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Autore: Victoria73    16/12/2016    3 recensioni
Isabella e Edward non si conoscono, ma hanno bisogno l'uno dell'altro: i loro affari potrebbero risollevarsi solo con un accordo speciale.
Appena decidono di metterlo in atto , Edward si chiede come farà a vivere ogni giorno con quella donna senza sedurla.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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capitolo 4  Ciao a tutto sono di nuovo qua mi scusi per il ritardo ma ho avuto qualche problema con pc .
Vorrei ringranziare chi sta seguendola mia  storia , e imparticolre un ringraziamento speciale va ad una amica che mi sta aiutanto con la storia (Alma) ti ringrazio molto .
Adesso vi lascio al capitolo spero vi piacia so che non sono molto brava .


Capitolo 4


-Cosa ai detto sposarti stai scherzando, vero e poi perchè diavolo dovrei accettare, secondo te.-
Isabella in quel momento no si era accorta dove si trovase, quando si guardo attorno abbasso la voce .
- Isabella chiese a Edward di finire la discussionenel suo ufficcio.- 
In realtà voleva solo prendere tempo, perchè appena arrivati in ufficio gli avrebbe detto cosa farsene della sua proposta, e non sarebbe stata una conversazione molto lunga.
Edward la segui da vicino, tanto che il profumo che portava le diete alla testa.
Anche Isabella sentiva il profumo di Edward , öe piaceva , ma non era il suo profumo ma Edward Cullen, emanava una forza e un magnatismo tale che il suo uffucio improvisamente era diventato piccolo.
Isabella penso che sarebbe andata bene anche la sala delle conferenze , per quel confronto, perchè non c'era modo di stargli lontano nel suo ufficio, perchè in quel momento Isabella avrebbe voluto trovarsi quanto più lontano da lui, ma prima doveva rispondre a quella assurda proposta che gli aveva fatto Edward.
Isabella appoggio la schiena al muro e incrociò le braccia sperando che non si sentise come batteva il suo cuore.
-La mia offerta di una partecipazione nelle Maisons Swan era seria- dichiaro Isabella con molta calma.
-Gradirei che tu la considerassi come tale-.
Edward la guardò molto divertito e poi mise le mani in tasca.
Isabella con lo sguardo segui i movimenti di Edward e non potè notare il vestito dal taglio perfetto e la camicia con il primo bottone slacciato, ma non fu abbastanza veloce da distogliere lo sguardo, che vide negli occhi di Edward un lampo da predatore che per un attimo gli brillò negli occhi.
-Anch'io sono assolutamente serio, accetta di sposarmi e io salverò le tue proprietà, è molto semplice.-
-No invece! è ridicolo!-
-È non era ridicolo aspettarsi che io accettassi di fare il socio di minoranza?-
Edward allargò la braccia con un gesto molto espressivo.
-Non avrai creduto che accettassi di accontentarti cosi su due piedi , ti sarai pure aspettata che avanzassi qualche predessa, come controparita.-
-Si ma il matrimonio? Devi avere un ego smisurato per pensare che io avrei accettato .-
-Forse avresti preferito che ti chiedesi di diventare la mia amnte?-
Isabella lo guardo inrridita.
Edward sorrrise.
-Be devo ammettere che l'idea ha comunque un certo fascino.-
Edward si soffermo a studiare Isabella con molta attenzione e poi con la mano si massaggio il mento con um espressione molto penseriosa.
-No credo che i miei genitori saranno più che contenti di vedermi finalmente con un anello al dito-.
-Puoi scordartelo, io non saro nè la tua amante nè tua moglie.-
-Credi che se mi sposasi sarebbe cosi terribile.-
Edward si avicino a Isabella finche non fu a un passo di distanza.
-Sei una donna molto bella Isabella, e vedo nei tuoi occhi il fuoco anche se cerchi di nasconderlo, penso che staremo bene insieme.-
-Chiariamo subito alcune cosa per non creare equivoci- disse lei decisa non dargliela vinta .
