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Autore: Cronos22    25/12/2016    1 recensioni
Come trascorrono le vacanze di Natale i nostri eroi?
Scopriamolo con questa piccola One shot,che vedono protagonisti i personaggi della fanfiction “Il Duellante dai mille volti”
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: No.96 Black Mist/ No.96 Nebbia Oscura, Nuovo personaggio, Rio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Natale a casa Arclight
 
La città di Heartland dopo tanti ostacoli e vicissitudini che l’hanno sia direttamente che indirettamente coinvolta,si ritrova improvvisamente immersa in una strana calma priva di turbamenti,con le strade vuote ricoperte di neve e senza nessuna macchina o altro mezzo a rendere caotica quell’apparente serenità cui tutti sembravano felicemente goderne con le luci ed i vari addobbi natalizi che avvolgono l’intera cittadina quasi a simboleggiare una sorta di tregua con le varie tragedie passate e future che i suoi abitanti hanno dovuto sopportare durante tutto l’anno,donando loro una calorosa sensazione di sicurezza che sembrava essere scomparsa con l’arrivo dei bariani all’interno del loro mondo.
Ogni persona era rinchiusa dentro le proprie case in compagnia dei familiari vicini e lontani per festeggiare il lieto evento ad eccezione di Kain,il quale si aggirava da solo e senza metà per tutta la città alla ricerca di una sorta di consolazione per tutti gli eventi negativi che gli erano capitati durante l’arco della sua vita,non riuscendo minimamente nel frattempo ad apprezzare il surreale paesaggio natalizio che lo circondava,facendo viaggiare velocemente la sua mente verso i momenti felici che aveva passato insieme a Rio prima del suo rapimento e successiva scomparsa.
-Non me lo sarei mai aspettato di passare la notte di Natale così-esclamò sospirando ed abbassando lo sguardo verso il bianco marciapiede –Me lo sarei dovuto aspettare che avrei passato un natale da solo e senza compagnia-ridacchiando con ironia,mentre si asciugava lentamente il viso da una lacrima,che scendeva lentamente per la sua guancia destra,continuando a camminare vicino al parco cittadino,quando improvvisamente udì in lontananza alcuni strani rumori,che attirarono repentinamente la sua attenzione,facendogli alzare lo sguardo rattristato verso l’interno dello spiazzale alberato,scorgendo due figure indefinite che sembravano apparentemente dialogare,avvicinandosi incuriosito e con passo felpato verso lo strano duo
-Speriamo che non siano bariani-pensò nascondendosi dietro una panchina –Ci mancano sono loro e la festa è completa-sporgendo lentamente la testa verso l’esterno con timore nel suo animo pensando di trovare un duo di bariani ad attenderlo,ma invece dinanzi ai suoi occhi vi erano soltanto suo fratello Four in compagnia di una ragazza dai capelli dai capelli rossi ed arancioni,dove teneva due spillette circolari blu come il mare,degli occhi gialli come l’oro,vestita con una camicetta rosa e bianca che giunge fin sotto la vita,dei pantaloncini da bici nero opaco e degli stivali del medesimo colore della camicia
-Su dai non fare lo stupido-esclamò la ragazza ridendo lievemente,mentre si copriva la bocca con la mano –Lo so che puoi fare meglio di così-poggiandogli una mano sopra la guancia attraversata dalla cicatrice
-Allora te ne do subito una prova-rispose candidamente il mezzano Arclight,avvicinando lentamente le sue labbra verso quelle candide di lei,lasciando completamente stupito ed allibito Kain,che osservava impietrito la scena dinanzi a lui,spezzando involontariamente con la mano un rametto,attirando gli sguardi dei due verso la sua posizione,nascondendosi il più velocemente possibile dietro la panchina avvolta dai cespugli,sperando che i due non si dirigessero verso di lui
-Non ci posso credere-pensò il ragazzo cercando di mantenere la calma –Anna Kozuki e Four insieme-udendo nel mentre due serie di passi allontanarsi lentamente dal parco,lasciandosi sfuggire un sospiro di sollievo –Menomale che se ne sono andati-esclamò strofinandosi la fronte con la mano,mentre guardava lo spiazzale ora vuoto e privo di vita,senza rendersi conto che alle sue spalle si era materializzato Dark Mist,che fluttuava sorridente accanto a lui
-Erano magnifici i due piccioncini?!-bisbigliò il numero,facendo letteralmente spaventare il bariano,che uscì velocemente dal suo nascondiglio
