-Ti amo, Garry-
Le parole uscirono dalla mia bocca senza che me ne rendessi conto, così, senza un motivo preciso. Un ti amo così sincero, ma fottutamente sofferto, finalmente, aveva visto la luce. E’ bastato un attimo però, che me ne pentissi immediatamente. Cosa avrei potuto fare? Dire che era uno scherzo? Tornare indietro nel tempo? Ma nulla. Non ho potuto fare nulla, se non ricambiare lo sguardo sbalordito di Garry, il mio migliore amico.
-Domani mi sposo, Ib.-
-Lo so.- buttai lì.
-Sei la mia sorellina, Ib.-
-Lo so.-
-Sei troppo piccola, Ib.-
-Lo so.-
Le sue mani si avvicinarono al mio viso.
-Io la amo, Ib. Non posso farlo.-
-Lo so-
Era ormai in lacrime.
-Ti amo, Ib-
-Lo so.-
Nel momento in cui ci spogliammo, baciandoci con passione, ci siamo resi conto di quanto sbagliato fosse. Ma nulla aveva importanza, ora come ora, lui aveva preso il sopravvento. Noi avevamo preso il sopravvento. Era ora di mettere alla luce il nostro amore. Quell’amore così sbagliato, ma così bello. Era una cosa nostra. Solo nostra.
Facemmo l’amore così, senza smettere di guardarci negli occhi.
-Domani mi sposo, Ib.- disse lui. Mi abbracciò.
Io, con le lacrime agli occhi.
-Lo so.-
Le parole uscirono dalla mia bocca senza che me ne rendessi conto, così, senza un motivo preciso. Un ti amo così sincero, ma fottutamente sofferto, finalmente, aveva visto la luce. E’ bastato un attimo però, che me ne pentissi immediatamente. Cosa avrei potuto fare? Dire che era uno scherzo? Tornare indietro nel tempo? Ma nulla. Non ho potuto fare nulla, se non ricambiare lo sguardo sbalordito di Garry, il mio migliore amico.
-Domani mi sposo, Ib.-
-Lo so.- buttai lì.
-Sei la mia sorellina, Ib.-
-Lo so.-
-Sei troppo piccola, Ib.-
-Lo so.-
Le sue mani si avvicinarono al mio viso.
-Io la amo, Ib. Non posso farlo.-
-Lo so-
Era ormai in lacrime.
-Ti amo, Ib-
-Lo so.-
Nel momento in cui ci spogliammo, baciandoci con passione, ci siamo resi conto di quanto sbagliato fosse. Ma nulla aveva importanza, ora come ora, lui aveva preso il sopravvento. Noi avevamo preso il sopravvento. Era ora di mettere alla luce il nostro amore. Quell’amore così sbagliato, ma così bello. Era una cosa nostra. Solo nostra.
Facemmo l’amore così, senza smettere di guardarci negli occhi.
-Domani mi sposo, Ib.- disse lui. Mi abbracciò.
Io, con le lacrime agli occhi.
-Lo so.-