Era una giornata particolare quella, soprattutto per la famiglia Potter che vedeva partire non una, ma ben due persone, una delle quali si stava svegliando proprio in quel momento. Elisabeth Potter era una ragazza di sedici anni affascinante e carismatica. Poteva vantare una chioma rossa come il fuoco e due stupefacenti occhi verdi. Anche se non sembrava, era una ragazza studiosa e abbastanza tranquilla, ma nonostante questo era una vera malandrina e, per questo, era solita organizzare scherzi con Harry Potter e Daniel Black. Harry Potter, come si può intuire, è suo fratello, gemello, per l'esattezza. Come lei aveva due occhi verde smeraldo, soltanto che al posto dei capelli ordinati e ondulati di lei, si trovava sulla testa una zazzera informe di capelli corvini che non volevano starsene al loro posto. E poi c'era Daniel. Lui, oltre ad Harry, era il suo migliore amico. Aveva i capelli corvini e gli occhi marroni. I due ragazzi, insieme, erano i più simpatici e divertenti della scuola, oltre che belli. Quella calma e serenità che regnava nella casa di Godric's Hollow però non era destinata a durare a lungo. "Aaaaaah!!!" infatti Elisabeth Potter si era svegliata nel modo meno piacevole possibile. Nel frattempo, ai due lati del suo letto, Harry e Daniel se la ridevano per ciò che era appena accaduto. "Come va sorellina? Avuto un buon risveglio?" Chiese Harry con un ghigno. "Avuto un buon risveglio idiota?! Ma siete completamente impazziti?! Rovesciarmi un secchio di acqua gelata addosso vi sembra normale?" Disse sbraitando Elisabeth. "E dai Beth, era solo un piccolo scherzo innocente" rispose Daniel con espressione angelica. "Un piccolo scherzo innocente?! Te lo faccio vedere io un piccolo scherzo innocente!" Detto questo si tolse le coperte e con un balzo scese dal letto. Harry e Daniel cominciarono a correre, ma non fecero neanche in tempo a prendere le scale che una corda li aveva immobilizzati. Elisabeth passò loro accanto con un sorriso furbo stampato in faccia. "Auguratemi buona colazione" I due ragazzi la guardavano con tanto d'occhi, non riuscendo a capire come quella ragazza fosse sempre un passo avanti a loro. Ripresisi dallo shock cominciarono a divincolarsi senza però ottenere un qualsiasi risultato. "Daniel" parlò Harry "Mi sa che ci tocca ricorrere al piano B" "Hai ragione, al mio tre; uno, due, tre!" "Aiuto!!!" L'urlo risuonò in tutta la casa e presto si sentì un rumore di passi arrivare dalla fine del corridoio. A un certo punto comparve un uomo sulla quarantina con dei capelli corvini sparati in tutte le direzioni e due occhi color cioccolato. Affianco a lui stava il suo migliore amico, aveva lunghi e ricci capelli neri e un'espressione divertita in volto. Questi due uomini non erano altro che James Potter e Sirius Black. "Che cosa è successo qui?" Chiese Sirius. "Papà, Beth ci ha legati qui e se ne è andata a fare colazione, aiutateci voi!" Disse Daniel. Sirius e James si guardarono e di tacito accordo scesero a fare colazione come se nulla fosse accaduto. Harry e Daniel si guardarono sconsolati, quando una voce dal basso mise fine ai loro pensieri. "Ricordatevi che siete dei maghi" disse la voce alquanto divertita di James. In un secondo sia Harry che Daniel erano liberi e si fiondarono al piano di sotto con un unico pensiero in mente: uccidere Elisabeth Potter.