Era un giorno come tanti, la via principale era al solito affollata da un sacco di ragazzi e, in mezzo a quella confusione di strada, si trovava anche lei, intenta a far attenzione con la spesa che le stava già scivolando di mano.

Dalla pancia sentì arrivargli una fitta, così decise di sedersi sulla prima panchina che trovò libera.

Ino Yamanaka era in dolce attesa alla sola età di diciotto anni.

Rimase seduta guardando le coppiette che le passavano davanti, tutti ragazzini come lei, ma a confronto avevano una vita adatta alla loro età. Guardandole provava invidia, anche lei avrebbe voluto qualcuno al suo fianco, camminarci mano nella mano, baciarsi teneramente, ricevere coccole, ed essere amati, e tutto questo fino a nove mesi prima lo aveva, lo condivideva con una persona speciale, anche se non aveva mai potuto definirlo il suo ragazzo. Quello, però, era il meno importante, la cosa peggiore per lei era essere stata illusa con i suoi gesti: le sue carezze, i suoi baci, i regali e le sue parole a cui aveva creduto fermamente, almeno finchè non fu ferita profondamente.

Era stata come una lezione di vita per lei, ma quello che ci avrebbe rimesso, in tutta quella storia, sarebbe stato suo figlio, non avrebbe avuto un padre con cui crescere. E in fondo era meglio così, almeno non sarebbe cresciuto con una persona falsa accanto.

Di colpo divenne triste e la dolcezza nei suoi occhi si trasformò in amarezza; ciò non cambiava che ne era stata perdutamente innamorata, era pur sempre stato il suo primo amore e quello non si scorda mai.

Fin da quando aveva 12 anni provò interesse per lui, in principio solo esteticamente, ma dopo averlo conosciuto meglio capì che era fatto apposta per lei. Così freddo allapparenza, asociale e indifferente, ma sempre pronto ad aiutare gli amici o chi si trovava in difficoltà, questo era Sasuke Uchiha, o almeno lo era una volta.

Lui era il suo bellissimo sogno e il sentimento per egli diveniva sempre più grande, giorno per giorno, e quando ebbe 16 anni divenne una fantastica realtà, ma con un problema non indifferente. Era già fidanzato!

I primi tempi furono semplici, riusciva a comprendere perfettamente la paura di Sasuke, lasciare Sakura dopo 2 anni che stavano insieme, ed impararono a fare tutto di nascosto affinché non fossero scoperti prima del dovuto, e in parte questa segretezza la eccitava anche se non ne era daccordo.

Si sentiva in paradiso, passavano molto tempo insieme a coccolarsi, ad amarsi e a fare nuove esperienze insieme. Con lui si era concessa anima e corpo per la prima volta, il giorno in cui lui affermò di amarla.

Quando questo accadde erano passati tre mesi, allincirca, e ingenuamente pensò che finalmente avrebbe lasciato Sakura, per portare alla luce la loro storia, il loro amore. Ma ancora non aveva ben compreso quello che invece significava la loro relazione per Sakuke.

Non bastata il dolore che già provava a fare tutto alle spalle degli altri, con ciò si era unita, gelosia, possessione, tristezza, e tutto ciò non riusciva a sostenerlo da sola, così continuò a confidarsi con il suo migliore amico, lunico che era a conoscenza della loro storia segreta, Shikamaru.

Ino aveva provato a non rivelarglielo, ma le fu difficile imbrogliare al ragazzo che più la conosceva a quel mondo, e poi desiderava tanto condividere con qualcuno la sua gioia, solo che quella volta, Shika, non ne potè davvero più. Era stanco dei suoi continui piagnistei, non faceva altro che parlare di Sasuke e ciò lo feriva molto.

In precedenza non l'aveva mai giudicata, ed Ino gli era grata di questo, ma anche lui aveva un limite di sopportazione, così finirono con il litigare pesantemente.

Per lei quel giorno sembrò un incubo, ma non poteva ancora sapere che Shika quel giorno parlava con il cuore.

