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Autore: Thanos 05    17/12/2016    6 recensioni
Chi sopporterebbe qualcosa che ti fa ripensare al tuo passato? Un edificio per esempio, un edificio dove ti sei esibito, un edificio dove sei cambiato, un edificio dove sei morto, bhe Dark.EXE ha aspettato abbastanza...
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Addio passato
-Come sempre è un posto da buttare.- Disse una figura davanti a un locale, la figura indossava un camice nero, sembrava umano, a parte per le orecchie da coniglio, di cui una mezza distrutta.
-L’insegna è quasi del tutto scomparsa, bene entro oggi scomparirà del tutto!- Occhi di rosso innaturale, sguardo freddo ed meccanico, una macchina.
-Bene, sarà l’ultima volta che vedrò questo posto, sarà l’ultima volta che vedrò la Bunny’s & co.-
La figura si chiamava Dark.EXE, un virus informatico, ed era così da un po’ di tempo, quanti nomi aveva avuto? Molti, bhe questa volta avrebbe fatto cadere nel dimenticatorio sia quello di Darktrap che quello di Bonnie, avrebbe cancellato il suo passato, quello di cui era uno stupido intrattenitore, e quello in cui era una bestia senza cervello.
Dark.EXE si trovò davanti le porte vecchie e malconce del ristorante, della sua vecchia casa, con un singolo pugno neanche tanto potente, le frantumò come cristalli di vetro.
-Eheheheheh, neanche quando ero “morto” a Carnage gli è saltata l’idea di dare una ripulita.-
Già Carnage, si chiedeva dov’era finito, sembrava sparito tutto a un tratto, forse è scappato per non pagare ad quella mocciosa di nome Wendy, i soldi degli alimenti per i suoi “ibridi”, il pensiero di quei 2 marmocchi, gli faceva sempre venire voglia di vomitare e di ridere in faccia a Carnage, quanto adorava farlo, ed lo farebbe tuttora.
-Forse è andato a fare un picnic o un tea party AHahahaahahahah- Chissà, con lui era sparita anche la Genesis, ed con quella, la stessa gallinaccia stonata era sparita, si era un gran ficcanaso.
Ed mentre pensava ecco che continuava ad camminare fino ad una metà precisa, la cantina… si sentiva osservato, da 2 occhi rossi, piccoli ma intensi.
-Oh eccolo, vediamo se ha abbastanza coraggio ad attaccarmi il marmocchio.- Bhe almeno uno dei 2 era vivo, mentre il pupazzo viola di Plushnage, era stato distrutto dai raggi di Wendy, patetico, davvero patetico, persino per uno come lui.
-Si deve sentire solo di questi tempi immagino.- Disse riferendosi, al compagno di giochi di Plushnage, suo “figlio”, si chiedeva se aveva abbastanza coraggio di attaccarlo.
Era arrivato alle scale che arrivavano in cantina, le scese, sapeva quelle che sarebbero crollate, infondo lui era uno degli esseri più intelligenti che esisteva.
-Lo scalino 4 si rompe.- Ed infatti si ruppe.
Alla fine arrivò nel luogo della sua “morte”, il computer era spaccato, rotto, ed a terrà c’era solo il segno di una grande bruciatura, causata senza dubbio da LUI.
-Vediamo un po’ se è ancora qui…- Tra le macerie del computer c’era un qualcosa di piccolo e rosso, la sua vecchia scheda madre.
-Qui dentro c’è Darktrap, tutte le sue memorie, eheheheheh potrei sempre usarlo.- Continuò a tener stretto delicatamente quel piccolo chip.
Dark.EXE stava continuando a camminare verso l’uscita, quando finalmente sentì qualcosa.
-(Finalmente si è deciso!)-
Qualcosa cadde dall’alto era un pupazzo coniglio nero con denti e occhi rossi, Plushdark.
