Remo delicatamente
verso terre migliori
senza ancor conoscere
la mia effettiva forza
Il mio cuore ancora latita
in quest'anima sensitiva
la mia pelle brama i suoi sensi
lottando con una mente paurosa
Sono ormai a corto di tempo,
devo rendere realtà
questi miei passi serafici
per andare, viaggiare oltre
Le tue parole erano veleno
ma ora il cielo sopra mi sorregge
la luna splendente irradia
le insicurezze deboli
E vado incontro alla natura
corro sprezzante verso i pericoli
tra spazi naturali e luoghi artificiali
mai bloccato più dalla sventura
Quest'insolenza vivida
è una maledizione
il desiderio supremo per chi
più di tutto anela libertà
No,
esso è un dono importante
per chi arde per conoscersi
ruggire abbattendo gli incubi
Le tue parole eran mellifluo nettare
ma la mia terra cerca fertilità
corro adagio verso l'ignoto
libero, un tutt'uno col mondo
verso terre migliori
senza ancor conoscere
la mia effettiva forza
Il mio cuore ancora latita
in quest'anima sensitiva
la mia pelle brama i suoi sensi
lottando con una mente paurosa
Sono ormai a corto di tempo,
devo rendere realtà
questi miei passi serafici
per andare, viaggiare oltre
Le tue parole erano veleno
ma ora il cielo sopra mi sorregge
la luna splendente irradia
le insicurezze deboli
E vado incontro alla natura
corro sprezzante verso i pericoli
tra spazi naturali e luoghi artificiali
mai bloccato più dalla sventura
Quest'insolenza vivida
è una maledizione
il desiderio supremo per chi
più di tutto anela libertà
No,
esso è un dono importante
per chi arde per conoscersi
ruggire abbattendo gli incubi
Le tue parole eran mellifluo nettare
ma la mia terra cerca fertilità
corro adagio verso l'ignoto
libero, un tutt'uno col mondo
(C) Watashiwa
[16 Dicembre 2016]
[16 Dicembre 2016]
A chiunque non abbia mai perso il desiderio di plasmarsi con l'eterogeneità di questo mondo, in nome della libertà.