Crossover
Segui la storia  |       
Autore: Myleda78    02/01/2017    0 recensioni
Leda è la custode del tempo,cui spetta il compito di tutelare il delicato equilibrio tra i mondi.Quando degli squarci appaiono sul tessuto spazio-temporale si prepara ad affrontare il più antico e crudele dei nemici.Per riuscire a sconfiggerlo ha bisogno dell'aiuto di due valorosi guerrieri provenienti da altri mondi.Così Link,l'eroe del tempo,e Seiya cavaliere della dea Atena si trovano al centro dell'ennesima lotta,stavolta per la salvezza di tutti gli universi conosciuti
Universi presenti e personaggi
Legend of Zelda Ocarina of Time:Link,Zelda,altri personaggi
Saint Seiya:Pegasus Seiya,Saori Kido,altri personaggi
nuovo personaggioLeda
importante :note nel capitolo 1
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

~~Capitolo 9 “ Il torneo “
I lunghi corridoi del castello erano deserti.Seiya riusciva a sentire chiaramente il rumore che faceva ogni suo singolo passo.Era la cosa peggiore di tutta quella faccenda.Essere prigioniero in un luogo dove ogni abitante sembrava istruito a tenere le distanze da lui.Certo era convinto che questo trattamento da reclusi fosse riservato anche a Link,anche se non riusciva a comprenderne le ragioni.Da quando era arrivato aveva avuto modo di interagire solo con quella donna odiosa che si crogiolava nel suo ruolo di guaritore di corte,Yanily gli sembrava di ricordare.Poi ovviamente aveva parlato con Leda e con Link,oltre a un veloce scambio di battute cattive con il principino.Eppure quel castello era immenso,almeno quattro o cinque volte villa Kido,che pure a lui era sembrata enorme quando la aveva vista al suo ritorno dalla Grecia.Comunque fosse, quando girava per la villa non c’era modo di evitare di incontrare una cameriera o un qualche altro personaggio intento ad un non ben precisato lavoro.Questo posto invece sembrava deserto!Ma dal momento che non era possibile che la principessa mandasse avanti un posto del genere da sola la spiegazione poteva essere solo una.L’ordine tassativo di evitare qualunque contatto.Si fermò e rimase in piedi,al centro del largo corridoio,osservando la lunga fila di porte che ne occupavano tutto il lato sinistro. Sapeva per esperienza che,se avesse provato ad aprirne una, questa si sarebbe rivelata chiusa a chiave. Si portò le mani alla testa per scompigliare i suoi capelli con un gesto nervoso.Aveva perso il conto dei giorni che aveva già passato lì.Sapeva che dall’arrivo dell’altro non era passata ancora una settimana,eppure dal giorno delle rivelazioni della custode,con la successiva lite che ne era scaturita,di quello stupido mezzo elfo non aveva più avuto notizie.A dire il vero non aveva più visto nemmeno Leda o la guaritrice.Lo avevano deliberatamente evitato,cosa alquanto facile in quel posto enorme.Lei probabilmente aveva il timore di dover dare loro altre spiegazioni,perché era consapevole di non averlo convinto del tutto.Link…..beh probabilmente il biondino era ancora arrabbiato quanto lui per quel che si erano detti.Incrociò le braccia sul petto e riprese a camminare;non sapeva dove sarebbe arrivato da quella parte,ma non era importante.Voleva imparare a conoscere ogni angolo di quel castello,avrebbe scoperto eventuali passaggi segreti per sfruttarli poi a suo vantaggio.O almeno era quel che si ripeteva,ma sapeva benissimo che in realtà stava solo andando alla ricerca di un po' di compagnia.Si sentiva solo,lontano da casa,dagli amici,dalla sua dea.E la solitudine lo aveva sempre spaventato.Più delle guerre,delle ferite.Seiya odiava più di ogni altra cosa il rumore dei suoi pensieri che rimbalzavano nel vuoto che lo circondava.Era difficile non lasciarsi prendere dallo sconforto,se non aveva