-Ma sei pazzo a materializzarti così all’improvviso?!-inveendo contro l’amico con voce adirata -Lo sai che se tu fossi apparso qualche minuto prima saremmo sicuramente morti-mostrando un evidente tremolio delle braccia –Quei due insieme sono pericolosi!-massaggiandosi la fronte la fronte con la mano per calmarsi –Menomale che se n’erano andati-
-Perché saremmo fortunati?-disse l’entità oscura con aria beffarda,mentre mostrava uno strano sorrisino sul viso
-IL PERCHE’ TE L’HO DETTO DUE MINUTI FA’!-urlò il bariano rivolgendo entrambi i pugni al cielo -Ma mi ascolti quando parlo oppure no?-domandò con ira,rivolgendo il pugno destro verso di lui
-No-rispose ridendo fragorosamente,lasciando esterrefatto il ragazzo che lo guardò con dissenso,ma che allo stesso tempo non poté far altro che manifestare un piccolo sorriso di felicità,nel vedere il suo più caro amico felice come non lo aveva mai visto da quando si sono conosciuti,continuando improvvisamente a camminare per il viale innevato,attirando le attenzioni del numero che incuriosito,fluttuava leggiadramente al suo fianco.
-Kain dove stiamo andando?-domandò l’entità poggiandogli una mano sulla spalla
-A dir la verità non ho una meta precisa-rispose grattandosi nervosamente il capo con la mano -Mi sto godendo soltanto una semplice passeggiata rinfrescante sotto la neve-
-E perché proprio da solo?-rivolgendo i suoi occhi verso quelli distaccati del ragazzo
-Perché ho bisogno di un momento per riflettere e per pensare al futuro-disse cercando di celare all’interno del suo animo i suoi veri sentimenti,incosapevole che l’amico stesse scrutando il suo cuore con i suoi poteri,notando un immenso alone di tristezza e malinconia avvolgere la sua aura luminosa come il sole,
-Riesco chiaramente a percepire il tuo malessere-afferrando improvvisamente il bariano con entrambe le braccia,sollevandosi sempre più verso il cielo,fino a giungere a livello delle nuvole,con Kain che cercava di divincolarsi dalla sua presa senza riuscirci –Invece di cercare di cadere nel vuoto-esclamò Dark Mist con allegria –Perché non ammiri questo splendido paesaggio?-con il ragazzo che lentamente aprì i suoi occhi,rimanendo rapidamente stupefatto dal cielo stellato che lo circondava e dalla grande luna torreggiava imponente al centro di quell’immenso dipinto che la natura aveva dipinto per tutti gli esseri viventi,abbassando nel mentre lo sguardo attirato dalle luce natalizie,che addobbavano la città proprio come un grande confetto,con al centro la grande torre a forma di cuore decorata proprio come fosse un grande albero di Natale,rimanendo fortemente colpito alla vista di uno spettacolo bello come quello a cui stava assistendo
-Grazie Dark Mist-esclamò sorridendo e con le lacrime che minacciavano di scendergli dagli occhi,con il numero che senza proferire parole,ricambiò i complimento ricevuto con un altro sorriso,facendo improvvisamente piangere il ragazzo
-Non dirmi che adesso stai piangendo?!-domandò stupefatto il numero -Ho fatto qualcosa di sbagliato?-
-Non hai fatto proprio niente di male-rispose il bariano cercando di rassicurarlo -Queste lacrime non sono di tristezza,ma sono di felicità-inspirando e sospirando pesantemente -Pensavo di non riuscire a passare questa festività da solo senza di lei,ma in realtà mi sentivo completamente solo come se mi avessero abbandonato tutti e invece tu mi hai fatto capire che stavo sbagliando-
-Era ovvio che ti stavi sbagliando-dandogli una piccola pacca con la testa -Hai tanti amici che ti vogliono bene e che ti sosterranno sempre-
-Questo è vero,ma mi riferivo a qualcuno in particolare-esclamò il bariano poggiando una mano sopra una di quelle dell’amico che lo stava sorreggendo in aria,facendolo lievemente arrossire
-Forse è meglio che scendiamo-esclamò nervosamente guardando in basso il grande maniero bianco sotto di loro
-Forse hai ragione-ribatté ridacchiando -Sta cominciando a fare freddo qua sopra-con il numero che lentamente cominciò la sua discesa verso il castello Arclight –Penso di averlo messo un po’ in crisi con le mie parole-pensò mentre guardava l’amico evidentemente imbarazzato –Non sarei dovuto essere così diretto,ma ho soltanto detto che con lui al mio fianco non sarei mai rimasto da solo-poggiando delicatamente i piedi sopra la soffice erba –Chissà che cosa avrà inteso?-
-Siamo arrivati-esclamò l’entità grattandosi lentamente i capelli con la mano per il nervosismo,con Kain che non comprendendo il suo comportamente,ignorò lo strano atteggiamento dell’amico,dirigendosi con passo deciso verso il grande portone di legno,bussando con forza per tre volta sopra la sua superficie,udendo successivamente delle urla provenire dal suo interno.
