Corre l'anno 398 a.C., e in Grecia sembra essere tutto tranquillo. Le guerre contro i Persiani sono ormai finite, le armi sono state riposte e il ricordo del sangue rimane solo nelle parole dei cantori.
Eppure qualcosa si muove nell'ombra. Una minaccia antica come il mondo, qualcuno di più antico degli dei, qualcuno di cui persino Gea ha timore. Nelle leggende non appare, nei miti non viene narrato di lui.
Sull'Olimpo gli dei si armano e chiamano a raccolta tutti i loro alleati. Ma è proprio sulla terra che vive colui che dovrà decidere le sorti del mondo.
Drakonide, detto Scudo D'Argento, giovane a attraente sedicenne di Larissa che gira per la Grecia in cerca di duelli non sa cosa lo attende. Sa di essere figlio di Zeus da quando il suo maestro Chirone lo ha lasciato andare, ma suo padre non si è mai presentato, l'unica prova che ha delle sue origini è che sa fare cose che nessun'altro mortale è in grado di fare. Evoca il potere del fulmine e del vento, oltre ad avere una forza sovrumana. Eppure un giorno incontra qualcuno che cambierà la sua vita per sempre.