davanti a se gli occhi di Saori o il sorriso di Shun o la saggezza delle parole di Shiryu.Avrebbe gradito anche la glaciale strafottenza di Hyoga o i brucianti rimproveri di Ikki.Scosse la testa cercando di mandare via anche i brutti pensieri e nel farlo il suo sguardo venne attirato da un movimento alla fine del corridoio.Era sicuro di aver visto un pezzo di mantello che qualche secondo dopo era sparito dietro l’angolo.Si avvicinò cercando di fare meno rumore possibile.Una figura avvolta appunto in un lungo mantello nero stava armeggiando con una grossa chiave su una porta altrettanto grossa.A giudicare dalla fisionomia poteva trattarsi di una donna o di un ragazzino.Mentre decideva se intervenire o meno lo sconosciuto voltò il viso che venne illuminato dalla luce di una torcia.Era un ragazzino infatti e non era certo uno sconosciuto.Ma come mai il principe Sayuri nel bel mezzo della notte se ne andava in giro a comportarsi come un ladro?Mentre lo stava ad osservare era riuscito ad aprire il pesante portone che,Seiya ne ebbe l’assoluta certezza,conduceva all’esterno del castello;il principe si fermò solo un istante per essere sicuro di non essere seguito quindi uscì e cominciò a chiudere la porta alle sue spalle.Dovette fermarsi quando vide un piede insinuarsi nello stretto spazio della porta socchiusa.In preda al panico lasciò andare la presa sulla porta cadendo all’indietro sul terreno.Rimase li a guardare la figura di Seiya che si stagliava minaccioso.Guardando il ragazzino dall’alto verso il basso mise su un ghigno sarcastico e lo apostrofò:
<< Ma guarda!E dove staresti andando tu di notte e di nascosto? >>
Il povero Sayuri non poteva credere alla sua sfortuna.Era riuscito ad arrivare fino li e doveva essere scoperto dal più improbabile dei guasta feste.Si rimise in piedi con tutta la dignità del suo rango;doveva liberarsi del rompiscatole,o il suo piano sarebbe fallito prima ancora di essere messo in pratica.
<< Credo che quel che faccio io non sia affar tuo.Visto che questo è il mio castello ho tutto il diritto di andare dove voglio quando voglio.Cosa che invece non dovresti fare tu. >> gli lanciò un occhiata sprezzante e continuò << Ho notato che hai la pessima abitudine di andartene in giro a ficcare il naso dove non dovresti.Forse dovresti essere tu a spiegare a me cosa facevi e dove avevi intenzione di andare. >> Rimase in attesa di una replica dell’altro che si limitò a fissarlo divertito.Una terza voce colse entrambi di sorpresa
<< Io credo che dovreste entrambi tornarvene nelle vostre stanze e farla finita di girovagare come ladri nella notte.Qualcuno potrebbe pensare che nascondiate qualcosa. >>
I due ragazzi si voltarono verso il corridoio alle loro spalle e videro Link uscire dall’ombra.Seiya non riusciva a crederci,quando caspita li aveva raggiunti quel tipo?Era decisamente infastidito dal fatto di non riuscire a percepire la sua presenza.Prima che potesse anche solo pensare ad una replica adeguata udì la voce stizzita di Sayuri<< Come osi? >> dal suo tono era piuttosto evidente che non avesse gradito le parole di Link.D’altronde,riflettè Seiya,non aveva mai nascosto la sua antipatia per lui.Per quanto assurdo sembrava che qualunque cosa l’Hylian dicesse o facesse fosse destinata ad offendere ed infastidire il piccolo principe. << Come stavo appunto spiegando al tuo degno compare sono libero di andare dove voglio e quando voglio io! >> calcò l’ultima parola per ribadire che dal suo punto di vista erano loro che stavano girovagando come ladri nella notte.Link aveva deciso di non rispondere alle provocazioni di quel ragazzino,per quanto gli risultasse difficile.In quel momento poi la presenza di Seiya contribuiva solo a renderlo più irritabile