Rei toglie la sua divisa scolastica e si infila una tuta per stare più comoda. E’ in camera sua. Guarda il suo diario appoggiato ai piedi del futon. E’ da un paio di giorni che non sta scrivendo. Non che non abbia nulla da raccontare, anzi. Gli ultimi giorni sono stati infuocati.
La battaglia contro Metaria.
La morte di tutte.
La rinascita senza memoria.
Il loro ritorno come guerriere Sailor.
Sa perfettamente perché non sta scrivendo. Finirebbe a scrivere qualcosa su di lui. Sospira al pensiero. E’ molto delusa. Ma non può farci molto.
“Ohhh e va bene!”
Prende una penna e il diario ed esce dalla sua camera. Si siede su uno scalino. E inizia a scrivere.
 
-Caro diario,
                   che dire! Sono successe molte cose in questi giorni. Cose legate al mio ruolo. Abbiamo salvato il mondo. Ma non è per questo che ho deciso di scriverti. Per quello avrò tempo. Ora voglio scriverti di lui.
Vorrei poter parlare con le mie amiche di come mi sento. Ma nessuna di loro può aiutarmi.
Ami mi direbbe che non c’è molto da fare. Combattere contro un amore che dura da secoli è impossibile.
Minako mi direbbe che il mondo è pieno di bei ragazzi.
E Makoto inizierebbe a fare l’elenco di chi conosciamo.
Non ho il diritto di stare male. Non posso. Loro….era il loro destino.
Io e Mamoru siamo usciti insieme 4 volte. In nessuno di questi 4 appuntamenti siamo andati oltre al tenerci a braccetto. Dovevo capire da sola che qualcosa non stava funzionando. Ma sono stata una stupida. E’ sempre stato freddo con me. Distaccato. Non mi ha raccontato nulla di lui. Mi ascoltava (forse),ma non dava consigli. Ho pensato che avesse bisogno di tempo. O magari solo di una “spinta” . In realtà il suo cuore batteva per un’altra.-
Una lacrima scende dal viso di Rei. Provvede nell’immediato ad asciugarla. E ricomincia a scrivere.
-Il suo cuore batteva per Usagi. Già. Per lei. Anche se ancora non lo sapeva. Ora, vedendoli insieme, vedendoli uno al fianco dell’altro…beh...sono perfetti. Lui. Così bello, intelligente, calmo, tranquillo. Lei. Così…così com’è! Uno l’opposto dell’altro. Come cielo e terreno, come acqua e fuoco, come Luna e Terra. Lui, il principe della Terra. Lei,la principessa della Luna.
Non riesco ad avercela con Usagi. Non è colpa sua. E nemmeno con Mamoru. Nessuno dei due sapeva della loro vita passata.-
Rei sospira un istante. Vede suo nonno che spazza l’ingresso.
“Nonno faccio io!”
“Oh non sono vecchio ce la faccio!”
Rei ride, scuote la testa e riprende a scrivere.
-Non è ho ancora parlato con Usa-chan. E credo che mai ne parleremo. Lei cercherà di scusarsi in mille modi. Ma scusarsi di cosa? Di essersi innamorata di Endymion quando era Serenity? Sono io che dovrei scusarmi con lei per essermi intromessa.
Il loro amore è nato quando il Silver Millenium era il regno della Luna. Ricordo quante volte la Queen Serenity ci chiamava a raccolta per cercare sua figlia. E puntualmente la trovavamo sulla Terra, dal principe Endymion. Il loro amore non sarebbe mai dovuto nascere. Era una legge divina: lunari e terrestri non dovevano innamorarsi. Così non è stato. E così hanno perso entrambi la vita per ritrovarsi ora.
Non so bene perché sto male. Non amo Mamoru. Mi piaceva. Molto. E allora se non lo amo perché sento questo nodo alla gola? Perché sono così delusa? Perché non riesco a trovare pace? Passerà. Sono convintà che passerà. Deve passare. Un giorno…forse-
Chiude la penna, chiude il diario. Si alza.
“Nonno! Fermati sto arrivando!”
“Dove diavolo è andato Yuichiro?”
“Ma se l’hai mandato tu a fare la spesa!”
Il nonno di rei si gratta la fronte per poi scoppiare a ridere.
“Ahahah hai ragione!”
“Oh nonno! Vado a cambiarmi. E vengo ad autarti”
 Rei si avvia verso la sua camera. Sente la voce di Yuichiro che li avvisa del suo rientro. Arrossisce e sorride a sé stessa.
Riapre per un attimo il diario.
-Ps: credo che passerà più in fretta di quello che penso!-