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Autore: Selva oscura    09/01/2017    1 recensioni
La promessa della giovane Kagome, del clan dei Inuyokai, è stata udita da tutti: il fidanzamento con Sesshomaru del clan dei Dayokai è ufficiale. Ma quando, anni dopo il giovane demone bianco torna dalla guerra, l' alleanza tre le due famiglie è finita e il matrimonio non può più avvenire. La bella Kagome dovrà prendere la decisione più difficile della sua vita: scegliere tra la lealtà alla sua famiglia e l'amore per un nemico. Anche se... non tutto è come sembra.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Inuyasha/Kikyo, Kagome/Sesshoumaru
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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  Non può essere vero! Naraku si sta impossessando della mia bocca, e non riesco a reagire, lui mi sta facendo provare una sensazione di puro piacere, sono inesperta eppure istintivamente so che quel calore che si sta espandendo nel basso ventre per poi liquefarsi sull'intimo che indosso, sento i capezzoli inturgidirsi contro la stoffa, spasimando il suo tocco per essere placati, un gemito sale involontario sulle mie labbra e lui ne approfitta per insinuarsi con la lingua, sentirla intrecciarsi alla mia, mi da la sensazione di ribrezzo la sua saliva mescolarsi con la mia, è disgustosa eppure travolgente mi confonde.  Tento di ritirarmi, ma lui mi tiene ferma saldamente sollevandomi da terra e mi stringe ancora di più a lui, sento il suo desiderio attraverso le vesti cerco ancora di liberarmi, mi dibatto prendendo a pugni il suo ampio petto, lui sembra che ne trae piacere più mi ribello e più il suo desiderio aumenta.
<< Nooooo! Basta la smetta nobile Naraku. >>  urlo staccandomi dopo svariati minuti, ho la netta sensazione invece che sono passate delle ore, sento la rabbia montare dentro di me  e...in pieno volto gli mollo un sonoro ceffone.
<< Si, sono d'accordo basta così, Kagome.  Ma non sentirti troppo al sicuro, come già ti ho detto tu sarai mia in un modo o nell'altro. Credi che io non sappia che è tornato Sesshomaru, e sono sicuro che la tua bocca tentatrice ha mentito, è stato lui a nascondere Lady Rin non tu. >>  afferma con un ghigno , sciogliendo l'abbraccio e toccandosi la guancia arrossata, mi rivolge uno sguardo di fuoco, ira e passione di pari forza alla mia, si profonde in un inchino elegante e con passo sicuro supera le guardie  che si affrettano ad aprire le porte, sparendo dalla mia vista. 
Inizio a correre attraversando il grande salone, spalanco le porte percorro le scale che portano al piano superiore, non vedo l'ora di rinchiudermi nella mia stanza per poter dimenticare le emozioni provate... Naraku ha rubato il mio primo bacio, quello che ho sempre sognato di darlo a Sesshomaru. Sono  arrivata davanti alla mia stanza, apro la porta e dentro c'è Sango e mio fratello Inuyasha seduti sul letto rivolgendomi uno sguardo pieno di sollievo misto a felicità nel rivedermi.
<< Sorella siete sana e salva, Sango mi ha raccontato la verità, perché non siete venuta da me a parlandomi dei tuoi dubbi su questo matrimonio. >>  esordisce Inuyasha con un tono un pò burbero e dolce assieme, alzandosi, mi prende una mano e mi porta vicino al mobile specchio come se fossi una bambola da tenere in perfetto stato e non come un essere vivente in grado di respirare e vivere, i suoi modi mi fanno arrabbiare più di quanto non l'abbia già fatto Naraku e Sesshomaru messi insieme.
<< Tu non mi avresti mai dato ascolto, e poi quello là ha ... >> sussurro prima di scoppiare in lacrime liberatorie.