-DEVI ESSERE PIU’ DELICATO!-urlò il Four aprendo di scatto l’ingresso del maniero -IL PORTONE NON E’ FATTO DI FERRO!-rivolgendo un’occhiataccia verso il bariano
-Se fossi delicato non mi riconosceresti-ribatté ridacchiando,entrando all’interno dell’abitazione con il fratello che gli inveiva contro inutilmente,poiché Kain come al solito non prestava attenzione alle sue prediche,concentrando i suoi pensieri verso il grande evento a cui aveva assistito in precedenza che riguardava il mezzano Arclight,addentrandosi sempre di più all’interno del corridoio di casa stranamente decorato con il classico tappeto rosso che ricopriva il pavimento,ma con le armature medievali ed i dipinti rinascimentali,sostituiti da numerose decorazioni natalizie sgargianti e lussuose,udendo mentre camminava in lontananza uno strano brusio provenire dal salone centrale,accelerando con fervore il passo fino ad entrare con altrettanta rapidità dentro la grande sala addobbata egregiamente con tante luci ed un piccolo palco al centro di esso,riempita completamente da tutte le persone che nel bene o nel male avevano segnato la sua vita
-Hey ragazzi guardate chi è arrivato!-disse Yuma catapultandosi verso il bariano con la sua solita euforia ed allegria
-Yuma non essere così repentino ogni volta-esclamò Astral redarguendolo duramente -Dagli il tempo di sistemarsi visto è appena arrivato-
-E non essere così oppressivo come sempre-intervenne Yuma con atteggiamento visibilmente irritato  
-E su dai ragazzi non litigate-disse Kain frapponendosi fra i due amici -Non è neanche cominciata la festa che voi già litigate-con i fari luminosi che improvvisamente si spensero,lasciando apparentemente confusi tutti i presenti che cominciarono a guardarsi tra di loro in cerca di risposta,quando una luce all’improvviso si accese,rivelando al suo interno Tron sopra una grande rampa di scale accompagnato dal figlio Five
-Buonasera a tutti-esclamò il ragazzino mascherato eseguendo un mezzo inchino –Posso constatare con gioia che molti di voi hanno accettato il mio invito a passare questa meravigliosa festività insieme a noi-cominciando a scendere le scale in compagnia del figlio maggiore -Mi fa davvero molto piacere vedervi oggi tutti qui con noi,spero soltanto che possiate divertirvi il più possibile durante questa nottata di gioia e divertimento-fermandosi alla base della scalinata con in mano un bicchiere di champagne donatogli dal suo primo genito -Ma adesso per dare inizio alla festa-osservando con il suo occhio Four e Three che distribuivano a tutti presenti un calice identico al suo –Alziamo in alto i calici!-esclamò con euforia,venendo seguito istantaneamente c da tutti i presenti,che imitarono il suo gesto –Auguro ad ognuno di voi un buon Natale e che possiate realizzare tutti i vostri sogni-
-BUON NATALE!-urlarono tutti in coro
-UN MOMENTO!-urlò Kain attirando l’attenzione dei presenti in sala-Prima che cominciate a festeggiare avrei un piccolo discorso da fare a tutti voi-
-BASTA CHE SIA BREVE!-urlò Four beffardamente con accanto Anna che ridacchiava
-STA ZITTO!-urlò Five al fratello per redarguirlo
