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Autore: Butterfly8    07/01/2017    0 recensioni
Una breve storia per voi. Dopo circa vent'anni di matrimonio e qualche problemino.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il sesto senso di Armando era in allerta.

Non che fosse successo qualcosa di specifico, almeno nulla di cui lui fosse a conoscenza, ma aveva captato degli strani sguardi tra Sandra e Ana Maria e una brutta sensazione si era appropriata di lui facendolo tornare indietro nel tempo. Precisamente a quando “le racchie” avevano provato a nascondergli che tra Betty e Michel bollisse qualcosa in pentola. Anche se si era trattato di un falso allarme all’epoca, non aveva dimenticato quel dolore e quell’incertezza. A volte quegli stessi sentimenti riaffioravano quasi a tormentarlo. Ma le cose erano cambiate nel frattempo. Lui e Betty erano sposati da quasi vent’anni e avevano quattro figli. Tra di loro tutto andava bene, almeno questo pensava lui. Per questo non sopportava di avere quella sensazione per la quale sospettava che Betty o la banda delle racchie gli nascondessero qualcosa! 

Cercava di ricordare se negli ultimi giorni fosse successo qualcosa di particolare ma nulla.

Era incapace di starsene tranquillo nel suo ufficio. Betty era ad una riunione alla banca.

Apre la porta della Presidenza e la prima cosa che nota è l’assenza di Ana Maria dal suo posto di lavoro. Il suo istinto lo guida verso il bagno delle signore e ritorna indietro nel tempo, ascoltando la discussione tra la banda.

“Betty è dilaniata” stava dicendo Sandra “lei ama Don Armando ma si sente attratta da Raoul. E’ incredibile come tra di loro non sia successo nulla!”

Raul? Quale Raul? pensa Armando.

“Lei non sa vivere senza Armando e i loro figli, vedrete che tutto tornerà apposto” conferma sicura Berta.

“Mi stai dicendo che in tutti questi anni non ti sei mai sentita attratta per qualcuno che non fosse tuo marito Berta?” chiede Ana Maria, “perché io, amo Freddy e non l’ho mai tradito, ma non mi sono mai privata di guardare con interesse un altro uomo! Un interesse puramente estetico!”

“Non è il caso di Betty” la interrompe Sandra. “Lei è confusa. Io sono sicura che Barestegui non sia affatto l’uomo adatto a lei! E poi la conosciamo, non lascerà mai suo marito!”

Raul Barestegui. Il dirigente del Ministero del Commercio! Oddio, Betty è innamorata di quest’uomo? Come mai non mi sono accorto di nulla? C’è stato qualcosa tra di loro? Respira Armando, respira. E poi, vai via da qui.

Ritorna nel suo ufficio e si porta le mani alla testa. Questo è il suo incubo peggiore. Betty si è innamorata di qualcuno migliore di lui e probabilmente lo lascerà. Non riesce a respirare. Non può pensare a come si distruggerà la sua famiglia. Camila, la sua primogenita diciottenne che frequenta il college, Roberto e Julia, i suoi figli gemelli che frequentano le superiori e il piccolo Armando che sta finendo la scuola primaria. Come farà senza i suoi figli?

Quando sono cambiate le cose tra me e Betty? Quando? Lui non se n’è nemmeno accorto!

Dopo quasi vent’anni di matrimonio, era convinto che avessero raggiunto l’equilibrio perfetto. Lui amava Betty come non aveva mai amato nessuno. Solo i loro figli potevano competere con quel sentimento, ma aveva sempre saputo di non essere abbastanza per lei.

Aveva bisogno di parlare con un amico, ma da quando Mario Calderon era morto cinque anni prima, non aveva mai più trovato una spalla in grado di poterlo consolare e consigliare, semplicemente perché nessuno lo conosceva bene come Mario.

Cata! Cata sarà a conoscenza della situazione! Lei è amica di Betty, ma anche mia! Mi potrà ascoltare pensa Armando e si dirige da lei.

 

Due mesi dopo…

 

Betty stava vivendo uno dei peggiori momenti della sua vita. Armando aveva una amante. Almeno così sembrava a lei! Quella Luisa Cordova non si staccava da lui. Era la rappresentate di una delle migliori aziende tessili italiane e stavano per fare un magnifico accordo che avrebbe beneficiato anche il Fashion Group!

Aveva vissuto uno dei peggiori periodi della sua vita, perché aveva creduto di essersi innamorata di Raoul Barestegui ed era andata in tilt! Quell’uomo oltre ad essere bellissimo aveva una intelligenza vivace ed era colto, vivace e affascinante e l’aveva corteggiata in un modo così discreto ma in maniera tale da insinuarsi dentro di lei come una mancanza irresistibile, un desiderio a cui non sapeva rinunciare. Stava quasi per cedere, ma non erano mai andati oltre un casto bacio che aveva interrotto quando si era resa conto di ciò che stava facendo. Cioè tradire Armando! Lei non voleva tradire Armando. Amava suo marito e i suoi figli, in particolare amava Armando ma non riusciva a non provare quei sentimenti per Raoul.

