Titolo: Solo un attimo
Autore:
Blackpanter
Rating:
Verde
Genere:
Introspettivo
Avvertimenti:
What if...?
Capitoli:
Uno
Pairing:
Sirius/Remus
Eventuali Note/Scheda/Intro:
Nessuna
Citazione:
I'm
just the
pieces of the man I used to be
Too many bitter tears are raining down on me
I'm far away from home
And I've been facing this alone for much too long
I feel like no one ever told the truth to me
About growing up and what a struggle it would be
In my tangled state of mind
I've been looking back to find where I went wrong
(...)
I'm just the shadow of the man I used to be
And it seems like there's no way out of this for me
(...)
How would it be if you were standing in my shoes
Can't you see that it's impossible to choose
No there's no making sense of it
Every way I go I have to lose
(...)
And the pain will make you crazy
You're the victim of your crime
(Traduzione)
Sono solo
i pezzi dell'uomo che ero
Troppe lacrime scivolano, piovono su di me
Sono così lontano da casa
E ho dovuto affrontare tutto ciò da solo
per troppo tempo
Mi sento come se nessuno mi avesse mai
detto la verità
Sulla vita, sul crescere, sulla battaglia che avrebbe
comportato
Nella mia mente piena di confusione
Sto guardando indietro per scoprire dove
ho sbagliato
Sono solo l'ombra dell'uomo che ero solito essere
E sembra che per me non ci sia alcuna via d'uscita da tutto
ciò
(...)
Come sarebbe se tu fossi nei miei panni?
Non vedi che è impossibile scegliere?
Non c'è alcun senso in tutto questo
Qualunque strada io intraprenda, sono destinato a perdere
(...)
E il dolore ti renderà pazzo
Sei la vittima del tuo crimine
Solo
un Attimo
Non
ho mai capito nulla della vita. Non avevo capito nulla fino a dodici
anni fa.
Ero un ragazzino borioso che pensava che tutto gli fosse dovuto.
Poi
però sono cresciuto e mi è sembrato che non mi
avessero mai detto la verità,
che non avessi mai capito come andava il mondo.
Anche
con te, amore mio, sono sempre stato scostante e non ho mai prestato la
giusta
attenzione. Ora però quel vecchio ragazzino si è
rotto in mille pezzi e i suoi
resti sono sparsi al vento. Mi sono spezzato e non riesco
più a rimettere
insieme quel poco che è rimasto. Sono un uomo nuovo ora,
forse peggiore, forse
migliore, ma sempre un ombra di quello che potrei essere.
Riuscirò a
convincerti ad aiutarmi ancora dopo quello che ti ho fatto passare?
Forse
non sono io che devo farmi perdonare. Anche tu l'avresti fatto, posso
garantirtelo. Anche tu ti saresti macchiato di questo crimine, anche
con il tuo
infinito raziocinio e la tua infinita bontà. In quei momenti
non esiste nulla,
se non la rabbia e la frustrazione. Non sei veramente tu, ma solo
quello che i
tuoi istinti comandano. Siamo tutti animali Remus, tutti.
Ora
sono qui, solo e pieno di rancori. Le lacrime non vogliono
abbandonarmi, non
vogliono lasciarmi in pace. Scendono da sole, senza che io possa
comandarle. Mi
sento inutile, lo sai? Cosa sto facendo di buono, adesso? Sto cercando
di
rimediare agli errori del passato, ma non posso farlo da solo!
Qualunque scelta
io compia sarà sbagliata, qualunque soluzione io trovi non
sarà quella giusta.
Ma allora perché sono ancora qui? Perché ho una
missione da compiere.
Sono
nell'ombra a guardarti. Sei cambiato, lo sai? Hai sempre avuto un
espressione
triste, ma adesso è di piena angoscia. Sono io che ti faccio
questo effetto? È
colpa mia se tu stai male?
Dimmi
Moony, cos'ho sbagliato nella mia vita? Qual è stato
l'errore che ha dato vita
a tutto questo trambusto? Riesci a trovarlo tu per me, amore mio?
Ho
frugato nel passato, ricordando ogni dannato momento da quando le
nostre strade
si sono incontrate. Mi hai cambiato, messer Lunastorta, e di questo ti
sono
infinitamente grato. Chissà dove sarei ora se quel giorno
non fossi stato al
mio fianco, se quel giorno io avessi scelto di seguire le orme di
famiglia.