Ancora oggi nella sua mente ricordava il volto arrabbiato di lui,era stata la prima volta ed unica, in cui lo vide a quel modo e ne aveva avuto persino paura, ma la ferirono ancora di più le parole che gli pronunciò.

Shikamaru non ne era a conoscenza, ma lei tutto ciò lo aveva provato. Prima di stare con Sasuke cercò di rinnegare i sentimenti che provava nei suoi confronti, ma fu inutile, a maggior ragione quando scoprì che anche lui ricambiava il suo stesso interesse, così non capì più niente e la passione prese il sopravvento anche se ciò risultava sbagliato.

Così era rimasta sola, non poteva certo confessare ad altri il suo segreto, non si fidava, quindi rimase con il suo dolore. Col tempo parlare anche con Sasuke risultava inutile, rimandava di continuo la rottura con Sakura, l'unico suo interesse divenne solo fare l'amore, anzi, solo sesso, non era altro che questo. Il Sasuke dolce, pieno di attenzioni e regali, era diventato una lastra di ghiaccio.

Molto spesso aveva immaginato il loro futuro insieme, in una piccola casetta affacciata sul mare, con un fedele cane e una famiglia tutta loro, ma poco a poco capì che queste erano solo le sue fantasie, egli l'assecondava soltanto.

Ma ciò fu solo l'inizio della sua solitudine, dopo qualche tempo prese a stare male, vomitava, si sentiva mancare avendo vertigini, ed era arrabbiata con se stessa perchè non sapeva esporre ciò che pensava a Sasuke, aveva paura.

Aspettava un figlio da un ragazzo che era già fidanzato.

All'inizio pensò che sarebbe potuto essere un buon motivo per metterlo alle strette, facendogli tagliare i ponti definitivamente con Sakura, ma per l'ennesima volta pensò in modo sbagliato.

Però si accorse di un particolare, anche se voleva a Sasuke, la sua mente era sempre altrove, al ricordo di un altro ragazzo.

Gli mancava terribilmente Shikamaru e solo dopo averlo perso si rese conto di provare più di una semplice amicizia per lui.

Era nato tutto così dal nulla e, anche se nelle notti di sesso piangeva e pensava ad un altro, non riusciva a staccarsi da Sasuke, soprattutto adesso che era incinta.

E poi arrivò il giorno più brutto della sua vita.

Sakura scoprì della sua gravidanza, ormai al quinto mese. Divenne sempre più difficile per lei nasconderlo e quando l'amica se ne accorse lo rivelò all'intera classe, come se fosse un annuncio pubblicitario, e per lei fu inevitabile rivelare l'identità del padre.

Tutti i suoi compagni le stavano addosso per sapere la verità, e lei con le lacrime agli occhi provò a trattenersi, senza alcun risultato, in un impeto di rabbia urlò il nome di Sasuke, lasciando l'intera classe a bocca aperta.

Così, involontariamente, rese pubblica la sua relazione, non che il suo dolore, ma nessuno le diete il proprio appoggio, nemmeno sasuke stesso, invece di starle accanto e difenderla, la diffamò, affermando di essere stato ricattato da lei.

Disse anche quello che Ino avrebbe preferito non sentire mai, lui affermò di amare solo Sakura e che non le avrebbe mai voluto fare del male, ma che dovette perchè costretto.

La cosa peggiore, però, non furono quelle parole, bensì la delusione provocata dai suoi compagni, credevano in quello che affermò e capì che tutti in fondo erano delle pecore che seguivano il loro pastore.

Si sentì davvero male quel giorno, era stata scaricata nel peggiore dei modi e nssuno si prese la briga di stare dalla sua parte, tutti tranne Shikamaru che in risposta, alle parole di Sasuke, gli diede un pugno disprezzandolo più che potè a parole.

Forse quella fu l'unica cosa che quel giorno non la fece crollare, anzi lo fu di più quando lui, dopo averla afferrata, visto che era scappata via, gli confessò di amarla e di voler stare con lei.

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Questa è soltanto la prima parte u__u non l'ho postata tutta perchè era troppo lunga, quindi l'ho suddivisa in due parti. Spero ke sia apprezzata e nn temete ci saranno anche dei dialoghi! XD