Anime & Manga > Kuroko no Basket
Ricorda la storia  |      
Autore: cdm    19/12/2016    0 recensioni
Ora si è permesso di infrangere il suo cuore, come un vetro fatto irrimediabilmente a pezzi.
[Arc Teiko| Fem!Kuroko| Genderbender]
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Tetsuya Kuroko
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Gender Bender
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Autore: cdm

Fandom scelto: Kuroko no basket

Contesto: arc Teiko

Coppia : accenni di AominexKuroko!Fem

Rating: verde

Avvertitimenti/Note: introspettivo, Gender bender, missing moment.

In corsivo sono ricordi

*ho scelto nel momento d'infanzia di Kuro-chan di fargli dire il nome in giapponese dello sport, che quello inglese, per dare l'idea che ancora stesse apprendendo la lingua e quindi avesse nel momento una scolarizzazione minore.



Close



Era solo per divertirsi!

- Ma non è un sacrificio? - Gli domandò il giovane e promettetente modello del secondo anno della Teiko, dopo la partita. - Non comprendo che intendi, giocare per la squadra è divertente e poi il motto è essere Invincibili- Si sentì osservata in modo diverso e poi d'un tratto il kohai l' abbracciò; cosa che fece fare il giro dei petegolezzi, nei giorni successivi, tra le fan del biondino e la mise in seri guai con Daichi.

Per essere stimolati contro avversari deboli.

- Aomine-kun...un giorno ci sarà l'avversario che ti batterà! Quindi dai il meglio! - Gli infilò un ghiacciolo per la schiena lì del ponte, per farlo riprendere su di morale, ricevendo in cambio un avvolgente abbraccio decorato da un sorriso felice ed un sussurro basso e roco, come un giovane della loro età poteva sviluppare-Il mio nome, Tetsu...-

-Daichi...- Un bacio dolce, lento che mostrava il loro mondo intimo, uno degli ultimi momenti vissuti insieme.



Perchè l'aveva detto lei?

La bocca era impastata e sentiva l'alone d'acido salirle nel palato ed invaderle l'olfatto e contaminare i pensieri, i suoi ricordi.



Vincere sempre, ormai è diventato quasi noioso, non serve nemmeno allenarsi.

-Kuro-chin tieni, se vuoi essere forte come me devi mangiare.- Una mano grande quanto il suo viso gli porse un salsicciotto zuccheroso e confezionato, uno dei tanti della scatola che portava sempre il gigante della squadra -Murasakibara-kun non posso magiare schifezze, non raggiungerò mai la tua stazza.- Se fosse stata uomo, avrebbe apprezzato imitarlo, ma conosceva i limiti di un corpo femminile giapponese - Su, su non dici sempre che allenarsi è fondamentale?-



Non mi interessa. Io do solo il mio meglio.

Il libro che ricevette tra le mani era uno libro parecchio raro, ma interessante per il suo stile di gioco- Tieni, so che ti piace la predigistazione.- Alzò gli occhi guardando le lenti del superstizioso e fan di Oha Asa -Grazie, Mirorima-kun.- Non sapeva che cosa dire di più, con lui oltre ad allenarsi riusciva solo a leggere libri in biblioteca -Tsk, fai del tuo meglio, come lo faccio io.-



Se non volevi che batessimo la fiacca perchè ti sei girato dall'altra parte?

Prese l'asciugamano e glielo porse -Ormai con la tempistica siamo quasi perfetti, Kuroko.- Si asciugò i capelli ed il volto, pieno del sudore dell'allenamento che stava compiendo assieme agli altri miracoli, lei era sempre la peggiore, ma necessaria nel gruppo -Devo migliorare ancora, Akashi-kun altrimenti non sarò in grado di darvi supporto nella squadra- Un sorriso soddisfatto le giunse come dono dal nuovo capitano.



Era seduta su una sedia dello spogliatoio, le luci stavano sparendo e niente si muoveva, niente dava segni di vita: il cellullare accesso non vibrava, non c'era alcuna comunicazione da distoglierla da quel momento di odio profondo verso tutto ciò che aveva vissuto in questi anni.



-Ti piace il basket?- Annuì a quella domanda, nel suo quartiere non c'era nessuno che volesse giocare con lei a quel gioco, o forse nessuno la notava, vide il bambino sorriderle -Dai giochiamo, io sono Ogiwara Shugo!-

-Cosa stai guardando?- sentire la voce di sua madre chiederle cosa stesse combinando era raro per lei, non si era mai particolarmente incuriosita delle cose che faceva, si fidava -Basuke*-



La sua ragione di vita era il basket. Da quando sapeva parlare, ogni scelta è stata fatta per quello: la scuola, gli amici, l'amore avevano tutti il sapore del cuoio di un pallone rotondo e pesante, che ora si è permesso di infrangere il suo cuore, come un vetro fatto irrimediabilmente a pezzi.

-Chiudo con il basket. -

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Kuroko no Basket / Vai alla pagina dell'autore: cdm