e propenso alla lite del solito.Non aveva digerito ancora le sue accuse sia verso lui che verso la principessa.A dirla tutta aveva deciso di seguirlo senza farsi vedere,dal momento in cui si era reso conto che aveva preso l’abitudine di andarsene a zonzo nel castello a notte fonda.Non si era aspettato di imbattersi in Sayuri,ma non poteva negare che il comportamento del giovane fosse decisamente sospetto.Sorridendo tranquillo si avvicinò ai due con estrema calma,notando come il più piccolo fosse inconsapevolmente arretrato.Se aveva imparato qualcosa nei lunghi anni di addestramento era interpretare ogni piccolo gesto del suo avversario,per ottenere informazioni che lo avrebbero messo in una posizione di superiorità.Arretrando in quel modo il principe dichiarava la sua colpa.Per quanto stesse cercando di mantenere un contegno era evidente che non avrebbe dovuto trovarsi li e ovviamente si preoccupava delle conseguenze che avrebbe avuto se questa storia fosse giunta alle orecchie di Leda.Fece un gesto impercettibile verso Seiya che,rapido e silenzioso si portò alle spalle del ragazzino,senza che questi se ne accorgesse,prima di rivolgerglisi con estremo sarcasmo<< Nessuno lo mette in dubbio,vostra altezza. >>Sayuri si rese conto troppo tardi di essere in trappola,mentre si girava verso Seiya prima che la voce di Link riportasse verso di lui la sua attenzione<< Ci stavamo solo domandando se Leda fosse a conoscenza di questa vostra…..possiamo definirla…. piccola escursione nel cuore della notte? >>Sentì la voce di Seiya direttamente nelle sue orecchie << Perché ho questa strana sensazione,che non ne sarebbe particolarmente felice. >>Il principe non poteva crederci davvero.Prima si imbatteva in Seiya,poi arrivava anche il fastidioso elfo,ora lo stavano addirittura minacciando!Guardò disperato il cortile dietro di sé,maledicendo mentalmente quei due e cercò una possibile via di fuga. << Lasciatemi stare,io….devo andare…. >>Link si avvicinò ancora di più,imitato daSeiya,chiudendolo definitivamente << Dove di preciso,Sayuri? >> La falsa dolcezza del tono dell’Hylian si contrapponeva al tono minaccioso di Seiya<< Ti conviene parlare ragazzino. >> Ormai conscio di aver perso la battaglia il ragazzo si arrese,abbassò le spalle e la testa e mormorò << In città….al torneo. >>Seiya e Link si scambiarono uno sguardo interrogativo sopra la testa del ragazzino << Torneo? >> chiesero in coro. Sayuri annuì eccitato e spiegò loro << Ogni mese,nella notte di luna nuova giù in città organizzano un torneo non ufficiale.E’ aperto a tutti e sono presenti numerose discipline,tiro con l’arco,gare di abilità con la spada,lotta a mani nude,lancio dei pesi.I vincitori di ogni divisione non hanno premi in denaro o coppe,ma è il più grande degli onori! >> nel dirlo il ragazzino aveva alzato la testa assumendo una postura fiera e battagliera che aveva rivelato a Link un altro pezzo della verità che il principe cercava di nascondere. << Torneo cui tu non sei autorizzato a partecipare,dico bene?>> Sayurigli rivolse uno sguardo colpevole e allo stesso tempo frustrato prima di rispondere << Leda….. mi ritiene troppo giovane e inesperto.Mi ha vietato persino di assistere. >> Seiya nel frattempo si era portato al fianco di Link per guardare in viso Sayuri;riusciva a capire perfettamente come si sentiva.Ripensò ai giorni del suo addestramento in Grecia,quando moriva dalla voglia di dimostrare il suo valore come guerriero e veniva prontamente fermato da Marin,la sua istruttrice,che non perdeva occasione di rimproverargli la sua impulsività e la mancanza di esperienza.Ogni volta che lui aveva osato sfidare la sua autorità si era ritrovato umiliato e dolorante a riflettere che forse la sacerdotessa