Con occhi diversi

 

1.cucciolo

 

Sento il tepore avvolgermi e mi rendo conto che la sfera luminosa è già alta nel cielo.

Mi alzo assieme agli altri.

Loro fanno sempre fatica a svegliarsi presto al mattino.

Mi stiro gli arti e sbadiglio, riattivando la circolazione.

Che bella giornata!

C’è un leggero venticello che porta al mio naso mille e più profumi …

Certo non ho un olfatto sviluppato come quello di Inuyasha, ma decisamente migliore degli umani con cui viaggio.

Già è buffo …

Io che viaggio con questa bizzarra compagnia eterogenea …

Pensare che la mia dovrebbe essere una natura egoista e solitaria …

Forse tutto sarebbe stato diverso se non mi avessero strappato al mio ambiente, fin dalla tenera età …

Non mi piaceva molto all’inizio quel mondo popolato da ningen che mi sorridevano, incuriositi.

Un nuovo giocattolo … ecco cos’ero ed io avevo tanta paura …

In fondo ero solo un cucciolo …

Mi pizzicavano, tormentavano e si arrabbiavano se osavo difendermi …

I ningen hanno sempre temuto gli youkai, ma io ero un cucciolo …

Avevo molta più paura di loro …

Quelle creature mi erano sconosciute!!

Era buffo, ma mi trovavano graziosa … mi trovano graziosa …

Avrei voluto scappare, ma quello che pareva il loro capobranco non me lo permetteva. Mi teneva imprigionata fra le sue forti braccia e ridacchiava, mentre ringhiavo con disappunto!

Ricordo che lo morsi e lui urlò …

Assaporai il sangue umano … per la prima volta …

Non mi dispiaceva, ma nemmeno mi esaltava …

Iniziai a correre, ma le mie gambe erano corte, anche per loro …

Era gente forte ed esperta …

Mi ritrovai a terra, con una strana cosa che mi avvolgeva e stringeva le zampe.

Ero caduta bruscamente, ma non mi ero fatta male …

Iniziai a piangere … un lamento sgradevole alle loro orecchie …

La mia mamma …

Mi mancava!

Fu allora che sentii l’odore di cucciolo ningen.

Non sapevo cosa fosse allora, ma mi piacque …

Guardai nella direzione di quello strano profumo dolciastro, assomigliava a latte …

BUONO!

Scrutai meglio dietro quello strano albero cavo …

Non ne avevo mai viste di tane così!

Dietro un ramo liscio sbucava un occhio, ma non più grande dei miei …

Aveva paura di me come io di lui …

La mia natura curiosa ebbe il sopravvento però …

Continuai a guardarlo …

Tentai di muovermi ma ricaddi goffamente …

Ricominciai a piangere!

Mi agitavo …

Poi due piccole mani sul mio corpo …

Calore …

Carezza …

BELLO!

Smisi, mentre il cucciolo mi sollevava …

Ero molto leggera …

Mi strinse al petto.

“Non piangere!” non sapevo che significasse, ma la sua voce era pacata e gentile, obbedii.

Mi liberò le zampe.

“Papà ti ha fatto male??”

‘Papà’?? Cos’era un ‘papà’??

“Non dovevi morderlo, piccolino …”

Mi guardava fisso negli occhi.

Dovetti sembrarle buffa, ma lo strano verso che uscì dalla sua bocca mi inquietò …

Arricciava le labbra, mentre mi giungeva alle orecchie …

“Padre, possiamo tenerlo??”

“Un demone? Qui? Principessa questo non è posto per youkai!!”

“Allora perché l’hai portato al villaggio …”

“Non potevo certo lasciare un cucciolo senza madre in balia dei demoni …”

“Senza madre??”

Una variazione in quella voce dolce.

‘Madre’?? Cos’era una ‘madre’??

“Il demone che siamo andati a sterminare se l’è presa con lei …”

Il piccolo ningen mi strinse forte.

Una goccia di un liquido caldo mi cadde sul naso … mi infastidì …

Poi la voce profonda ed autoritaria del capobranco continuò.

“Ha combattuto per proteggere il suo sangue …”

‘Sangue’?

Il ningen adulto mostrò il mio morso, pulendosi quella cosa rossa che usciva con quella strana pelliccia senza pelo. “Sangue …” bisbigliò ancora.

‘Sangue’?? Quella cosa rossa, dolciastra e che usciva dopo un morso era ‘sangue’?

“Papà per favore … lasciamelo tenere …”

‘Papà’?? Quel ningen capo era ‘papà’?

“No! Sango è fuori discussione!!”

“Ma papà …”

“Sango non insistere …”

“Chi si prenderà cura del cucciolo se lo abbandoniamo …”

“Sango per favore …”

“Io avevo te quando mamma …” si bloccò “… ma lui …” di nuovo quel liquido amaro sul naso.

Non mi piacciono quelle cose che escono dagli occhi dei ningen.

“Oh, Sango …” anche la voce del papà era cambiata.

Silenzio …

Non mi piaceva …

“D’accordo puoi tenerlo …”

“Evviva!!” di nuovo le labbra arricciate del cucciolo ningen.

Mi piaceva il verso strano che usciva dalla sua bocca, quando aveva quella espressione.

