Non è vero
Bella,non è la fine, lo sai, l’hai sempre saputo che non posso vivere senza di
te.
Te l’avrò
detto milioni di volte da quando ci siamo conosciuti, te l’ho confessato altrettante
volte il mio amore nei tuoi confronti, eppure, ora sembra che tu te ne sia
dimenticata.
Perché?
Come fai a
credere a questa enorme bugia?
Perché non
cerchi di fermarmi?
Ti avevo immaginata
piangendo e implorarmi di restare e io - che non c’è l’avrei fatta a vederti in
quello stato - ti avrei presa in braccio, chiesto scusa con il rimorso che mi
logorava dentro e portata nella Nostra Radura, dove tutto ha avuto inizio, e mi
sarei fatto perdonare.
Invece tu
stai accusando il colpo e stai accettando la situazione ………
lasciandomi andare.
“Bella,
non voglio che tu venga con me!”
Enorme,
maledetta bugia. Ho il petto in fiamme, il senso di colpa mi distrugge piano a
piano.
“tu…non…mi…vuoi?”
Cerco di non
guardarti negli occhi perché altrimenti ti confesserei tutto.
Si che ti
voglio, ti voglio al mio fianco per l’eternità, ti voglio Mia per l’eternità….Ti amo!ma voglio anche la tua salute e voglio che
tu viva la tua vita nel migliore dei modi, voglio che tu sia al sicuro.
“No”
Rispondo a
fatica.
“se….ne sei
certo”
Rispondi in
fine. Ti arrendi.
Si che sono
certo, sono certo che Ti Amo, sono certo che senza di te non sono niente e con
te sono tutto e anche di più.
È questo
quello che penso quando ti rispondo annuendo, ma tu interpreti la mia risposta
in maniera differente.
Il nostro
sogno finisce qui.
La nostra favola
si conclude senza un lieto fine.
Ora confido
tutto in Jacob,non perché sono felice che lui prenda il mio posto nella tua vita
ma perché preferirei che tu ti dimenticassi di me, per vivere la vita con più
serenit6à, come una persona comune.
Spero che il
tuo raggio di sole personale riesca a sciogliere tutto il gelo che ti ho
portato in questi mesi passati insieme.
Nel profondo
però, sono un po’ egoista e spero di continuare a vivere nel tuo cuore, nei
tuoi sogni più belli.
Io andrò in
giro per il mondo cercando di distrarmi e di non pensarti, anche se sarà la
prova più difficile da affrontare.