non aveva tutti i torti.Anche Link provava solidarietà nei confronti del ragazzo.Insomma,un torneo!Quale uomo poteva resistere ad una simile tentazione?Il fatto poi che dal giorno del suo arrivo avesse trascurato gli allenamenti gli fece improvvisamente venire un’idea folle.Spostò lo sguardo dall’uno all’altro dei due ragazzi,riflettendo velocemente sui rischi che avrebbero corso.Valutò la giovane età di Sayuri e le condizioni fisiche non ottimali di Seiya.Quest’ultimo riusciva quasi a sentire la mente di Link che lavorava freneticamente e impiegò solo un attimo a comprendere, quindi si lasciò scappare un basso fischio di compiacimento,che venne preso dall’Hylian come un assenso.Si rivolse quindi al principe sorridendogli come chi sa che sta per fare a qualcuno un regalo di compleanno inaspettato << Allora tu accompagnerai i tuoi ospiti a visitare la città dove si svolge il torneo…. >> il ragazzino sgranò gli occhi disorientato da una simile proposta << Perché noi >> e con un gesto della mano destra Link indicò se stesso e Seiya << abbiamo sentito casualmente di questa manifestazione.Essendo piuttosto annoiati dalla permanenza forzata in questo castello e non essendo abituati a stare in ozio tutto questo tempo,abbiamo deciso di andare a dare un occhiata.Tu…. >> a questo punto indicò nuovamente Sayuri che lo stava ancora guardando incredulo << ….che prendi molto sul serio il tuo ruolo di padrone di casa,preoccupato dalla nostra mancata conoscenza degli usi e costumi del vostro regno,oltre che dal fatto che avremmo potuto perderci,hai deciso di accompagnarci e farci da guida. >> Seiya notò l’indecisione del ragazzino e decise che era arrivato il momento di dargli una spintarella verso la giusta direzione << Ovviamente se questo programma non è di tuo gradimento posso sempre andare alla ricerca di tua sorella,per informarla della tua fuga notturna. Insisto che non troverebbe affatto divertente la cosa,ne sono certo. >> il ragazzo lo fissava con sguardo perplesso,indeciso se credere ad una simile minaccia o se ritenerla un semplice bluff.Seiya che aveva capito perfettamente gli rivolse un sorriso ironico << Sai benissimo che lo farò.Non appena mi troverò davanti la cara principessa le spiffererò tutto.Anche se decidessi di tornare immediatamente in camera tua adesso. >> lo informò senza curarsi di apparire crudele e meschino.Ancora una volta Sayuri comprese di essere stato messo con le spalle al muro.A questo punto non aveva scelta,ma infondo gli andava bene così.Desiderava con tutto se stesso partecipare a quel torneo,se per farlo doveva lasciare che le due persone che detestava di più al momento lo accompagnassero avrebbe accettato di buon grado.Se poi si fossero accidentalmente fatti male mentre facevano gli sbruffoni come loro solito,quello sarebbe stata la ciliegina sulla torta!Con un po' di fortuna si sarebbe magari liberato di loro.La sola cosa che lo preoccupava era la reazione di Leda davanti ad una simile bravata.Non solo le avrebbe disubbidito,avrebbe portato in città quelle due mine vaganti,con tutti i rischi che ne sarebbero venuti.Vide Seiya chiudere il pesante portone alle loro spalle e infilarsi la chiave in una piccola borsa di cuoio che aveva appesa alla cintura.Ilprincipe si incamminò lentamente invitandoli a seguirlo << Spero solo che mia sorella non lo scopra. >> mormorò mentre lasciavano il castello e prendevano uno stretto sentiero di pietre.La risposta di Link lo colse di sorpresa,anche per via del tono cupo che aveva usato << Puoi stare certo che lo scoprirà…..spera solo di essere abbastanza lontano quando accadrà. >>