-Io di ho cercato per una semplice transazione d'affare , non mi importano i tuoi soldi, e neanche il tuo corpo.-
Edward alzo il sopracciglio e la guardo molto attentemente , poi alzo la mano e le accarezzo il viso e disse .
-Ne sei sicura Isabella ?-
-Sicurissima.-
-Non ho mai messo l'amore e il sesso prima di un affare.-
-Forse perchè non te ne è mai capitata l'occasione - la guardo Edward.
Isabella si sposto dal muro e da Edward ricordando cosa fosse succeso in ascensore e si mise dal'altra parte della stanza .
-Perchè dovrei farmi tentare ci sono almeno mille motivi perchè questo matrimonio non potrebbe mai funzionare .-
-Quale per esempio?-
- Non ci conosciamo siamo praticamente due estranei.-
E poi isabella penso che quello che sapeva sul suo conto non gli piaceva, ma questo non lo disse .
Edward  strinse le  spalle  e poi  si appoggio alla scrivania.
- Non e un problema per i miei gemitori, loro si sono conosciuti il giorno del matrimonio, e sono sposati da 50 anni , e credo che puo funzionare se lo vuoi.-
Isabella era sconcertata, disicuro la madre di Edward non aveva scelta che rimanere sposata con il Sig Cullen senior se era in qualche modo simile al figlio.
-Magari loro hanno avuto fortuna, ma io non sono nemmeno il tuo tipo.-
-E quale sarebbe , il mio tipo?-
Isabella ripenso alle riviste che aveva visto e alle foto delle giovani donne che erano state fotografato al suo fianco.
- Cercando di indovinare direi bionde e giovani, con molti sorrisi e poco cervello.-
Edward sposto la testa di lato, e il suo sguardo non era più tanto sicuro.
-E il tuo tipo ? Qual è?- chise lui.
- Non ho un tipo preciso.-
Edward la guardò e penso che aveva sbagliato le conclusioni con lei, in un altro momento lo avrebbe trovato divertente.
- Certe volte il matrimonio puo distrugere la gente , preferisco lo lascio ai romantici , io non voglio soffrire.-
- Tu hai solo paura-
Isabella rispose -no- ma pensava alla sua infanzia e al ricordo di quando soffrise sua madre per la situazione che aveva con il padre e lei non voleva fare la stessa finetutto qua.
Isabella non voleva soffrire nemeno per un uomo come lui che aveva una donna in ogni citta, poi il ricordo della madre le torno in mente quando Rene si illuminava quando il marito le ricordava che la amava e poi tornava nello sconforto quando lui la ignorava per andare dalla sua amante.
Isabella sapeva bene anche perchè da bembina vedeva la madre come si sentiva inutile e disperata e rifiutata dal marito perchè aveva un altra donna , e si sentiva inutile ma Isabella era troppo piccola per fare qualcosa.
Isabella non riusciva a capire perchè Edward voleva sposarla , perchè voleva una copertura per continuare con le sue donne o pure la voleva sposare per avere le Swan e poter controllare anche lei, Isabella sorrise se Edward pensava di poterla controllare si sbagliava di grosso, anche se Isabella avesse accetato di sposarlo.
Poi penso che se non accetava di sposarlo cosa ne sarebbero state delle Swan.
Edward si soffermo a guardarla aveva di nuovo quel aria vulnerabile che aveva avuto la mattina nel suo ufficio, quando i raggi del sole le avevano illuminato i capelli e il viso, Edward penso che in quel momento senprava più bambina e molto fragile  e da esperto negoziatore che era riconobbe lo sguardo che aveva Isabella come se stesse per mancarle la terra sotto i piedi e doveva stringere i tempi per il suo accordo.
- Darò ordine ai miei legali di preparare il contrato e i documenti necessari se dobbiamo presentare l'offerta prima che la gara si chiuda domani.-
- Non ho detto che avrei accettato.-
-Non hai molta scelta .-
-Io no viglio sposarti.-
-Il matrimonio e un contrato non ti chiedo di marmi.-
Isabella si soffermo a guardarlo e disse ,- IO non potrei mai amarti .-
-Non essiste una sola possibilita al mondo , e poi aquesto punto sia impossibile che tu mi piacia ed e inutile continuare questa conversazione.-
Edward la guardo per un attimo e disse - allora le Maison Swan non ti satanno veramente a cuore come dici .- mentre sistemava la giacca.
