Anime & Manga > Record of Lodoss War
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Autore: telesette    29/12/2016    1 recensioni
Se Pirotase avesse la malaugurata idea di mandare a lavare le cose di Ashram, è lecito supporre qualche inconveniente...
Genere: Demenziale, Generale, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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A Michela, con affetto...
Buone Feste! 

 

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Record of Lodoss War ロードス島戦記 Rōdosu-tō Senki ) anche conosciuto come "Cronaca della guerra di Lodoss", è un universo fantasy ideato dallo scrittore giapponese Ryo Mizuno e composto di romanzi, manga, serie animate e videogiochi. In Italia l'universo della guerra di Lodoss è conosciuto in particolare per la prima serie animata ( OAV ) del 1990.  
Le light novel ( insieme agli anime e ai manga da esse derivate ) di "Record of Lodoss War" ruotano intorno alle avventure di un giovane chiamato Parn, figlio di un cavaliere disonorato. Parte dei motivi che spingono le sue azioni è proprio il desiderio di scoprire cosa accadde a suo padre, e conseguentemente ripristinate l'onore della propria famiglia. A dispetto della sua inesperienza, Parn è considerato un leader, e viene accompagnato nelle sue avventure dal fedele amico di infanzia Etoh, dal suo consigliere ed amico Slayn, e dal suo mentore Ghym. Al gruppo nel corso della storia si unisce l'elfa Deedlit, di cui si innamorerà Parn. Nel corso della vicenda il gruppo di eroi dovrà affrontare numerosi avversari e si vedrà spesso aiutato da alcuni nuovi alleati. 

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Sigla Record of Lodoss War Finale
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Quando il pulito è troppo... pulito!

immagini tratte da internet

 

Nessun testo alternativo automatico disponibile.- Dunque - mormorò Ashram minaccioso, facendo raggelare il sangue nelle vene al povero malcapitato che aveva davanti. - Suppongo tu abbia una spiegazione più che valida per giustificare ciò!

L'altro deglutì.

- Io... Io non so... non capisco, davvero... La signorina Pirotase è venuta a portarmi qui il tutto, mi ha detto che voleva vederli "brillare" da quanto erano lucidi e allora...

Tacque.
La spada di Ashram si conficco profondamente nel tavolo dinanzi a lui, facendolo sussultare, e gli occhi del tenebroso cavaliere emanarono un sinistro bagliore in fondo alle pupille nere come la notte.

- Stai aggravando la tua posizione - precisò Ashram, serrando le dita sull'elsa. - Un ultimo desiderio, prima dell'esecuzione?
- Ma-ma-ma-ma-ma-ma... Ma veramente, io...
- Suvvìa, perdonalo Ashram - intervenne dunque Pirotase, cercando di placare la collera omicida del compagno. - Non lo ha fatto apposta, è stato un errore, può capitare a chiunque!

La reazione di Ashram fu ancor più violenta.

Nessun testo alternativo automatico disponibile.- Ah, davvero - ruggì Ashram furioso. - E secondo te dovrei mostrare clemenza con un simile incapace?
- PIETA' - gemette disperatamente il pover'uomo, buttandosi in ginocchio. - Giuro davanti a Kardis, Pharalis e a tutte le dee di Lodoss che ho trattato quei guanti come fossero miei figli...
- Non mi stupisce che tu NON ne abbia, allora - incalzò Ashram impietoso. - Visti i risultati, la tua affermazione suona come un'ulteriore aggravante!
- Ma io non sapevo che appartenessero a Sua Eccellenza - singhiozzò l'altro in preda alle lacrime. - Quando la signorina Pirotase me li ha portati, erano tutti sporchi e opachi: ho usato tutti gli amacchiatori e gli unguenti a mia disposizione, non potevo immaginare che...

Il volto di Ashram, ad ogni parola dell'altro, appariva sempre più deformato dalla rabbia.
Non fosse stato per Pirotase, e i suoi affettuosi tentativi di calmarlo, certo avrebbe squartato quel poveraccio come un vitello.

- Beh, Ashram, devi ammetterlo: i tuoi guanti sono puliti - fece notare Pirotase, osservando la superficie scintillante degli oggetti in questione.
- E' questo il punto, sono TROPPO puliti - ribatté Ashram. - Non posso certo scendere in battaglia così, gli eserciti di Re Kashew si sbellicherebbero di me!
- Che esagerato - sbuffò l'elfa. - Chi vuoi che si metta a notare i tuoi guanti, nel bel mezzo di una battaglia?
- Sono BIANCHI, non li vedi ?!?

L'urlo di Ashram riecheggiò per tutta Marmo, richiamando l'attenzione di ogni uomo, troll o coboldo presente.

- Un Cavaliere NERO coi guanti BIANCHI... Sai le ballate canzonatorie che ci scriverebbero sopra i bardi, la gente riderebbe per secoli !!!

Pirotase ammutolì, con una lieve goccina che prese a scorrerle lungo la fronte.

- Beh, devo ammettere che, in effetti...
- Bada a quello che ti dico, Pirotase - la ammonì Ashram duramente. - Che sia la prima ed ultima volta che ti azzardi a mandare i miei guanti in tintoria, sono stato chiaro?

Pirotase abbozzò un sorrisetto malizioso.

- Certo, tesoro... Limpido! 

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FINE

   
 
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