodite parlare, prima. Dicevano che quando sei innamorato ti fa male lo stomaco- alzò le spalle –Volevo capire se lo provavo solo io.
-Bè- le guance di Clarisse si colorarono vagamente, poi tornò ai suoi modi rozzi.
Afferrò Percy per un braccio e se lo trascinò via –Ora farai la stessa domanda a Chris! Voglio proprio sapere se devo ucciderlo o meno, ovviamente io sarò nascosta e…
Nico non riuscì a sentire la debole protesta del ragazzo. Erano ormai troppo lontani.
Il ragazzo quindi rimase solo in mezzo all’arena, terribilmente confuso. Lo sguardo vacuo e la mano che ancora stringeva la spada lungo il fianco.
-Ehy!- Una voce più che conosciuta lo riscosse dai suoi pensieri.
-Già finito l’allenamento con Clarisse?- Domandò quindi Will raggiungendolo e fermandosi vicino alla piccola armeria.
-Diciamo che si è concluso un po’ prima perché doveva uccidere Chris, o qualcosa di simile.- Rispose Nico pensieroso.
Will stava giocherellando con delle spade e, immancabilmente, le fece cadere tutte quante a terra, facendo un gran fracasso. Non era proprio abituato a maneggiare quel tipo di arma.
Divenne rosso e cercò di mettere tutto al proprio posto, sperando che Nico non se ne accorgesse troppo, di quanto fosse imbranato.
Ma il moro sembrava perso nel suo mondo.
-Will?- Domandò infine corrugando la fronte e avvicinandogli lentamente.
-Mh?- rispose il biondo girandosi verso di lui e cercando di nascondere il casino che aveva fatto con il suo corpo.
Ma quello era l’ultimo dei pensieri di Nico, il moro infatti alzò lo sguardo puntandolo sul suo, inclinò la testa di lato e, mentre le sue sopracciglia rimanevano inarcate, domandò -Ti fa male lo stamaco?
-Perché?- Domandò Will sempre più confuso.
-Bè sai- Nico abbassò lo sguardo e si morse un labbro -Percy dice che quando ti fa male lo stomaco è perché sei innamorato.
Will rimase interdetto, non si aspettava una spiegazione simile, poi rise –Pensavo che pensassi che Percy fosse un idiota.
-Lo è. Quindi? Ti fa male o no?
Il biondo rise di nuovo e non rispose.
Nico interpretò quella risata come un volerlo deridere, si indispettì del tutto e lo colpì con la spada nera che ancora teneva in mano. Ovviamente non lo ferì.
L’aveva semplicemente colpito con il piatto della spada sullo stomaco.
Certo, non fu per niente delicato, tanto che Will si piegò su se stesso con un piccolo lamento.
-E adesso?- Domandò velocemente il moro.
-Si! Direi che mi fa abbastanza male!- Rispose in fretta l’altro, non voleva che il suo ragazzo lo mandasse letteralmente in infermeria. E sapeva che ne sarebbe stato più che capace.
Nico fece una faccia soddisfatta.
Will sospirò.
-Sai che così non vale?
Il moro si imbronciò –Perché no?
-Bè- Will gli si avvicinò, accarezzandogli le braccia con le dita, Nico non si scostò.
-La scorsa settimana ho colpito quel mostro allo stomaco con una freccia, non penso che si sia innamorato di me.
Nico alzò l’angolo della sua bocca –Ma certo che si era innamorato di te! Perché credi che gli abbia fatto saltare la testa l’attimo dopo?
Will sbuffò divertito, poi lo baciò.
Fu qualcosa di leggerissimo, un semplice sfiorarsi di labbra.
-Hai mal di pancia?- Sussurrò Will.
Nico divenne completamente rosso e fu più eloquente di qualsiasi altra risposta.
-Anche io ho mal di pancia. Quando ci baciamo, quando mi tieni la mano, quando ti guardo da lontano, quando sorridi… Pensavo che ormai avessi capito che sono completamente innamorato di te.
-B… Bè, si- balbettò il moro –Ormai abbiamo appurato che Percy è solo un cretino e dobbiamo decisamente smetterla di dargli ascolto, no?
Will rise, poi gli prese la mano e iniziò a trascinarselo dietro.
-Dove stiamo andando?
-A nasconderci nella tua cabina. Mi hai detto che Clarisse stava andando a uccidere Chris, no? Non voglio trovarmi in infermeria quando arriverà per farsi curare.
-Mhmm… Ma Chirone ci ha vietato di chiuderci soli li dentro, a meno che io non stia male- Commentò distrattamente il moro, senza però avere nessuna intenzione di non assecondarlo.
-Ma infatti stai male, stiamo andando a cercare una soluzione per il tuo mal di pancia. Mi è venuta in mente qualche idea.
Nico non era stupido. Non era più neanche così piccolo. E aveva passato troppo tempo con Leo, Percy e Jason, ormai la mentalità degli anni 40 era solo un vago ricordo.
Sapeva benissimo dove Will voleva andare a parare.
Lo stomaco iniziò a fargli ancora più male, ma gli andava bene così.
Si schiarì la voce –Tuo padre sarà fiero di te- commentò tanto per dire qualcosa.
Will rise, poi si bloccò di scatto. Nico lo sentì tremare.
-Cosa?- Chiese preoccupato.
Will era diventato bianco, poi fece una mezza risata isterica –Magari stasera a cena offro tutto il mio cibo al tuo, di padre.
Nico alzò gli occhi al cielo, poi riprese a camminare, tirandosi dietro il compagno. Mentalmente però si appuntò anche lui di offrire più cibo del solito ad Ade.

 
[1080 parole]

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Ciaooooo
Si, okay, non chiedete il perchè di tutte queste storie quasi demenziali in questo periodo,,, E' la mia mente a partorirle.
A parte gli scherzi, volevo solo dire che quella del "dolore allo stomaco" è una citazione ripresa da Eyewitness una nuova serie tv con la quale mi sono fissata in questo periodo, quando ho visto quella scena ho pensato subito a questi due, non potevo non scrivere una OS del genere, quindi ecco qui.
E nulla più, come al solito spero vi sia piaciuta, fatemi sapere ;)
Deh
 
  
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