Il sei gennaio non c'era stato nessun muso lungo e nessuna tristezza in casa LeBlanc, anzi, il ritorno di Trevor aveva prolungato l'epifania di Roxy e dei bambini.

Finn, il piccolo di casa, era molto concentrato sul progetto di scienze che avrebbe dovuto presentare l'indomani a scuola e al quale aveva lavorato per tutte le vacanze natalizie. Il piccolo genietto partecipava entusiasta a quelle sfide organizzate dalla sua scuola, una delle più prestigiose di Charleston.

Quell'anno, tuttavia, non era ancora riuscito ad azzeccare un'idea entusiasmante. Trevor, pur di passare del tempo con suo figlio, non si era concesso di essere stanco dopo il lungo volo intercontinentale e, rifiutando di riposare, si era messo subito all'opera insieme al bambino.

Sul Web avevano trovato l'esperimento di un anchorman che stava spopolando in rete, inoltre alcuni studenti lettoni erano entrati nel Guinness dei Record riproponendo le esplosioni in bottiglia simultaneamente.

Era deciso: Finn avrebbe presentato un piccolo vulcano, con tanto di lava che sarebbe fuoriuscita dal cratere di cartapesta e cartone.

Avrebbe lasciato a bocca aperta e sbalorditi i compagni pensava, mentre si dava da fare con i pennarelli mentre Trevor, colorando insieme a lui, gli accarezzava la testa ritenendo quel momento passato insieme magico. Finalmente lontano dal dovere, finalmente con i suoi affetti più cari, nella casa dove lasciava un pezzetto di cuore ogni volta che doveva partire in missione.

Intanto Roxy aveva riempito una bottiglia di ottimo thè nero, lasciandola sopra il piano cottura in cucina.

"Dammi il cinque figliolo. Bastano gli ultimi ritocchi, pochissima Coca-Cola light e un minuscolo pezzetto di mentos e..."

"Splash...Il vulcano erutterà!"

Batté le mani entusiasta, Finn.

L'indomani il bambino si svegliò di buona lena e, dopo essersi assicurato di avere con sé le Mentos e la bottiglia con la Coca-Cola, si avviò impettito verso scuola insieme a Trevor.

L'ora di scienza era la sua preferita e quel giorno gli piaceva ancor di più all'idea di spiegare il suo infallibile progetto innanzi alla classe.

Difronte alla maestra orgogliosa di lui e ai compagni con il fiato sospeso, il piccolo LeBlanc si apprestò a versare il liquido nero dentro il cratere.

Ma niente.

Qualcosa non era andata come lui aveva previsto. Inserito il pezzetto di Mentos non accadde nulla.

Per la delusione e l'amarezza gli occhietti vispi si riempirono di lacrime e la maestra dovette tranquillizzarlo con parole affabili.

Soltanto tornati a casa, Trevor capì l'intoppo: avevano scambiato la Coca-Cola con il thè nero di Roxy.

Gli scappò da ridere per quell'equivoco da cartone animato e, alla fine, anche i singulti di Finn si trasformarono in una risata.

"Papà non importa se il vulcano non ha eruttato. L'importante è che lo abbiamo preparato insieme!"