Certo, il fatto che tu sia stato picchiato per farmi cambiare rotta non
è un
fatto positivo, ma tu non me lo hai mai rinfacciato. Sei sempre stato
al mio
fianco in tutte le lotte. Ora però sono solo e
così deve essere fino al giorno
in cui i nostri destini si incroceranno ancora.
Me
ne sto andando lontano da te, ma il mio cuore sarà sempre
affianco al tuo. Come
ti ho già detto ho una missione e questa non può
attendere.
Devo
riuscire a tornare reale, non solo un fantasma con cui non potrai avere
nessuna
pietà. Poi, anche se non ci credi, c'è qualcuno
importante quanto te nella mia
vita. Capelli neri, occhi verdi e tanto simile ad una persona di nostra
conoscenza. Sai di chi sto parlando? Ebbene si, di Harry James Potter,
il
figlio dei nostri migliori amici. Devo farmi conoscere da lui, fargli
capire
che non tutto quello che dicono su di me è vero. Non ho
ucciso i suoi genitori
e non sono evaso per uccidere lui. Sono qui semplicemente per rimediare
agli
errori del passato, perché tutto questo dolore mi sta
facendo impazzire. Pazzo
lo sono sempre stato, certo, ma questo nuovo tipo di pazzia
è troppo per me.
Riesco solo a vedere i ricordi peggiori della mia vita, riesco solo a
sentire
le emozioni più orrende, quelle che vorrei seppellire. Vedi
quanto sono
simpatici i dissennatori? Fanno questo effetto alla gente, solo che di
solito
non si riesce a mantenere la lucidità. Sai come ho fatto io?
Ho pensato a te.
Tu sei il mio ricordo migliore e peggiore allo stesso tempo. L'allegria
me
l'hanno tolta, ma tutti i litigi, le sfuriate e i momenti di crisi sono
rimasti
e continuo a vederli come il peggior momento della mia vita. Sono
rimasti e
questo mi ha dato la forza di combattere. Ma, mi chiedo, per cosa? Tu
adesso mi
odi. Non ha più senso combattere.
Perché
non mi hanno detto che crescere implicava lottare? Perché
non mi hanno detto
che era solo dolore? Perché non me l'hai detto tu che sai
più di tutti cosa
vuol dire? Era per aiutarci?
Non
lo so Remus, a volte ti odio! Ti odio per la tua bontà, per
la tua
intelligenza, per i tuoi sentimenti. Ma poi tutto sparisce e ti amo, ti
amo per
quello che sei. Ma tu mi ami? Mi accompagnerai nel baratro o te ne
terrai a
distanza guardandomi sprofondare sempre più giù?
Non so rispondermi e questo mi
fa male. Mi fa male sapere che in questi dodici anni non ci sono stato
per te,
che sono stato un buono a nulla. Ero in una cella a scontare la mia
giusta
punizione. Si, perché anche se non mi credi io non ho ucciso
Lily e James, ma
ho ucciso qualcun altro. Io ho ucciso Peter. Si, hai sentito, proprio
il caro,
dolce, viscido Peter.
Ti
chiederai, perchè? Te lo dico subito: è lui che
ha ucciso i nostri migliori
amici. LUI, non IO!
«Sirius»
mi volto e ti vedo davanti a me. Amare lacrime solcano i tuoi occhi
ambrati,
quelli che mi hanno fatto resistere per tutto questo tempo. Torno umano
solo
per te, solo per poterti guardare come un tempo.
«Remus»
una parola, un unica parola e noi ci troviamo tra le braccia dell'altro
a
piangere per la nostra sventura. Piangere perchè tutto
quello che noi vogliamo
è solo rimanere lì, in quel secondo, in
quell'attimo che cambia tutto. Non
esiste il tempo vero? Non esiste lo spazio. Siamo solo noi due.
«Perdonami
amore» mormori e poi un lampo di luce mi colpisce. Vedo il
tuo volto disperato
e accecato dal dolore, poi tutto si fa nero e smetto di esistere.
Angolo
Autrice:
Ebbene,
questa è la FF vincitrice nel concorso One Shot to Hit a
Star, indetto da
Danyan.
Spero
che possa piacervi e che commenterete in molti! ^-^ Lo so che non
è proprio
bellissima, però è quello che mi è
venuto! xD
Un
bacio a tutti!