Ti
svegli di soprassalto nel cuore della notte, urlando il suo nome a
squarciagola. Stai tremando, sei sconvolto e madido di sudore, hai il
respiro
pesante e il tuo cuore batte ad una velocità impressionante.
-Dean,
tutto ok?- ti chiede Sam mentre ti si avvicina, le tue urla devono
averlo
svegliato.
-Sto
bene.- cerchi riprendere fiato.
-Sicuro?-
Annuisci
lentamente per poi ristenderti a letto.
-Dean.-
ti richiama tuo fratello, che ora ti guarda seduto su un lato del tuo
letto.
-E’ la quarta volta che ti succede in una settimana.-
continua, facendo nascere
in te una grandissima voglia di piangere. -Mi dici cosa ti sta
succedendo?- ti
chiede passandosi una mano sugli occhi stanchi e preoccupati.
Ti
umetti le labbra e, lentamente, ti alzi a sedere poggiando la schiena
alla
testiera del letto.
-Sammy
io..- la voce ti trema e stai sudando freddo. -Lo sogno tutte le
notti.- ti
riserva un’occhiata interrogativa.
-Castiel.-
sospiri asciugandoti la fronte madida di sudore. -E ogni notte rivivo
il
momento in cui è..- la voce ti muore in gola. Ti lecchi le
labbra secche e
serri gli occhi, ripromettendoti di non piangere davanti a tuo
fratello.
-Dean,
la sua morte ha ferito tutti noi.- esala puntando i suoi occhi nei
tuoi. -Solo,
vorrei capire perché tu ne sia uscito così
devastato.-
Scansi
le lenzuola con un calcio e ti alzi dal letto, prendendo a camminare
nervosamente per tutta la camera del motel che avete scelto come
residenza in
questa nuova città.
-Vorrei
che ti aprissi con me.- quasi ti supplica con lo sguardo.
Tra
te e Castiel, c’era molto di più di una semplice
amicizia. Il vostro rapporto
mano mano è andato crescendo, fino a quel giorno. Stavate
discutendo come
vostro solito sulle decisioni da prendere riguardo al nuovo angelo
arrivato a
rompervi le uova nel paniere quando, preso da un momento di follia,
l’hai
afferrato per i lembi del trench, l’hai attirato a te e hai
fatto collidere le
vostre bocche, forzando le sue labbra per far giocare la tua lingua con
la sua.
Lui
di certo non si è tirato indietro e ti ha afferrato per la
nuca, approfondendo
quel bacio che agognavate da tempo.
Baciandovi
vi siete portati fino al letto su cui, presi dal momento, avete fatto
l’amore.
Mai avresti potuto prevedere che pochi istanti dopo, sarebbe stato
strappato
dalle tue braccia.
-Dean.-
tuo fratello, preoccupato, cerca di distoglierti dai tuoi pensieri. -La
notte
che Castiel è morto, io non ero con voi.
Cos’è successo prima che morisse?-
-No
no no- ripeti come un mantra scuotendo la testa e ti porti le mani tra
i
capelli mentre lacrime traditrici iniziano a scendere dai tuoi occhi.
-Dean,
io voglio solo aiutarti. Perché sei così a
pezzi?- cerca di abbassarti le
braccia facendo leva con le sue mani. Ti sciogli dalla tua posa rigida
e
afflosci le spalle.
-Prima
che quei figli di puttana facessero irruzione nella nostra camera, Cas
ed io
stavamo discutendo sugli ultimi avvenimenti e..- il respiro ti si
mozza. -Ci
siamo..- le parole sembrano vogliano rimanerti incastrate tra i denti.
-Vi
siete cosa Dean?- ti incita a continuare Sam.
-Ci
siamo baciati.- confessi, non riuscendo a guardare tuo fratello negli
occhi.
-Baciati?
Tu e Castiel?- balbetta incredulo.
-E
non è la cosa peggiore.- mormori a capo chino.
-Cioè?-
ti chiede inarcando un sopracciglio.