Armando, non si era accorto di nulla e lei si era complimentata con se stessa, perché era riuscita a nascondere i suoi tumultuosi sentimenti a suo marito, ma si sentiva ance profondamente in colpa e avrebbe v0luto parlarne con lui. Ma sapeva che se lo avesse fatto, qualcosa si sarebbe rotto tra di loro, forse per sempre.

Poi una sera Armando era tornato molto tardi, era andato ad un cocktail. Lei non era riuscita a parteciparvi perché il loro figlio più piccolo aveva la febbre. La sera successiva era di nuovo tornato molto tardi e il giorno dopo era apparsa Luisa Cordova in Ecomoda.

Betty aveva sentito un brivido lungo la schiena e una sensazione di pericolo. Quella donna era bellissima. La tipologia di donna che Armando aveva sempre voluto accanto a se. Non solo bella, ma anche serena, dolce e tremendamente sexy.

Invece di sentirsi libera di provare quel sentimento che la spingeva verso Raoul Barestegui, si era sentita improvvisamente infastidita dalla presenza di quella donna e dal fatto che sembrava avere un ruolo molto importane nella vita di suo marito. I loro rapporti familiari erano tranquilli, quasi normali, ma senza quella scintilla che li aveva sempre contraddistinti.

Lei, aveva cercato di mantenere serena la situazione per i suoi figli, ma tra lei e suo marito si era creato un distanziamento che non le piaceva e che non sapeva risolvere. Era molto confusa. Non sapeva più cosa voleva, ma se di certo quella Luisa fosse scomparsa, lei non ne avrebbe sentito la mancanza.

 

*****

“Non posso crederci! Siamo bloccati qui! Guarda come nevica!” esclama Armando. Lui e Betty sono nella Sierra Nevada de Santa Marta.

“Perché abbiamo dovuto prendere lo chalet più isolato di tutti?”

“Non l’abbiamo scelto! Era l’unico rimasto!” esclama Betty.

“Dannazione ad Hugo e alle sue idee folli! Come gli viene in mente di organizzare un evento quassù!” ritorce Armando.

Betty sente che sta per esplodere. Non pensa di potercela fare, ha voglia di piangere. Non riesce più ad ingoiare tutti i suoi sentimenti.

Hugo ha disegnato una prestigiosa linea da montagna che è stata presentata in questa occasione, dove se non in montagna?

Armando e Betty condividono un piccolo chalet dotato di tutti i comfort, ma qualcosa non va!

“Non funziona nemmeno il telefono!” esclama arrabbiato!

“Non preoccuparti” esplode Betty. “La tua amante starà bene!”

“Come scusa?”

“Non sei preoccupato di non poter contattare Luisa?” strilla quasi. “I ragazzi li abbiamo già sentiti e stanno bene! Con chi altro dovresti parlare?” chiede.

“Per esempio con Nicolas, dal momento che mi servono dei dati per un accordo che potremmo concludere domani con una prestigiosa azienda argentina!”

“E come mai io non ne so nulla?” domanda Betty.

“Perché sei distratta, ecco perché! Te ne ho parlato poco fa!”

“Mi stai dicendo che non so fare il mio lavoro?”

“No, non mi permetterei mai! Ti sto dicendo che sei distratta, che non ascolti… Cosa ti succede Betty? Ti sei quasi disinteressata di questa presentazione!”

Dei tuoni sempre più forti annunciano una tempesta di neve. La luce va e viene. La situazione è sempre più tesa.

“Perché vuoi uscire Armando?” chiede Betty. “Devi raggiungere la tua amante? Sei preoccupato per lei, perché ha perso l’evento? Perché non è ancora arrivata?”

“Luisa non è la mia amante!” ribatte Armando.

“Prima non l’hai negato!”

“Beh, lo nego ora!”

“Non ti credo!” urla Betty con le lacrime agli occhi.

“E se fosse la mia amante? Se io confermassi di avere una relazione con lei, cosa faresti Betty?” chiede lui.

A Betty manca il fiato. Si siede sul divano e inizia a piangere. Sente una oppressione al petto incredibile. In vent’anni di matrimonio non si è mai sentita così. Per la prima volta in molto tempo guarda suo marito e sa che potrebbe perderlo davvero. Il cuore le batte più in fretta, ha paura. Lei lo ama, lo ama. Solo che lo aveva dimenticato. Lo guarda attentamente. Adesso non è più l’uomo che ha sposato ma lo è ancora. E’ sempre bellissimo ed affascinante e non si stupisce se quella donna si sia sentita attratta da lui. E nemmeno che lui ci sia stato. Lei, non l’ha guardato più da tanto tempo come uomo. Si è abituata alla sua presenza. I sentimenti che prova per lui in questo momento non sono nemmeno minimamente comparabili con l’attrazione che pensava di provare per Raoul.

“Allora Betty?” insiste lui. “Cosa mi risponderesti?”

“Che tu sei mio marito e che non mi toglierò mai dai piedi! Che le renderò la vita impossibile se non ti lascia in pace e la renderò impossibile anche a te. Marcela Valencia è nulla rispetto a quello che potrei fare io! E’ la tua amante Armando?”