-Pazienza.-
-E la gara - disse Isabella .
-Sei tu che hai deciso le Swan sarano di Volturi e potra tenersi i tuoi alberghi e farne quello che vuople a me non importa .-
Isabella impallidi e cosi Edwad poteva giocare la sua ultima carta .
- Addio signorina Swan - si incamino verso la porta per andare via.
Isabella lo guardo andare via e penso che il futuro della sua compagnia stava uscendo con lui, e pensava che che lei avrebbe potuto salvere la sua compagnia se avrebbe voluto, penso ai dipendenti che era orgogliosi di lavorare per lei , penso alle sorelle che si fidavano di lei per conture gli affari di famiglia .
Ma un matrimoni?
Poteva semprare una follia.
Poi penso che il matrimonio era solo un contrato aveva detto Edward , teneva la mano sulla maniglia della porta era prondo ad uscire da quel uffucio.
Isabella si guardo in torno e penso come avrebbe potuto guardare i dipendenti e le sue sorelle in faccai pensando che avrebbe potuto salvare le Swan e non lo aveva fatto.
La porta si apri e Edward spari.
-Aspetta!-  grido Isabella e gli corse dietro, Edward era a metta corridoio , si volto.
-Hai qualcosa da dirmi Isabella?-
- Edward ai ancora un minuto - gli chiese Isabella .
Edward la guardò e poi guardò l'orologio gli fece ceno di assenzo e torno indietro Isabella si sposto per farlo entrare poi chiuse la porta dietro .
- Volevi dirmi qualcosa ?- gli chiese Edward.
-Il matrimonio - gli disse Isabella.
- Ammesso che io accetti sarebbe solo un matrimoni
o di nome immaggino.-
- Ammesso che tu accetti- le ripete lui- sarebbe solo un matrimonio di nome- lo disse con quella voce profonda e quel suo acccento italiano.
Isabella nn si era accorta di aver tratenuto il respiro .
Se sarebbe stato solo un matrimonio di nome avrebbero avuto vite separate , stanze separate avrebbe potuto conviverci , magari le cose non sarebbero state come diverse come erano adesso .
Isabella avrebbe potuto occuparsi delle Maisons  Swan  in Australia mantre Edward sarebbe stato per il mondo.
Un matrimonio su quelle basi poteva anche essere possibile si sarebbero visti appena e lei poteva sopportarlo anche uno come Edward.
-E di fatto- gli disse Edward cosi che Isabella torno alla realtà .
- Sarai mia moglie, in tutti i sensi anche in camera da letto.-
Non poteva dire sul serio!
Ma il sorriso di Edward e i suoi occhi parlavano per lui , mio Dio non scherzava!
Isabella chiuse gli occhi e cerco di mettere ordine a quei pensieri , ma le immaggine che riusciva a vedere erano di lei abbracciatta a Edward.
Come aveva  potuto pensare che Edward si accontentase di un matrimonio solo di nome, gli aveva fatto capire che la voleva addiritura come amante!
Isabella penso che Edward avrebbe continuato a vedere altre donne essendo che lei era ingenua e in esperta in fatto di  sesso , e lei si sarebbe sentita umiliata da altre donne.
- Il matrimonio deve essere consumato - gli disse lui.
-Non devono sussistere i termini per eventuale annullamento, capisci.-
Annullamento, disse Isabella cosi torno a gaurdarlo, era ovvio che il sesso avrebbe sangitto il contrato, e anche il destino.
Cosi Isabella non sarebbe potuta fuggire lui la avrebbe intrapolata in un matrimonio che lei non avrebbe voluto.
E Isabella non poteva fare niente era l'unico modo per salvare le Swan.
_ Va bene accetto- gli rispose .
- Accetto di sposarti. -







   
 
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