INSIEME
 
“Perché hai cambiato idea?”
quella semplice domanda gli rimbomba costantemente in testa, tutto il giorno, tutti i giorni. Una domanda a cui non ha fatto in tempo a rispondere, perché quei cazzo di vaganti e uno stronzo in macchina gliela hanno portata via. E con lei è svanito anche quel barlume di speranza che stava nascendo in lui. Si perché quella ragazzina a volte troppo petulante, ma anche così spontanea lo aveva cambiato. Lei sola era riuscita leggergli dentro, sembrava sapesse esattamente cosa pensasse e sapeva anche cosa dirgli, vicino a lei si sentiva un altro uomo, uno che meritava la felicità, l’amore e lei.
E finalmente tra poco si sarebbero rivisti, aveva visto la stessa auto, l’aveva seguita e aveva scoperto, grazie al ragazzino, che lei era in quel maledetto ospedale, ma non importa, nulla importava più, tra qualche ora finalmente avrebbe rivisto il suo viso e i suoi bellissimi occhi azzurri come il cielo.
 
-Daryl è vivo? Davvero Carol?- lo sapevo che non poteva essere morto in quella casa, mi hanno mentito, mi hanno fatto perdere la speranza perché non scappassi per cercarlo. È quasi tutto finito, Dawn ha ceduto e mi lascerà andare, mi lascerà tornare dal mio gruppo, da Meggie e da lui.
-Si tesoro, e non vede l’ora di vederti! Anche se non lo ammetterebbe mai!- dice Carol facendomi l’occhiolino. Non posso fare a meno di sorridere. Credevo che Carol provasse qualcosa per lui, ma forse ho sempre visto amore dove in realtà c’era una profonda amicizia. Non capisco nemmeno perché sono così felice di vederlo, così felice di sapere che gli sono mancata, o forse lo so, ma è difficile ammetterlo. Ammettere che un uomo come Daryl Dixon mi è entrato nel cuore non è facile. Ma è così. E non posso più nasconderlo.
 
Appena si aprono le porta dell’ascensore la trovo subito, come se fosse una calamita per me, eccola li, proprio dietro Carol. E mi sorride. E io mi sciolgo, le accenno un sorriso che le dice così tante cose, e so perfettamente che lei sa quello che lo sto dicendo.
 
Eccoti finalmente. Mi sembra passata una vita da quella sera. Da quel momento di assoluta complicità, di felicità anche in un mondo come questo. Solo io e lui. Ed così anche ora. Sono spariti tutti. Rick, Carol e gli altri, Dawn, il dottore e il resto del suo gruppo. Ci siamo solo io e lui, nemmeno gli zombie esistono più. E gli sorrido, non riesco a farne a meno. Ci siamo ritrovati Daryl.
 
Le ho preso la mano e l’ho tirata a me, davanti a tutti, fregandomene della situazione delicata, del fatto che io sono Daryl Dixon e lei è la dolce Beth Greene, l’ho stretta forte a me trattenendo le lacrime che avrei voluto versare come un bambino. Invece lei non le trattiene, la sento singhiozzare mentre mi stringe forte.
 
-Nessuno ti porterà più via da me ragazzina!- le sussurro all’orecchio. Lei mi stringe di più.
-Promettilo!- dice lei staccandosi appena per guardarmi negli occhi.
-Te lo prometto!- le dico sorridendole.