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Autore: RipperLady    07/04/2005    15 recensioni
è la mia prima fic...siate clementi-.-"
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hisoka soffocò un grido di esasperazione nel ritrovarsi a bussare per la quinta volta.Battè nervosamente i piedi per terra,mentre il suo volto si irrigidiva apparendo più scarno,nel tentantivo di sopprimere quell'isteria. Ancora niente.Prima di urlare preferì mordersi la lingua,perchè in realtà arrabbiarsi con lui non gli piaceva affatto,ma gli capitava troppo spesso di non poterlo evitare. Non poteva bussare di nuovo,evidentemente non lo sentiva.Perchè non possedeva un campanello come tutti? "quello stupido!Gli avevo detto che venivo,si è forse dimenticato?"Questa idea non gli piaceva,faceva di tutto per non pensarci,scrollò violentemente il capo. Certo poteva sembrare una cosa sciocca,una dimenticanza poteva capitare a tutti,ma lo riteneva comunque importante.Sentiva il cuore che gli esplodeva di rabbia,ma si placò non appena immaginò la reazione di lui,oh sicuramente si sarebbe sentito così in colpa,quello scemo di Tsuzuki. Tsuzuki Asato,che nome armonioso,trovava che gli si addicesse.E Come lo desiderava adesso,come voleva guardare quel volto,candidoe placido come il più bello degli angeli.Come dire,aveva tutto al posto giusto! Si vergognava tremendemente a pensare certe cose,gli innescavano un certo senso di colpa.Tuttavia, ogni volta che erano insieme non poteva fare a meno di incantarsi ad osservarlo.Scorrere l'attenzione su quella creatura meravigliosa,sulla sua pelle chiara che invogliava al desiderio,la dolce curva della sua schiena,e le labbra che tanto bramava di assaporare. Ghignò i denti, si sentiva ancora più imbecille a restar li con i soliti pensieri fissi, questa volta non potè fare a meno di uscirne in un imprecazione;si sentì meglio. Si voltò verso i tre scalini,l'idea era di sedersi lì ed aspettare per un po',visto che pareva l'unica altra alternativa.Ma non fece in tempo perchè voltandosì lo vide.Delineò la sua figura avvicinarsi con una certa fretta,era palesemente dispiaciuto. "Hisoka!" ecco,ora era li.Lo fissava desolato con quei suoi occhi fini,addolciti dalla solita vena di infantilità "Scusa è che.."non continuò la frase,limitandosi a fargli notare le due buste che teneva in mano.Che cosa c'era dentro?"Tsk sei proprio un irresponsabile!Sei fortunato ad avermi fermato in tempo,stavo giusto per andarmene!Anzi credo che lo farò"bugia,ma questo modo di essere così scontroso lo aiutava a tener ben nascosti i suoi sentimenti.A volte gli faceva proprio male,tanto da sentirsi soffocare. "No" si limitò a dire lui con un sorriso "davvero,scusa..ma rimani" e come era inevitabile successe di nuovo,la sua freddezza si sgretolò davanti a quelle parole,che dolcezza estasiante. Rimase in silenzio evitando ogni commento per non mettersi in ridicolo.Non sembrava ma era contento,del resto lo era ogni volta che gli stava accanto,era un atteggiamento egoistico? Sospirò,seguendolo mentre lo conduceva in casa.Era tutto in disordine,una valanga di cose inutili e dimenticate si accumulava negli angoli.Occupava anche mobili e mensole,in un certo senso rispecchiava parte della personalità di tsuzuki,un infinità di cose che si offuscavano."Certo che potresti sistemare!" proferì esasperato,come una madre che rimprovera il figlio. Però doveva ammettere che rimproverarlo era divertente,gli dava sicurezza e lo faceva sentire più adulto."Scusa,è che non ho molto tempo!Sai il lavoro e tutto il resto" quando diceva così non era affatto credibile "ma non dire sciocchezze sei soltanto pigro!" "Ooops,beccato in pieno,ma non essere cattivo con me Hisoka!Sono così incompreso" "Piantala con queste cretinate,comportati da adulto una volta tanto,sembri un moccioso" il volto di Hisoka si contorse in una smorfia di disapprovazione,era palesemente inviperito. Tsuzuki lo fece accomodare in cucina,sedendosi accanto a lui e posando sul tavolo le buste che aveva in mano."Ecco qua!Spero ti piaccia il gelato...siccome non avevo niente da offrirti sono corso fuori a comprare qualcosa^^"Il ragazzino sussultò incredulo.Dunque era per questo?Non poteva crederci,il cuore gli si riempì di gioia,ma cercò di nasconderlo."scemo.."mormorò.Intanto Tsuzuki allungò la mano nel cassetto dietro di se,frugò e ne tirò fuori due cucchiaini "mangiamolo direttamente dalla scatola!Guarda ho preso anche le cialde col cioccolato"appariva felice come un bambino mentre gli porgeva il gelatò.In un gesto timido prese un cucchiaino,immergendolo nella densa consistenza.Lo portò alla bocca, facendolo sciogliere sulla lingua."Non è..affattò male"disse accennando un sorriso timido e impacciato "visto?Sono contento che ti piaccia,e poi era così preoccupato" sotto quell'aspetto Tsuzuki era ancora più carino,creava accanto a se un atmosfera di tenerezza ,delizioso veramente."Pre..preoccupato?