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Autore: scriveremibasta    04/01/2017    3 recensioni
Una leggenda, ormai dimenticata da tutti.
Un paese dove la nobiltà regna incontrastata e il popolo patisce la fame.
Roghi, uccisioni e suicidi di massa.
Il Monstre Charmant, una figura caritatevole...o solo un mostro?
Genere: Angst, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Inuyasha, Kagome, Un po' tutti | Coppie: Inuyasha/Kagome, Miroku/Sango
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Un altro tuono squarciò il cielo, provocando un fascio di luce che illuminò per qualche secondo la stanza. La pioggia continuava a cadere ed il rombo dei tuoni disturbava la quiete tipica della sera.
Il silenzio, ecco di cosa aveva bisogno.
Bankotsu si rigirò nel letto, sbuffando pesantemente e cercando un modo per dormire. Metodi tradizionali? Li aveva provati tutti.
Quello scrosciare, era così fastidioso che neanche contando le pecore, come consigliato dal suo maggiordomo, l'aveva aiutato a prendere sonno.
Aprì gli occhi, frustrato come non mai, puntandoli verso l'alto e trovandovi la tenda rossa del baldacchino "Pff" pensò "Avevo detto chiaramente a mio padre, che non volevo una stanza arredata in modo così pacchiano...e, invece..." l'ennesimo sbuffo uscì dalla sua bocca, mentre la frustrazione saliva ad ogni rombo di un tuono o rumore di vento che sentiva. Non ne poteva più.
Si mise velocemente seduto sul materasso, lanciando uno sguardo d'odio alla grossa finestra a qualche metro dal letto. Perchè, un nobile come lui, doveva sottostare così tanto a madre natura? Avrebbe pagato oro e pietre preziose, a chiunque avrebbe potuto controllare il tempo a suo piacere...
Alchimisti o maghi che fossero, li avrebbe cercati ad uno ad uno per poi-
-Chiamate il padrone, presto! Un ladro ha fatto irruzione in casa!-
-Oh, Signore! Fate presto!-
Non si diede il tempo di fare nulla, saltò giù dal letto e corse verso la fonte di quelle grida. Che cosa poteva essere successo? La pioggia, i tuoni, una notte insonne ed ora...persino un ladro? Ma come diavolo si permetteva?!
Avrebbe catturato e giustiziato quel maledetto!
Oh, se l'avrebbe fatto!

Correva, correva a perdifiato.
Poco importava della pioggia che gli bagnava il capotto scuro, del terreno scivoloso e del continuo rombare di tuoni e spari. Si poteva dire, che era proprio per questi ultimi, che scappava. Non poteva essere ucciso. Non ora.
"Solo una persona può togliermi la vita!" pensò, schivando gli ennesimi spari ed ansimando terribilmente. Anche per uno come lui, correre per così tanto tempo, risultava stancante...era da quando aveva fatto irruzione nella villa, che correva.
Non si sarebbe fermato, non l'avrebbe fatto per nulla al mondo.
Ma era lo stesso abbastanza stancante e fastidioso.
Sentire i polmoni bruciare, l'ansia crescere e l'adrenalina scorrere nelle vene.
Non voleva uccidere, non l'avrebbe fatto.
Non sarebbe stato come quella volta...