Nessuno dei tre aveva più aperto bocca durante tutto il tragitto verso la cttà.Quando arrivarono Link fu piuttosto sorpreso scoprendo che la capitale di quel regno, Ashanty,assoigliava in maniera impressionante al borgo che si estendeva ai piedi del castello di Hyrule.Davanti ai loro occhi c'era una grande piazza ai cui lati si trovavano numerose locande,negozi e ovviamente abitazioni private.Lasciò vagare lo sguardo sulle varie insegne,non riuscendo a decifrare le scritte,tuttavia poteva facilmente indovinare a quale attività si riferivano.Alla sua destra vide una lunga serie di ampolle colorate fare bella mostra di se nella vetrina. Erano piene di densi liquidi colorati e su ogniuna era attaccata un’etichetta che,con ogni evidenza ne spiegava il contenuto.Erano delle strisce di carta bianca e la scrittura era semplice e lineare.Pozioni,si disse l’Hylian per poi spostare lo sguardo sulla vetrina del negozio successivo,dove stava un manichino che indossava un abito da donna.Il corpetto blu notte era di una stoffa lucida che emanava fiochi baglioria rgentei.Da sotto il seno partivano una serie di veli blu notte,azzurri e argentati che si sovrapponevano gli uni agli altri.Scendevano lungo la vita ed i fianchi accarezzandoli dolcemente,avvolgendosi alle gambe come l’abbraccio di un innamorato.Quell’abito gli ricordava molto quello che Leda indossava al loro primo incontro e improvvisamente si ritrovò ad immaginare la principessa avvolta in quell’ipnotico gioco di veli che costituiva l’abito,con i lunghi capelli sciolti che seguivano dolcemente la sua figura.Ammaliante.Era la sola parola che gli venisse in mente.Con uno sforzo lasciò stare le sue fantasticherie e continuò la sua esplorazione dei negozi.Da quello successivo usciva un profumo delizioso che stuzzicava le narici,facendogli venire voglia di entrare e comprare uno dei dolci appena sfornati.Al centro esatto della piazza torreggiava la costruzione più grande,su due piani,che sembrava a tutti gli effetti una locanda.Al piano superiore dovevano trovarsi le camere in affitto,mentre il piano inferiore era probabilmente riservato a coloro che volevano mangiare qualcosa e riposarsi un po' prima di riprendere il viaggio.Continuando sul lato sinistro stavano due negozi solamente,tuttavia erano quelli con maggior affluenza di avventori ed era facile comprenderne il motivo.Uno dei due negozi vendeva protezioni in cuoio ed abiti comodi e di tessuti resistenti.Nell’altra vetrina c’era un vasto assortimento di armi;spade,scudi,lance ed archi di legno.Linkgettò un rapido sguardo ai tessuti pregiati dei loro vestiti e voltandosi verso i suoi due compagni fece rapidamente una lista delle cose da fare per poter partecipare al torneo <> per la prima volta da quando erano partiti dal castello Sayuri abbandonò il suo silenzio ostinato, nuovamente eccitato al pensiero dell’imminente partecipazione al torneo << Voglio una spada! >> Link annuì continuando il suo ragionamento << In questo caso io penso proprio che prenderò un arco. >> si voltò quindi verso Seiya e gli riservò un lungo sguardo critico.Il ragazzo accettò quell’esame silenzioso ed attese l’inevitabile responso,che arrivò quasi subito << Non credo che dovresti partecipare Seiya… >> Link si bloccò nel notare l’espressione ostinata che aveva assunto l’altro ragazzo. << Non provarci nemmeno biondino.Lo so a cosa stai pensando,ma so badare a me stesso. >> indicò con un ampio gesto del braccio la folla che animava la piazza << Nessuno dei presenti sarebbe in grado di mettermi in difficoltà,anche se affronterò la sfida al 50% delle mie capacità. >> fissò l’altro come per sfidarlo a contraddirlo,ma venne spiazzato dalla sua risposta << Non è della tua incolumità che mi preoccupo. >>

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Crossover / Vai alla pagina dell'autore: Myleda78