Armando la guarda negli occhi e fermamente le dice “No!”

Betty si avvicina a lui e lo abbraccia. “Ti amo” gli dice. “Io….”

Armando le alza il viso e la bacia sulle labbra. “So tutto Betty…”

“Tutto cosa?” chiede lei.

“Di Raoul Barestegui… del fatto che ti senti attratta da lui.”

“Io….”

“Sh…  Mi ami? Vuoi restare con me?” chiede sommessamente Armando.

Betty lo stringe ancora più forte a se. “Perdonami…” gli dice appoggiando la sua testa sul suo petto e piangendo. “Non so cosa mi sia preso. Mi sono sentita abbagliata da quest’uomo ….ma io non potrei vivere senza di te!”

“Betty….”
“Lasciami finire. Sarebbe come se mi togliessero una parte di me. Non posso vivere senza di te. Io….” lo guarda negli occhi. “Non è troppo tardi per noi vero? Perdonami…!”

“Nemmeno io posso fare a meno di te. Non ho nulla da perdonare… tranne forse un bacio… !”dice lui.

“Come fai a saperlo?” chiede Betty.

“Lo so, è una storia molto lunga.”

“Raccontamela!”

“Ti arrabbierai!”

“Non importa!”

“Un giorno, di due mesi fa, avevo una strana sensazione, come quella che ho provato quando non ti trovavo e tu eri con Michel tanti anni fa! Sono andato in bagno e ho sentito le tue amiche parlare di te e Raoul! Stavo per sentirmi male. Sono fuggito. Sono andato da Cata e lei mi ha aiutato!”

“Perché non mi hai detto nulla?”chiede lei.

“Cosa avrei dovuto dirti Betty? Non volevo spingerti a prendere una decisione affrettata! Diciamo che la mia prima reazione è stata voler ammazzare quell’uomo ma poi ho pensato che non avrei risolto il problema…”
“Vent’anni fa saresti andato ad ammazzarlo” sorride Betty.

“Lo so. Ho aspettato… come mi ha consigliato Cata! Ho sperato che tu ti accorgessi che i tuoi sentimenti non erano autentici, che amavi me più di lui!”

Betty riprende sommessamente a piangere. “Ti ho fatto del male. Io non amo Raoul…”

“Perdonami anche tu Betty” continua Armando. “Forse ho smesso di farti sentire la donna più importante della mia vita e non avrei dovuto. Io… mi sono rilassato e ho dimenticato che tu sei la cosa più preziosa che ho. Ho dato per scontato che tu ci fossi sempre…”

“Amore mio… io sono la tua compagna e tu sei il mio. Io… anche io ho pensato che mai nulla sarebbe cambiato, ma invece…”

“Ho vissuto il mio incubo peggiore” esclama Armando. “Un uomo che esce dal nulla e ti porta via da me. Ti prego non lasciarti portare via!”

“Al solo pensiero che ci fosse qualcosa tra te e quella donna volevo morire e volevo eliminarla! Non farti portare via nemmeno tu!”
“Non c’è niente tra di noi…. anzi… è stata Cata a suggerirmi che avrei dovuto farti ingelosire …” confessa.

“Che cosa?” urla Betty staccandosi da lui che l’ha sempre tenuta tra le braccia. “Ho trascorso gli ultimi due mesi soffrendo come un cane all’idea che avessi una relazione con un’altra!”

“E perché non mi hai detto nulla?”

“Avevo paura di aprire il vaso di Pandora, ero confusa, ma già dalla seconda settimana in cui facevi tardi ho capito che non amavo affatto Raoul e … è stata dura, ma avevo paura che volessi andare via! Tu….. Cielo, sei uno schianto! Non biasimo affatto quella donna di aver fatto la svenevole con te! Qualsiasi donna ti vorrebbe come amante e…”

“A parte il bacio, c’è stato qualcosa tra te e quell’uomo?”

“No” gli dice guardandolo negli occhi. “E’ stato una forte abbaglio e quando è passato ho potuto vedere di nuovo tutto chiaramente!  Io… non so cosa mi sia preso, né perché sia successo, né….”

Armando le chiude la bocca con un bacio mozzafiato. “Non pensi anche tu che è ora di smettere di parlare? Non siamo casti da troppo tempo?”

“Decisamente!” gli sorride Betty. “Perché ti preoccupa la neve eccessiva? Dove pensavi di andare?”

“Non ho nulla per proteggerci e …sai bene cosa ha detto il medico sul rischio che corri se dovessi rimanere incinta di nuovo” farfuglia lui.

“Quindi, questo è un tentativo di seduzione. Cosa ti faceva pensare che poteva finire così?” chiede Betty.

“Ho tanto sperato che finisse così… solo che….!”

Betty si separa da lui e si dirige verso la sua borsa. “Ho preso tutto io. Anche io speravo che finisse così. Non poteva che finire così. Tu e io sempre insieme, ancora insieme. Nonostante tutto.”

 

 

 

 

 

 

 

   
 
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