Anime & Manga > Yuri on Ice
Ricorda la storia  |      
Autore: KAZ1167    20/12/2016    1 recensioni
[Victuuri | Fluff | Post Episodio 11| Traduzione by Class Of 13]
Yuuri pensa che sia bizzarro, sentirsi così a proprio agio nel dormire accanto a qualcuno dopo aver dormito da solo per gran parte della sua vita. Aveva sempre pensato che sarebbe stato il tipo che si sarebbe sentito soffocare nell'avere qualcuno troppo vicino. Che avrebbe trovato frustrante condividere lo spazio e le lenzuola, ogni movimento e suono un disagio. Forse sarebbe successo, se la persona accanto a lui fosse stata qualcun altro.
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Victor Nikiforov, Yuuri Katsuki
Note: Missing Moments, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Uniscono i loro letti anche se potrebbero comodamente entrare in uno solo, per quanto si stringono vicini l'uno con l'altro.

Yuri pensa che sia bizzarro, sentirsi così a proprio agio nel dormire accanto a qualcuno dopo aver dormito da solo per gran parte della sua vita. Aveva sempre pensato che sarebbe stato il tipo che si sarebbe sentito soffocare nell'avere qualcuno troppo vicino. Che avrebbe trovato frustrante condividere lo spazio e le lenzuola, ogni movimento e suono un disagio. Forse sarebbe successo, se la persona accanto a lui fosse stata qualcun altro.
 
Yuuri ha appreso che Victor ha il sonno leggero. Yuuri non può fare a meno di domandarsi se Victor sia mai infastidito dalla lentezza con cui Yuuri tende ad addormentarsi, agitandosi involontariamente fino a che non è completamente a suo agio, in modo particolare quando è in ansia per qualcosa. Sa che ogni tanto tiene Victor sveglio un po' più di quello che probabilmente vorrebbe, spintonandolo via da quel principio di sonno semplicemente perché Yuuri non riesce a zittire i propri pensieri abbastanza da lasciar dormire anche lui.


Ovviamente la notte prima del Free Skate del Gran Prix è una di quelle notti.
 
«Non riesci a dormire?». La voce di Victor è appesantita dal sonno, dall'accento forte. Yuuri si muove tra le sue braccia e si rotola fino a fronteggiarlo, mentre un silenzioso "scusami" gli sfugge mentre lo fa. Victor semplicemente scuote il capo per mettere a tacere le sue scuse, un sorriso leggero ad attraversargli le labbra serrate.
 
«Qui, posa la tua mano qui, Yuuri». Dice Victor mentre scova la mano destra di Yuuri e la posa sul proprio petto, esattamente sopra il suo cuore. «E adesso, conta».
 
«Conta?». Domanda Yuuri osservando il sorriso di Victor aprirsi in una mezza risata mentre dischiude appena gli occhi per comprendere appieno, con lo sguardo appannato, la confusione di Yuuri. 

«Mhm. Nella tua testa, ad alta voce, non importa. Semplicemente concentrati sulla sensazione del battito del mio cuore finché non ti addormenti. È solo un'idea, ma pensi che potrebbe aiutarti?», domanda Victor, lo sguardo concentrato su Yuuri, gli occhi così pieni di affetto e di voglia di aiutare che Yuuri semplicemente annuisce in risposta, sopraffatto. Il movimento del petto di Victor a tempo con il suo battito cardiaco è leggero, non ha niente a che vedere con il pulsare insistente che ha sentito sotto le punte delle proprie dita dopo aver pattinato o dopo che lui e Victor si sono completamente abbandonati l'uno all'altro, ma è comunque un delicato palpitare contro il suo palmo.
 
uno. due. tre.

Alle volte gli pare ancora un concetto inusuale che Victor non voglia nulla di più dell'amarlo, che il suo amore non sottostia alla condizione del rimanere nel pattinaggio competitivo o vincere l'oro o essere qualsiasi altra cosa all'infuori di se stesso.
 
 quattro. cinque. sei.

Anche solo poche ore prima, Yuuri si era convinto di non essere abbastanza, l'ansia che picchiettava attraverso le sue vene e urlava nella sua testa, ma Victor non gliel'ha permesso. Il cuore di Victor allora stava palpitando, ricorda Yuuri, quando lo aveva stretto con forza al suo petto e aveva zittito i suoi dubbi su se stesso con parole cariche d'amore e tocchi bisognosi di attenzione.
 
 sette... otto...

Yuuri non ha mai conosciuto un amore così. L'amore incondizionato, sì, sa che la sua famiglia e i suoi amici lo hanno sempre supportato nonostante tutto, ma ciò che ha con Victor è qualcosa di completamente diverso, pesante e dolente ma così caldo e delicato, qualcosa che incatena e libera allo stesso stesso tempo. È il cuore di Victor che pulsa contro le sue dita in certi momenti e il lieve palpitare che riesce a sentire proprio in questo istante.
 
«Victor?».

«Hmm?». Gli occhi di Victor sono nuovo chiusi, la voce bassa.

«Ti amo».
 
Victor sorride nuovamente prima di tirare Yuuri più vicino a sé, infilandola sua testa sotto il proprio mento. Si riposizionano uno contro l'altro, trovando la posizione esatta per stare comodamente nello spazio l'uno dell'altro.

«Anche io ti amo, mio Yuuri».
 
*
 Riesci a sentire il battito del mio cuore?
Sono stanco di non sentirmi mai abbastanza.
Chiudo gli occhi e mi ripeto che i miei sogni diverranno realtà


 
Note della traduttrice a.k.a gli scleri di Class Of 13.

Credo sia passato un considerevole quantitativo di tempo dall'ultima volta in cui mi sono seriamente impegnata nel tradurre qualcosa che non fossero manga, drama CD e scene di Visual Novel. Per carità, è qualcosa che amo fare, però ogni tanto cambiare fa bene alla salute. E così una notte mi sono imbattuta in questa storia, mi sono emozionata e poco c'è mancato che mi mettessi a piangere dalla commozione (i pattinatori non sono gli unici ad avere il cuore fragile come vetro, mi sa tanto) e prima che me ne rendessi conto avevo già chiesto e ottenuto dall'autrice il permesso di tradurre.
Forse tradurre tutte quelle cose mi è servito, o forse semplicemente ero ispirata, oppure la versione duettata di "Hanarezuni Soba Ni Ite/ Stammi Vicino, Non Te Ne Andare" mi ha caricata, ma devo dire che sono piuttosto soddisfatta del risultato, anche se è equamente importante che esso piaccia anche a voi che leggete, perché sarebbe davvero un peccato se non vi emozionaste nel leggere questa perla che KAZ1167 ha prodotto per colpa di una mia traduzione un po' meh.
Ad ogni modo, potete trovare la storia originale qui: 
http://archiveofourown.org/works/8893180. Se ve lo steste chiedendo, sì, quelle alla fine sono le parole di History Makers (l'OP dell'anime cantata da Dean Fujioka, per chi non lo sapesse) e ho deciso di tradurle per rendere più chiaro il collegamento (che a mio parere è geniale) tra la canzone e la storia. E quindi niente, in attesa del grande giorno (domani, n.d.a), godiamoci questi feels così belli.

Ja ne~
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Yuri on Ice / Vai alla pagina dell'autore: KAZ1167