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Autore: Farfalla_Lilla    07/01/2017    3 recensioni
Ragazzi anche la Grojband è cresciuta, non sono rimasti tredicenni per sempre come credevamo noi. Il sogno di Corey si è avverato: è diventato uno schifo. Leggete sta' storia e spero che vi piaccia...ciao
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Corey Riffin
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Quando ero tredicenne il mio chiodo fisso era di diventare famoso attraverso la musica, ma il mio obiettivo principale era di essere una star divertendomi. Sono passati due mesi dal mio ultimo compleanno e ancora sto finendo di aprire i regali dai miei fans. Sembra una cosa bella ma in realtà non lo è. Il sogno che in un certo senso mi perseguitava è diventato realtà, ma mi sono reso conto che fa schifo: obbligato a indossare indumenti che ignoravo l’esistenza, sorridere al pubblico anche dopo una tragedia, essere vincolato da un agente che non ha mai partecipato a una recita musicale in vita sua e, la cosa peggiore, costretto a cantare canzoni scritte tanto per. Tutto commerciale, spazzatura! Dov’è il divertimento? Dov’è finito il messaggio che volevo lasciare alle nostre fans, quelle vere. Siamo ormai diventati un’icona commerciale, tutti conoscono il nostro nome, ogni singola persona di  questo universo dice di essere innamorate di noi (rispetto l’amore gay) ma non hanno la minima idea di come si scrive il cognome dei gemelli Kin e Kon, in verità neanche io ho capito che si mette prima la i o la j ma passiamo avanti.
Ci vogliono addirittura coinvolgere nel mondo del cinema. Io: che non mi sono mai azzardato a partecipare a qualche rappresentazione teatrale. Fare qualche comparsa era ok, ma adesso vogliono fare un film dove al centro della trama ci saremo noi. Non gliene importano a quelli se noi siamo abbiamo fatto qualche corso di teatro e il risultato sarà uno schifo, loro sono fissati solo sugli ascolti, che è sinonimo di soldi. Vogliono farci diventare famosi senza che noi muoviamo un dito, a volte non ci fanno neanche suonare. Durante i miei tredici anni mi sono innamorato della musica, a volte volevo solo suonare e venivo imprigionato in un mondo che avevo creato. Era una sensazione indescrivibile.
Sono stanco di essere un giocattolo vincolato: io voglio essere Corey Riffin, il ragazzo scatenato che prende i testi dalle pagine di un diario rosa. Quello mi divertiva un sacco, cantavo a squarciagola tutte le parole che si nascondevano in quelle righe. Era magnifico cercare nuove occasioni, e le trovavamo sempre e sfruttavamo ogni singolo dettaglio per fare uno spettacolo mitico. Mi manca l’atmosfera. Adesso perché lo faccio? Voglio una motivazione per continuare a far scrivere il mio futuro a un tipo divorziato che non mi sorride mai. A tredici anni era tutto meraviglioso, se è questa la mia vita futura voglio ritornare a essere ragazzino. Il mio tempo libero lo passo al nuovissimo cellulare a rispondere a quelle oche pazze che scrivono cose del tipo “se per caso decidi di far un concerto nudo…chiamami” “madooo sei bellissimo!” “ti amo Correy!!!!” “sei troppo bello, vuoi venire a casa mia?” “ho appeso nella mia stanza tutti i tuoi manifesti anche se io detesto la musica” cose agghiaccianti, in breve. Con il dito che si sta infuocando ritorno indietro nei mesi e lì trovo un vero messaggio “Ciao Grojband, siete stati fantastici! Speriamo sempre di stare a un vostro concerto a sorpresa! Allie e Katy”. Quello aveva senso: accorgersi di avere un talento e di essere apprezzati per quello che si è e non essere amati commercialmente. Da piccolo, quando decisi di usare la fantastica musica per raggiungere il mio scopo, mi dicevo che non sarei mai diventato famoso perché non azzeccavo nessun accordo. Dopo tutto questo sudore è questo il risultato? Vado nel bagno e mi guardo fisso nello specchio e cerco di immaginare il piccolo Corey che mi ride.
Un Corey felice.
Un Corey allegro.
Un Corey vivo
 
…Non conosciamo la legge dei no
Insieme scatenaneremo il nostro rock
Saliremo sulla stella del successo
Adesso devo andare al cesso
E non ci seriverà nessun permesso
Non mi voglio fermare
E’ troppo bello stare qui a urlareeeee…
 
Mi faccio schifo. Dopo aver ricordato uno dei miei testi scritti di mano mia mi faccio letteralmente schifo. Dov’è la musica vera nel mio cammino? Non immaginavo che fosse questa la vita dei vip. Dov’è la mia chitarra originale?
Ho voglia di fare un casino.
Magari adesso vado in giro in mutande (siamo a Gennaio) per le strade di Peaceville cercando mia sorella e un pubblico che non sorride per me ma per la musica. Chiamate Laney, la ragazza di cui sono da sempre innamorato e quasi quasi mi dichiaro, e i gemelli. I miei amici. La mia famiglia
 
 
 
Angolo Lilla
Si sono pazza, è quasi mezzanotte e pubblico sta’ storia. No sono precisamente le 23:55
Prima di tutto: mi ricordo ancora la password del profilo! Viva me!
Secondo: non mi va di dire cose del tipo “la grojband ha bisogno di noi, uniamo le nostre forze affinché questo programma non venga dimenticato…” ma vi dico solo che siete degli stronzi se non guardate più la Grojband perché state crescendo. Scusate, la sera mi sfuggono certe parole. Raga io ho quattordici anni e mezzo e seguo ancora le canzoni della Grojband. Non sto scherzando. Sono divertenti e a volte mi viene voglio di essere lì anch’io. Sono bellissime. Ok lo so: io sono stata la prima ad andarmene e non pubblicare niente…. ho tantissime storie ma ho paura di pubblicarle perché un po’…ah…si ho un po’ vergogna, anzi no paura (si dopo aver dato del bastardo a chi non segue più la Grojband, la mia logica supera ogni roseo limite) perché in teoria io dovrei vedere cose stupide come Grande fratello per la mia età o altre cazzate, non capirò mai gli adolescenti, però io amo veramente la loro musica… chi è con me lasci una recensione. Amo anche a Tutto Reality, che l'ho scoperto questa estate, eh si è un cartone come la Grojband e seguito da molti adolescenti e spero che ci sia questa speranza anche per i nostri idoli. Ok sono abbastanza strana, basta prima di spaventarvi con queste frasi non sense.
Quindi…ah questo profilo fa schifo. Ho iniziato facendo tantissimi errori di grammatica e forse stanno anche in questo testo, però in quel tempo mi ero appena avvicinata al mondo della scrittura. Non sapevo neanche come pubblicare una storia! E non sapevo neanche mettere i colori (anche adesso non li so mettere, per la cronaca). Grazie a voi e alle Grojband io ho un sogno, impegnarmi a scrivere, un motivo in più per adorare questo programma. Be m’iscriverò a Efp con un nuovo nome iniziando da vera scrittrice e spero di scrivere altre storie sulla Grojaband.
Ciao, grazie, w la Nutella e addio.
Ciao ragazzi, grazie per aver letto anche se io non sono stata con la Grojband fino alla fine.
P.S.: vi do un consiglio. Alzate il culo e sentitevi una canzone della Grojband, se siete tristi vi farà ritornare il sorriso. 
  
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