-Grazie Five-rivolgendo un sorriso al fratello adottivo -Come tutti voi sapete io sono qui con voi da poco,ma mai come ora mi sono veramente sentito a casa,ho degli amici che mi vogliono bene,delle persone che potrei considerare come se fossero la mia famiglia e un caro amico che non mi lascerà mai-guardando ognuno di loro con uno sguardo caloroso ed un’espressione sincera e priva di falsità -Non so davvero come esprimere la mia gioia in questo momento e intendo mostrarvelo nel miglior modo che conosco,guardate fuori dalla finestra-indicando la grande vetrata che mostrava il cielo blu della notte pieno di stelle,mentre usava il potere del Riokomi per far comparire dei fuochi d’artificio che cominciarono a volare poderosi nel cielo,esplodendo e colorando quell’atmosfera blu come il mare,con tante varietà di colori che culminarono con la scritta in rosso ‘’Buon Natale’’ dipinta in rosso nel cielo,con tutti i presenti che cominciarono ad esultare ed applaudirlo per la splendida sorpresa che aveva preparato,quando con un gesto della mano richiamò nuovamente l’attenzione di tutti –Vi ringrazio per i vostri applausi,ma prima di congedarmi dal palco voglio dedicare questo discorso non solo ad ognuno di voi-indicando suo fratello insieme alla ragazza in fondo alla sala –Ma anche a quei due piccioncini lì in fondo-alzando il dito verso l’alto –A Four e Anna la nostra nuova coppia dell’anno-lasciando allibito Four,che incredulo alle parole appena udite dal fratello adottivo,di avvicinò adirato verso il bariano che scendeva con lentezza dal palco
-Chi te l’ha detta una cosa del genere?!-domandò afferrandolo per il colletto della giacca
-Nessuno-rispose ridacchiando -Vi ho soltanto visti mentre camminavo che vi baciavate ed eravate così carini-osservando nel mentre l’amico che fluttuava accanto a lui –Non ho ragione Dark Mist?!-
-Hai perfettamente ragione-rispose scuotendo in alto ed in basso la testa in segno di assenso,mentre Anna con preoccupazione si avvicinava verso il mezzano con viso preoccupato,afferrandogli con apprensione il braccio,cercando nel mentre di trovare conforto negli occhi di lui,i quali manifestavano altrettanta preoccupazione dinanzi a questa situazione imbarazzante che si era venuta a creare,con Kain che all’improvviso si frappose fra i due amanti,lì incitò con le braccia a baciarsi e a rendere pubblico il loro amore,con i presenti che lì incitavano verbalmente ed aspettavano impazienti che i due rivelassero i loro sentimenti,con Four che fregandosene altamente della presenza degli altri avvicinò velocemente le sue labbra verso quelle di Anna,baciandola appassionatamente e ricevendo nel mentre un tumulto di applausi e di acclamazioni per la nuova coppia appena formatasi
-Ed ora che finalmente quei due sono usciti allo scoperto-esclamò Kain euforicamente –Cominciamo a festeggiare con un po’ di musica-con Three che gli lanciò dalle retrovie una chitarra rossa fiammante,cominciando a suonarla con grande maestria dando il via alle danze,dove ogni partecipante alla festa con l’euforia che velocemente stava pervadendo i loro animi,cominciarono a ballare a ritmo della canzone rock suonata dal bariano,dimenticandosi per una notte i problemi della vita che li stavano affliggendo,quando il bariano dopo tre ore ininterrotte di canti e sonate si era preso una piccola pausa,lasciando il compito di intrattenere i loro ospiti al fratello adottivo il quale cominciò con altrettanta bravura a suonare lo strumento musicale,con Kain che osservava stupefatto le abilità di Four,quando improvvisamente vide attraverso la vetrata uno strana figura all’esterno della magione,che si aggirava furtivamente per il giardino,dirigendosi velocemente verso l’uscita della stanza,quando venne rapidamente arrestato da Tori,che si avvicinò a lui con aria confusa
-Kain non penserai di andartene?!-domandò con tono amichevole,mentre gli stringeva dolcemente il braccio sinistro