////" "Si,un po'.Non mi piace farti arrabbiare"Hisoka si accorse che esitò"Mi perdoni?"proseguì lui "a volte manco proprio di tatto" Incredibile,ancora una volta si ritrovava in mano le sue scuse!Ma no,non doveva essere così,semmai era lui stesso a doversi scusare.Scusarsi di ogni cosa,di ogni cattiveria che sputava."Non dirlo più!Non è giusto che mi chiedi scusa.Io non lo accetto" "Cosa?Hisoka sei così arrabbiato?" "Certo che no!Ma mi capisci quando parlo?Intendevo dire che non c'è bisogno"arrossì inevitabilmente,nascondendosi dietro i cucchiaino. "Ma..." "No zitto fammi continuare o non ci riuscirò più"abbassò il capo d'istinto nascondendo il volto imbarazzato "Sei sempre così premuroso con me,non fai che assecondare i miei capricci.Eppure io non credo di meritarlo.E probabilmente di questo tu sei consapevole.Quindi proprio non capisco perchè lo fai"prese un respiro profondo"Mi reputi ad un livello così basso?Mi pare chiaro che per te rimango un ragazzino" "Ma che dici?Io non la penso affatto così"disse interrompendolo "Ah no?E allora perchè continui a trattarmi come un bambino da coccolare?"lo interrompette Hisoka a sua volta "Voglio...VOGLIO MERITARE ANCHE I TUOI RIMPROVERI!" Tsuzuki era rimasto spiazzato,non avrebbe immaginato che Hisoka gli avrebbe parlato in quel modo,ma nonostante ciò non si scompose,anzi sembro allonarsi. "Che sciocco sono.Hisoka tu non hai compreso.Forse questo ti ferisce,ma credimi sto male anche io.Però non potrei fare altrimenti,è giusto così,ma non per il motivo che credi tu" "queste Tsuzuki sono solo parole.Forse è il tuo modo di deviare il discorso?Dimmi cosa devo fare,aiutami a esser degno di poterti affiancare,vorrei solo che mi tendessi la tua mano.Insegnami se puoi.Insegnami tu ad essere adulto!"Ancora non credeva di esser riuscito a dire parole tanto audaci.Come un rimprovero subentrò il terrore di aver detto le cose sbagliate.SHOK. "Hisoka,credo che tu non abbia proprio compreso,e credo che sia meglio così" "Allora spiegami tu,cosa devo capire" Per un attimo calò il silenzio.I due si guardarono negli occhi,entrambi avevano un aria così timida,ma anche così..desiderosa.Tsuzuki allungo la mano,sfiorando con dolcezza la guancia del suo Hisoka,guardandolo amorevolmente."Tu cosa credi che sia?"Hisoka si sentì infiammare a quel solo tocco,il cuore imazziva nel suo petto e tutto il suo corpo chiamava Tsuzuki.Ed eccolo li,il suo Shinigami,che risplendeva della sua luce eterea anche in quel momento."Tsu..Tsuzuki,io so solo che adesso"non concluse la frase,lasciandosi andare ad un sospiro."Adesso?Dimmi,cosa vuoi che faccia ora"si senti così fragile sotto la protezione di quello sguardo carico di dolcezza.Era questa la serenità?"Quello che ti senti,ma non esitare,ti prego"Confusione.Era tutto diverso,anche la disordinata casa di Tsuzuki in quel momento pareva perfetta.Era un invito a proseguire quel gesto?Forse era pazzo.Vide Tsuzuki protendersi in avanti,verso il suo viso.Però un attimo Hisoka esitò,forse la paura di non essere all'altezza.Tsuzuki però sorrise,lo irradiò del suo calore.Abbagliato da tanta gioia abbandonò ogni paura,preparandosi ad accogliere la bocca del suo amore,che ora sfiorava la sua,morbida e calda.Le loro labbra si dischiusero l'una sull'altra,premendo prima con timidezza,cautela,un dolce invito.Finchè fu la passione a dominare,in quella danza calda e trascinante,un ritmo fatto di provozione,ecco il paradiso.Ancora un po',continua farmi sentire il tuo calore.Ma certo,era questo che volevo dirti,che volevi dirmi.Ma sai a volte le parole tradiscono. "E ora Hisoka?Cosa vuoi che faccia?" "Mi pare chiaro.."rispose ancora sconvolto ed estasiato da quel bacio"Continua ad insegnarmi.Tutto il resto,divorami" "Non ho mai commesso un crimine tanto grande" "shhh" gli tappò la bocca con l'indice "avanti maestro,mi faccia diventare un uomo!" COSì CONCLUDO QUESTO CAPITOLO,SCUSATE SE HO INTERROTTO PROPRIO SU "QUEL "MOMENTO,MA MI PAREVA PIù CARINO COSì!NEL PROSSIMO CAPITOLO NARRERò PROPRIO IL "PROSEGUIMENTO":-p -COMMENTI PLEASE!-
  
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