-Abbiamo..-
prendi un respiro profondo e finalmente trovi il coraggio di guardarlo
dritto
negli occhi. -Abbiamo fatto l’amore.-
Sam
inizia a boccheggiare più incredulo di prima. -Oh..-
è tutto quello che esce
dalla sua bocca.
-Già.
Oh.- gli fai eco.
-Dean..-
-Ho
cercato di difenderlo.- inizi a raccontare sedendoti sul letto. -Ci ho
provato
con tutte le mie forze.- punti i tuoi occhi nei suoi che, ora, ti
guardano
dispiaciuti.
-Hai
fatto del tuo meglio.- ti stringe un ginocchio nel tentativo di
rassicurarti.
-No
non è vero.- ridi isterico scuotendo la testa.
-Hai
fatto di tutto per lui Dean.-
-No
invece. Non gli ho detto la cosa più importante.- esali,
lasciando che le
lacrime ti bagnino le guance.
-Che
sarebbe?-
Ti
pieghi in avanti e poggi i gomiti sulle ginocchia mentre ti porti le
mani a
coprirti gli occhi.
-Dean.-
sussurra tuo fratello ma tu lo ignori perché hai cominciato
a piangere come un
bambino.
-Avrei
dovuto dirgli che.. che io..- balbetti scosso dai singhiozzi.
-Ho
capito Dean. E a questo punto credo che anche lui lo sapesse.- ti dice
mentre
ti stringe forte tra le sue braccia e tu ti concedi di essere debole
perché sei
stanco di fingerti forte e sfoghi tutte le tue lacrime, artigliando la
maglia
di tuo fratello.
-Sam..-
piangi disperato.
-Shh.-
ti abbraccia più forte. -Devi fare una cosa Dean. Una cosa
che ti permetterà di
stare meglio.-
Ti
scosti da lui per guardarlo negli occhi e ricevere una spiegazione.
-Devi
cercare di trasformarlo da una fantasma doloroso ad un dolce ricordo.-
ti dice
stringendoti una spalla.
-Come
tu hai fatto con Jessica?- tiri su con il naso. Lui sospira e abbassa
la testa.
-Si.- annuisce. -E’ l’unico modo per andare avanti,
fratello mio.- aggiunge.
Annuisci
mentre ti asciughi le lacrime. -Non ti sconvolge neanche un
po’?-
-Cosa?-
-Il
fatto che io sia… gay.- dici con un po’ di
vergogna.
-No
Dean.- Rilascia una risata nasale. -Sei mio fratello e ti voglio bene
esattamente così come sei.-
-Grazie
Sammy.- ti protendi verso di lui per abbracciarlo di nuovo. Quando ti
scosti da
lui vedi la sua figura farsi sempre più sfocata e aggrotti
la fronte confuso.
-Sam.-
lo vedi allontanarsi da te. -Sammy!- urli quando ormai la figura di Sam
non è
altro che un lontano ricordo.
-Dean,
svegliati.- vieni scosso da qualcuno che cerca di svegliarti.
-Cos’è
successo?- chiedi con l’affanno e la fronte imperlata di
sudore.
-Eh
non lo so, stavi chiamando Sam. Stavi avendo un incubo?-
-Non
lo so.- esali quando Castiel si china su di te per lasciarti un dolce
bacio
sulle labbra. -Che c’è?- ti chiede ridendo quando
ti becca a fissarlo.
-Non
mi lasciare mai.- quasi piangi.
-Ti
senti bene?- ti guarda stranito. Ti guardi intorno e noti che sei nudo,
avvinghiato a lui nel tuo letto. Punti tuoi occhi verdi nei suoi blu
come
l’oceano e annuisci convinto. -Si, sto bene.- e poi
ricordandoti del tuo
precedente incubo lo dici così, senza rifletterci. -Ti amo
Cas.-
Ti
sorride dolcemente prima di catapultarti in un bacio focoso e
passionale.
- Ti amo
anch’io. Anche se quando hai
gli incubi non sei per niente adorabile.-
Salveeee!
Ecco
qui un altro dei miei “esperimenti” :D
Spero
che vi piaccia.
Baci,
Sunny9719