-Tori tranquilla non pensavo di andarmene-rassicurando l’amica con le sue parole,mentre delicatamente tirava indietro il suo braccio .Volevo solo prendere un po’ d’aria fresca fuori-camminando velocemente verso il giardino del maniero,uscendo dal grande portone in legno e trovando dinanzi a se la figura incappucciata ferma e immobile intenta a fissarlo,avvicinandosi lentamente verso di lei,notando però che più lui si avvicinava,l’entità si allontanava
-Dimmi cosa vuoi e chi sei?-esclamò spazientito il bariano,puntando il piede sopra il terreno,osservando lentamente la figura incappucciata togliersi il cappuccio,rivelando dietro di esso il volto triste di Rio,che tratteneva una piccola lacrima sul suo occhio sinistro
-Rio-esclamò Kain attonito cercando di formulare una frase senza riuscire però a trovare le parole
-Si,Kain sono proprio io-lasciandosi sfuggire quella piccola goccia che andò a rigargli tutto il viso -Dopotutto questo tempo lontana da te avevo solo voglia di vederti e di starti nuovamente vicino,avevo voglia di passare almeno il Natale insieme a te-esclamò Rio con lo sguardo rivolto verso il giardino avvolto dalla neve,con il bariano che velocemente,prima ancora che la ragazza avesse la possibilità di alzare lo sguardo,la avvolse tra le sue braccia abbracciandola con calore,rimanendo stupita dal gesto del ragazzo ed abbandonandosi tra le braccia di lui -Kain…non ho molto tempo,non voglio che i bariani vengano e vi rovinino anche questo momento di felicità-con il ragazzo che senza scomporsi e senza parlare,baciò appassionatamente la ragazza sulla bocca,poggiando le sue labbra sopra quelle rosee di lei,lasciandosi trasportare dalle sensazioni che decoravano quel momento magico,lasciando trascorrere i secondi come se fossero una cieca eternità per loro due,quando di colpo Rio si separò con malinconia dal bariano,che la guardava con decisione
-Kain devo andare-esclamò Rio voltandosi repentinamente di spalle,impedendogli di vederla ancora una volta piangere
-Stai sicura che ti verrò a riprendere-esclamò improvvisamente lasciando la studentessa stupita per ila strana fermezza manifestata dal ragazzo -Non importa quanti pericoli debba affrontare io ti riporterò a casa-concluse con decisione,mentre Rio con un grande sorriso sul volto,sparì rapidamente dinanzi agli occhi di Kain,attraverso un portale bluastro,che lo lasciò nuovamente da solo davanti al castello,quando alle sue spalle si aprì il portone,rivelando al suo interno Dark Mist che rideva senza controllo
-Kain vieni-continuò l’entità a ridere -Four si è ubriacato completamente,ti stai perdendo una scena sensazionale che puoi rinfacciargli a vita-facendogli cenno con il braccio di seguirlo –Forza vieni!-
-ARRIVO!-urlò il ragazzo,dando un ultimo sguardo al cielo stellato privo di nubi,sospirando leggiadramente e sorridendo si girò verso la magione Arclight,correndo allegramente verso il portone,dove il numero lo stava aspettano,dirigendosi insieme a lui nuovamente verso la sala delle feste,continuando a festeggiare insieme agli altri in allegria e spontaneità,concedendosi un po’ di riposo prima di affrontare i bariani e liberare la Terra dalla loro minaccia.
 
Note dell’autore
Io:Buon Natale a tutti,oggi non c’è il classico monologo con i nostri amatissimi personaggi perché anche per loro è vacanza,ma state tranquilli vi augurano anche loro un felice Natale e che possiate far avverare con i vostri sforzi ogni vostro sogno o ideale,ovviamente al più presto spero di pubblicare il prossimo capitolo de ‘’Il Duellante dai mille volte’’,intanto però mentre cerco di ultimarlo godetevi questo piccolo special scritto apposta per il periodo di natale
  
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