“Ma se arrecherà danno …”

“Non succederà! Vero?” mi guardava, arricciava gli occhi.

“Lo spero, Sango …”

‘Sango’?? Quel cucciolo dal profumo di latte e dalla voce carezzevole?? Quel piccolo ningen era un ‘Sango’??

Sango??

MI PIACCIONO I SANGO!!

Senza rendermene conto le mie piccole due code iniziarono ad agitarsi convulsamente …

SANGO …

BELLO!

BUONO!

CALDO!

Io felice! Me ne uscì un piccolo verso … flebile, timido …

Tentai di imitare il suo suono di poco prima …

Ma le nekomate non hanno labbra …

Arricciai lo sguardo …

Mossi le code …

E lei mi capì lo stesso, perché ne uscì il suono che volevo copiare …

Il mio tentativo non doveva essermi riuscito molto bene …

I versi umani sono complicati!

“Sembra che tu gli piaccia!”

“Anche lui mi piace, padre!”

Un verso simile a quello del cucciolo, però che non mi piacque, uscì anche dal papà.

“Sembra che capisca … proviamo …”

Lo guardai incuriosita ed anche Sango.

 

CUCCIOLO NINGEN!

BUONO!

CALDO!

BENE!

SANGO!

 

Vidi il papà prendere due cose, e posarle dinanzi a lui.

Le conoscevo tutte e due.

Uno profumo buono, colore, api, prati …

L’altro albero, dura, terra, insetti …

Prese il primo e lo sollevò. “Fiore!”

Sango mi sistemò sulle sue ginocchia per farmi guardare meglio. Mossi la testa e sbattei gli occhi. Che voleva??

“Fiore!” ripetè, indicandolo e poi riposandolo accanto all’altro.

“Sango aiutami … Fiore!”

Vidi il cucciolo ningen prendere quello appena posato.

Profumato, colore, api, prato …

Me lo mostrò. “Fiore!” disse.

Lo diede a papà.

In cambio ricevette una carezza sulla testa.

Poi papà guardò me …

“Fiore!” lo riprese e lo risollevo mostrandomelo. Lo riposò.

“Fiore!” disse Sango.

Colore, profumo, api, prato … ‘Fiore’??

Papà mi guardò e mi mostro l’altro oggetto.

Albero, terra, insetti, dura …

“Radice!”

Ripeté i gesti di prima solo ripetendo quell’altra parola, Sango ricevette un’altra carezza.

Poi smise e li lasciò posati davanti a me …

“Fiore!” disse papà e lo ripeté anche Sango.

Che volevano facessi??

“Fiore!” ripeterono guardandomi.

Papà guardò Sango. “Fiore!”

Sango lo prese e glielo diede.

Carezza.

Ripeterono la scena più volte.

Poi papà mi guardò. “Fiore!”

Guardai Sango. “Fiore!”

Capii …

Corsi a prendere il ‘fiore’ e lo diedi a papà. Me lo prese dalla bocca e mi accarezzò.

Caldo …

Più caldo di Sango …

Mano grande …

Mi piace papà!

Tornai in braccio a Sango.

Altre coccole …

BELLO!

Papà mi guardò ancora. “Radice!”

Stavolta avevo capito subito.

Presi la ‘radice’ e la diedi a papà.

Mano grande …

Tepore …

BELLO!

“Sei una bestiola intelligente …”

“Certo che lo è!”

Sango aveva l’espressione che mi piaceva tanto.

“Ora fa ufficialmente parte degli sterminatori di demoni!” sorrise.

“Gli serve un nome …”

Il cucciolo ningen mi sollevò per guardarmi meglio …

“Papà è una femmina!!”

“Ora capisco perché tutta questa affinità fra voi!”

Arricciò le labbra.

“Kirara!! La chiamerò Kirara!”

‘Kirara’?? Cos’era un ‘Kirara’??

Sango mi mostro il fiore poi la radice, accompagnandoli da quei suoni appena imparati.

“Fiore!”

“Radice!”

Poi mi sollevo e mi fissò. “Kirara!”

Mossi le code e mi uscì il verso che voleva imitare la risata ningen.

Riuscii a copiare qualcosa che poteva spacciarsi per un sorriso.

Ero io un ‘Kirara’ …

A Kirara piace Sango!

Se un ningen ti accarezza e ti sorride anche tu gli piaci …

Se li mordi a loro non piaci …

Loro hanno nomi e versi strani per tutto …

Se piaci ti danno un nome …

A Sango piace Kirara!

Se Sango è felice anche Kirara è felice!

 

***

Continua

***

 

 

La verità è che a tutti piace Kirara, è così carina!! Ma mai nessuno le presta la degna attenzione … più che un personaggio si tende a considerarla un bel soprammobile. Triste, ma vero …

Questa fan fiction vuole renderle omaggio e descrivere un po’ quella che è la SUA storia.

Lei non è solamente un elemento da tappezzeria e strettamente legata a ciò che accade nel manga, è una degna compagna ed alleata, ma mai nessuno ha mai visto cosa si cela veramente sotto la pelliccia.

^ Un OMAGGIO A KIRARA ! ! ! ^

^ L’adoro! ^

KissKiss KiraKira90

 

Spero che vi piaccia, fatemi sapere ! A presto !