Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: Giuliapuffa    28/12/2016    0 recensioni
Ero ormai dipendente da questa nuova teconologia e menomale che esiste,altrimenti sarei fregata... fortunatamente è solo un segreto tra me ed il mio iPhone
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta, Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ancora una volta mi ritrovai sul mio letto, con il mio iPhone in una mano e una sigaretta nell’altra… avevo bisogno di riflettere… anche se non sapevo bene su cosa dovessi  riflettere, come ogni sera la mia compagna era la musica che fuoriusciva dalle mie cuffie collegate al mio caro ed amatissimo iPhone, che mi era stato regalato dai miei genitori per natale. Lo avevo tanto desiderato ma in quel momento più del mio stupidissimo telefono avrei voluto lui al mio fianco… il ragazzo di cui sono follemente innamorata, un mio compagno… non un compagno qualunque, lui è il mio compagno di banco, quello che mi ha vista sporca di ketchup, quello che mi ha vista piangere, quello che ha sopportato la mia ansia, quello con cui ho combinato mille pazzie,  lui non è un compagno qualunque, lui è il mio compagno preferito. Quello che riconoscerei ad occhi chiusi… mi basterebbe toccargli le mani per riconoscerlo… già… le sue mani, quanto le amo e le amo ancor di più quando si stringono alle mie… ma so che non ho speranze… cavolo devo smetterla di rovinarmi, devo iniziare ad andare avanti, ma come faccio!? Me lo ripeto ormai ogni sera prima di andare a letto, ma la mattina seguente tutto torna come prima ed io mi ritrovo innamorata più del giorno precedente. E’ il mio primo pensiero al mattino quando mi sveglio, sono ormai diventata dipendente dal suo ultimo accesso di WhatsApp, voglio controllare se era stato online dopo avermi dato la buonanotte… e se solo quello che per il momento sto solo ipotizzando fosse stato vero… avrei passato tutto il giorno a chiedermi con chi.. già.. con chi aveva parlato?
Cercavo di evitare il suo nome nella mia mente era “tu sai chi”, ma non appena sentivo il suo nome per me era come un richiamo,lui è il mio richiamo, il mio richiamo ad un sogno. Lui era un sogno,ed io volevo fosse il mio.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Giuliapuffa