Considerando il mio stato vitale dovrei iniziare a provare dolore tra mezz'ora.
"Dove pensi di andare?" 
Mi hanno raggiunta.
"Cazzo.."sibilo cercando un riparo.
Entro in una stanza completamente bianca, il suo ospite sarà sicuramente morto.
"Trovala! Il capo ci ammazza!"
Aspetto qualche secondo per poi uscire dalla stanza e continuare la mia fuga sfrenata.
"Che coglioni, sono tornati indietro.."dico mentre cerco di rompere le manette.
In un impeto di rabbia spingo al massimo le mani fuori dalle manette,riesco a liberarmi ma ho i polsi rotti e sanguinanti.
Vedo quasi la porta d'uscita..riesco a cogliere una luce rossa molto intensa.
Tra qualche minuto sarò fuori da tutta questa merda.
"Trovata! Prendetela! È indebolita..cercate di non ucciderla!"
È la fine.
Non riuscirò mai ad uscire.
Un'idea prende forma nella mia mente.
Ho le mani fuori uso e non posso smettere di correre...
"Merda!" grido quando sento un proiettile conficcarsi nel braccio destro, per fortuna non provo ancora dolore.
Posso farcela.
Mi volto e cinque uomini mi sono alle calcagna.
"Spara!" il proiettile mi colpisce la clavicola sinistra.
Non ho più tempo.
Apro la bocca e prendo fiato.
Rilascio una fiamma possente che incendia tutto ciò che mi sta davanti, degli uomini non c'è più traccia.
Ho liberato troppo potere..ormai sono allo stremo.
Esco camminando a stento, inizio a sentire un lieve dolore al braccio.
"Sono fuori.." scoppio in lacrime ed urlo a pieni polmoni.
Una figura nera mi si avvicina nel buio, maestosa ed elegante.
"Sei venuto a prendermi.."
Un drago dagli occhi di ghiaccio si prostra ai miei piedi, dopo essermi issata sul suo dorso consumando le mie ultime energie, ci allontaniamo nella notte.