-Dovresti migliorare con gli attacchi a sorpresa, perché ti giuro…- Dalla sua schiena uscirono i 4 tentacoli metallici che in un attimo afferrarono il pupazzo ed lo spinsero contro il muro. -…fai pena.-
-N-nessuno può entrare nel mio territorio e…- L’animatronico interruppe il pupazzo.
- E rimanere vivo, dico bene?-
-*Deglutisce*-
-*sorride* Quali frasi riciclate dirai ora? I SEE YOU? E’ molto che non la dico.-
-C-chi sei tu?- Stava letteralmente tremando, Plushdark aveva paura ed non sapeva il perché, ma gli occhi de tizio davanti a lui… erano spaventosi.
-Io? Solo uno che si era stufato di essere un intrattenitore… e uno stupido mangia carne.-
Il pupazzo non rispose.
-Ma come, non mi riconosci? Oh, ma che tristezza, ed dimmi questi LO RICORDI?- Il corpo di EXE cominciò a mutare divenne più grosso, il viso si modificò meccanicamente, i denti divenne rossi e lunghi, sembrava un gigante, era diventato un coniglio animatronico, un cannibale spietato –Ora mi riconosci?-
-P-padre?- Disse spaventato Plsuhdark,  non poteva essere, suo padre Darktrap era scomparso un po’ di tempo fa nel nulla più assoluto, ed ora era davvero lui? Sembrava diverso, il suo sguardo era diverso, per la prima volta gli faceva paura.
-Esatto, diciamo che sono un po’ cambiato, invece tu sei rimasto sempre lo steso, oh ma che tristezza, rimanere un pupazzo per sempre dico bene?- Dark.EXE cominciò ad sbattere Plsuhdark contro la parete, fino ad ridurlo ormai senza energia.
-Sai potrei eliminarti in pochi minuti, ma no, vediamo potresti essermi utile, in un modo o nell’altro.- Dark.EXE prese la testa del suo pupazzo con la mano, riusciva a contenere tutta la testa di Plushdark con una sola mano, la strinse come se lo volesse spappolare, ed poi tiro forte ed senza esitazione, ed in un attimo la testa si staccò dal corpo, che cadde a terra ormai senza vita.
-Un chip ed una testa da usare, eheheheheh a quanto pare il Natale arriva anche per me.- Ed così se ne andò non aveva nient’altro da fare dentro quel posto, anzi no, qualcosa c’era…
-*una volta fuori* Bene addio stupido ristorante, ma non preoccuparti, ti farò finire col botto!- Dark.EXE chiuse gli occhi meccanici ed si concentrò, poi dopo qualche secondo li aprì ed punto il suo volto in cielo.
-3…2…1…- Qualcosa scintillava nel cielo, qualcosa di accecante, ed poi accadde, una specie di laser colpì solo il ristorante sfiorando per poco Dark.EXE che guardava, in maniera perfida ed divertita.
-Boom- Poi della Banny’s & co. Nessun traccia, solo un cratere.
Dark.EXE allora si voltò, pronto per tornare alla sua abitazione attuale, ma prima perché non divertirsi come ai vecchi tempi, tutte le luci colorate, la neve che cominciava ad scendere, ed che ricopriva le strade di un bianco che più bianco non si può, ma che ben presto il bianco si sarebbe sporcato di rosso.
-E che un Buon Natale sia, almeno per me!- Delle scosse elettriche lo circondarono
Tutte le luci si spensero, ora c’era solo buio, e nel buio c’erano solo i suoi occhi rossi.
THE
END
Note dell’autore:
Thanos: Bhe dovevo dare una fine alla Banny’s no? Bhe credo che sarò breve non c’è molto da dire, ma comunque, qui ho diciamo dato un attimo spazio a Plushdark, bhe perché dai, un personaggio più secondario non si può, ed quindi ho deciso che sarà un soggetto di un esperimento di EXE, bhe per ultime Buon Natale, si è presto, ma chi se ne frega, ah le informazioni su Carnage e Plushnage me le ha riferite Golden Fredbear per precisare
   
 
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