I tre Titans erano seduti al tavolo della cucina: Beast Boy teneva in mano un buffo biberon coperto da stickers raffiguranti gattini, mentre Raven e Cyborg erano immobili come statue di cera, a fissare l'altra estremità del tavolo con apprensione.

"Coraggio piccola Mar'i, di aaah" esclamò cauto il primo, sporgendosi lentamente verso la bambina seduta sul seggiolone decorato in modo altrettanto imbarazzante. Con lentezza, avvicinò il contenitore alla bocca della mora che, appena le arrivò vicino, cominciò a succhiare dalla tettarella con un sorriso giocoso. Quando, però, ebbe ingoiato un po' del latte appena preso, questa risputò tutto in faccia al povero mutaforma, disgustata.
Quest'ultimo, ritrovandosi ricoperto dalla testa ai piedi da una sostanza calda e umidiccia - e per giunta dall'odore fin troppo forte per uno che possiede un naso sviluppato come lui- cominciò a strofinarsi con stizza il volto, borbottando imprecazioni poco carine sul conto della mal nutrizione dei bambini extraterrestri, mentre camminava pestando i piedi per tutta la cucina, facendo scoppiare a ridere la piccola Mar'i.

"Non lo vuole" fu l'unica, onesta osservazione che fece il cyborg, mordendosi la lingua più volte per non scoppiare a ridere di gusto in faccia all'amico.
"Cavolo, non me n'ero proprio accorto! Menomale che ci sei tu, Cyborg!" Esclamò irato il poveretto, mentre era intento a togliersi lo sporco dai capelli.

"Te lo avevo detto che non è di questo che si nutre lei, è tamariana" fu l'altrettanto onesta osservazione di Raven, lo sguardo rivolto verso il faccino tondo della piccola Grayson.

"Mezza tamariana, e non intendo permettere che si avveleni con quella sottospecie di minestrone viola che puzza di piedi!" Chiarì stizzito il mutaforma, avvicinandosi al frigorifero "E se provassi a darle del tofu?" chiese qualche secondo dopo, pieno di speranza, mostrando ai compagni un piatto contenente il sopracitato formaggio molliccio.
I due assunsero un'espressione disgustata
"Se ci tieni ad avvelenarla sul serio" rispose schietta Raven, mentre Cyborg si allontanava dal tavolo di qualche centimetro in più, per sicurezza.

Il mutaforma si accigliò offeso e riaprì il frigorifero.
"Dato che qualcuno si è rifiutato di andare a fare la spesa quando era il suo turno" cominciò, senza rinunciare ad un occhiataccia tutta per Cyborg " O il mio meraviglioso tofu o questo" disse mentre tirava fuori dallo scomparto un'insalatiera ricolma di una qualche poltiglia tamariana di un preoccupante viola caramella.

I due fissarono con attenzione quella sottospecie di intruglio alieno dal colore improponibile, si scambiarono un'occhiata di intesa e, sbuffando, il mezzo robot parlò a nome di entrambi "Vada per il tofu, di sicuro non può farle piú male"

Il ragazzo ignorò bellamente le frecciatine sul suo piatto preferito e, con un largo sorriso, avvicinò il piatto al naso della mora.

Dopo due secondi Mar'i stava piangendo disperata, facendo sgonfiare Beast Boy come un palloncino bucato, che cominciò a borbottare a denti stretti cattiverie su chi non comprendeva l'alta cucina.
Cyborg non resistette piú e scoppiò a ridere di gusto mentre Raven guardava apatica la bambina, non convinta.

Vedendo lo sguardo della compagna, anche il mutaforma si girò verso la piccola tamariana e qualcosa lo investí, stordendolo. Si avvicinò preoccupato alla bimba -che intanto non smetteva un attimo di piangere- e la annusò come se fosse un segugio.
Impallidí.

Maledizione, ma chi glielo aveva fatto fare quel diavolo di favore a Robin e a Starfire?

"R-ragazzi?" chiese titubante, girandosi verso i compagni. "Qualcuno di voi se ne intende di pannolini sporchi?"