-Insomma! Si può sapere che diavolo sta succedendo?!- Bankotsu spalancò la porta da dove provenivano le grida, trovandosi davanti uno scenario alquanto spaventoso.
Sua madre stesa a terra, di fronte alla finestra aperta e tutti i domestici intorno alla dama. C'era chi urlava e chi malediceva il ladro, nessuno, però osava avvicinarsi alla signora.
-Che state aspettando?!- la voce virile e tuonante di Bankotsu fece voltare velocemente i domestici -Prestate soccorso a mia madre e catturate quello sporco ladro! Non vedo l'ora di giustiziarlo ben bene!- nonostante il suo tono, che non accettava repliche, nessuno dei domestici si mosse.
-Che cosa aspettate?!- urlò di nuovo, Bankotsu, ma nessuno rispose lui.
Solo il rumore del vento e della pioggia, pareva esserci in quella stanza. Bankotsu strinse i denti e, senza aspettare altro tempo, si diresse a spasso spedito verso il ladro, nascosto dalle tende svolazzanti delle finestre.
-No, padron Bankotsu! Si fermi!- gli prese il polso, un maggiordomo. Subito, altri cori simili si fecero sentire.
Bankotsu lo guardò male, strappandosi bruscamente da quella presa -Come osi?!- urlò -Mia madre è lì a terra, e tu...!- alzò una mano, pronto ad assestare un colpo al domestico, quando una risata lo fece fermare.
-Voi nobili mi fate morire dal ridere!- continuò, una voce.
Ciò fece arrabbiare ancora di più Bankotsu, che, in uno scatto d'ira, strappò la tenda della finestra, trovandosi a qualche centimetro dal volto del ladro.
-Tu...! Maledett- cercò di dire, ma la voce gli si bloccò in gola, quando due occhi rosso rubino incontrarono i suoi color cobalto. Spalancò la bocca, lasciandosi scappare un "È uno scherzo?" pieno d'ira e indignazione.
Ciò che aveva davanti, era una bambina. Avrebbe avuto al massimo tredici anni, capelli color pece che le arrivavano alle spalle e vestito pieno di fronzoli.
Lo stavano prendendo in giro...quegli occhi demoniaci, gli avevano di sicuro giocato un brutto scherzo. Era una bambina! Una poppante! Una mocciosa! Una...
-Monstre Charmant- si fece scappare, uno dei domestici.
Ed, a Bankotsu, sembrò di impazzire ancora di più.
-Che cosa vuoi?- le chiese -Come osi, venire qui e fare quel che ti pare? Rubare...in casa mia!- non appena terminò di dire ciò, la ragazzina fece un ghigno e gli mostrò le manine vuote, che fino ad allora aveva tenuto ai bordi della finestra per sorregersi.
-Non ho rubato niente!- fece, con voce infantile e divertita -Come vedi...- aggiunse, facendo spallucce.
Bankotsu sentì la vena della tempia gonfiarsi, trattene un tic all'occhio e le rispose in tono sempre più infastidito -Se non hai rubato nulla...allora che cosa vuoi?- fece, cercando di prenderle il polso ma la bimba fu più veloce:
Dandosi la spinta con le mani, si lasciò cadere all'esterno della vita, causando varie urla e bisbigli del tipo "Ma è pazza?! È il secondo piano, questo!" solo Bankotsu, era rimasto fermo, paralizzato dalle parole che, la ragazzina, aveva detto prima di lanciarsi sotto.
"Solo...distrarvi"
Che diavolo significava?
Si sporse velocemente dalla finestra, pronto a vedere il corpo della piccola steso a terra senza vita. Ma, ancora una volta, rimase sorpreso:
La bambina, li guardava con un sorriso beffardo e se ne stava tranquillamente in braccio a mo' di principessa ad un ragazzo che portava un sacco in spalla.
Capelli argentei...occhi color oro...chi diamine erano, questi due?
-Sporchi ladri, siete delle streghe!- urlò, pensando già a come mandarli sul rogo.
Ma la bimba si fece un'altra delle sue risate, sempre più divertita.
-Ladri? Io prendo solo ciò che è mio! Ciò che voi, nobili ladri, avete rubato a me- urlò anche lei, per farsi sentire, finendo il tutto con quel sorrisetto da schiaffi.
-Figli del diavolo!- sputò il moro, stringendo il cornicione della finestra.
Ancora una volta la bambina parve avere la risposta pronta -Figli del diavolo? Ti consiglio di farti spiegare un po' di cose, dai tuoi domestici- fece, con voce che sembrava arrabbiata -Visto che sembrano sapere più di un ignorante come te!-
Un forte pugno si infranse sul cornicione della finestra, rompendone il legno.
Bankotsu si voltò verso i domestici, urlando loro -Che state aspettando?! Catturate quei due ladri!- sbattè un altro pugno al muro, per la rabbia.
-Ma...padrone...le guardie al cancello sono state completamente- il maggiordomo venne preso per il colletto.
-Non me ne frega un accidente- sibilò il moro -Vai a catturare quei due...oppure vuoi essere tu, quello a morire?!- lo lasciò bruscamente, parlando poi agli altri
-Anche voi! Voglio che tutti gli uomini partano all'inseguimento di quei due...- li vide scattare -Mentre che le donne, pensino a mia madre!-
-Si, signore!-
Monstre Charmant, eh? Allora non era, soltanto una vecchia leggenda...

L'albino continuò a correre, cercando di non seminare ciò che aveva rubato a quel nobile da strapazzo -Ma sei impazzita, ragazzina?! Potevi morire, se non fossi arrivato io!- urlò, allo scricciolo che aveva tra le braccia e che, ora pensava a dormire; appoggiato al suo petto.
-No- rise, di gusto, lo "scricciolo" in questione -Sapevo che saresti arrivato- si accocolò di più al suo petto -Per questo mi sono gettata-
L'altro sbuffò -E se non fosse stato così?- disse, severamente, gettandole un'occhiata.
-Ma non è successo, o sbaglio?-


Angolino <3
Si, si! Ne sono consapevole! Ho un macello di storie da completare...ma questa era troppo... x33
E stavolta, non credo proprio la lascerò in completo! Datemi fiducia >:3
Alloraaaa stavolta che succede? Ladri, Bankotsu selvatici arrabbiati e nobili.
Questi sempre.
Leggende varie, tra cui quella del "Monstre Charmant".
Mi spiace, ma dovevo troppo metterla <333 uno, perchè è bellissima e mi ci sono fissata da quando ho rivisto Gosick. Due, perchè è bellissima.
Aspe, l'ho gia detto :3
Allora! Per chi ha visto Gosick saprà perfettamente di che parlo, invece per chi non l'ha visto la spiegherò abbastanza dettagliatamente nel prossimo chappy :3
A tal proposito, continuo o lascio perdere? xP
Ci tengo a dire che la storia non è quella di Gosick ma si basa solo sulla leggenda del "Monstre Charmant" che, sparte, cambierò e amplierò a modo mio :3
Quindi! Che dire? Mi scuso per eventuali errori e...volete che continui oppure che abbandoni?
Aspetto vostre! :D
   
 
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