" La notte mi copre dai sguardi indiscreti, le tenebre mi avvolgono, mentre galoppo verso il castello della piccola signora di Sesshomaru, sono felice che abbia mandato me e non Kohaku , è un occasione per rivedere la dama di compagnia, da quando ha aperto quella porta, e ci ha trattati alla stregua della peggior specie di intrusi, l'ardore che ha per proteggere quella fanciulla mi ha stregato, ho conosciuto molte donne bellissime, ma nessuna è come lei, i suoi capelli neri acconciati in modo severo mi chiedo come sarebbe stato scioglierli e sentirli  scorrere tra le dita e  il suo corpo è una tentazione vivente e io non ho mai resisto a lungo, e la bocca è sembra essere creata apposta per dare piacere a un uomo come me, neanche il suo vestito austero e privo di vitalità ha smorzato queste sensazioni in me.
Sono quasi arrivato, Sesshomaru mi ha indicato un passaggio segreto nascosto in una grotta nelle vicinanze, per entrare nel castello senza essere visto, desidera avere notizie sulla piccola signora, gli preme assicurarsi che stia bene. La grotta era ricoperta da un edera che la copre  come una tenda, scendo da cavallo e scosto  i rami della pianta entrando a tastoni. Accidenti! E' buio pesto, non si vede nulla, se non ricordo male Sesshomaru mi ha accennato di una torcia sulla parete, la cerco spostando le mie mani lundo di essa è fredda e ruvida, scorro fino a sentire sotto il mio palmo  qualcosa di duro e acuminato, l'ho trovata,  la rimuovo dall'alloggiamento, ora non mi rimane che accenderla . "
 
<< Kagome, su parla cosa ti ha fatto Naraku e Sinxay? E non mentire hai ancora la faccia e le labbra rosse e gonfie! >>  chiese dolcemente Sango, abbracciandomi mentre appoggio la testa sul suo petto, lascio libere le ultime lacrime amare.
<< Sinxay... quel lurido verme mi ha picchiata >> le parole uscirono dalla mia bocca intrise di astio e un altro sentimento che non riesco a decifrare. <<  Naraku.....Naraku.... Lui.... Lui mi ha baciata.  >> confesso infine stringendomi a lei, in cerca di conforto, gli occhi di Sango mi scrutano compassionevoli, le sue labbra si muovono senza emettere alcun suono.
<< Io lo uccido. Come ha osato, lurido bastardo!  >>  sbraita  furioso  Inuyasha, i suoi occhi diventano rossi come il sangue mentre si  precipita alla porta.
<< È inutile che tu lo insegua, ha lasciato il castello una ventina di minuti fa. E poi mio caro fratellino è inutile che ti inalberi tanto, se sei così contrario a questa unione perché non sei intervenuto prima? >>  inveisco contro di lui. si ferma sussultando leggermente, vedo la sua testa abbassarsi mortificata e la sua ira placarsi un poco segno che sono riuscita a ferirlo, ma non mi importa lui non si è mai opposto e mi ha lasciato da sola a lottare contro Sinxay.  << Inuyasha mi chiedo se l'esserti fidanzato con Lady Kikyo, ti abbia fatto dimenticare delle tue sorelle. Sei stato il primo a non intervenire. Sei a conoscenza del fatto che sono stata promessa al tuo migliore amico da quando avevo otto anni, e non hai fatto nulla per contrastarli.  Anzi ti sei comportato come se né il mio fidanzato ed noi esistessimo. E ora mi fai la parte del fratello devoto, ti prego risparmiami il tuo finto ego ferito, è anche colpa tua per questa situazione.  Esci dalla mia stanza." - sbraito inferocita, aprendo la porta indicandogli di uscire.
<< Kagome io... >> tenta di replicare, ma io non ho nè la forza e soprattutto la voglia di stare ad ascoltare le sue ridicole  giustificazioni.
<< Vai via Inuyasha, non voglio più starti a sentire, io ti odio. >> lo interrompo decisa, lui mi passa accanto e mi guarda supplichevole, io distolgo lo sguardo girando il viso verso la finestra, mentre lui esce richiudo la porta,  Sango che mi guarda allibita con un vago sorrisetto all'angolo della bocca.
<< Kagome, non credi che sei stata un po' troppo dura con tuo fratello. >> esordisce appena richiudo la porta.
<< E tu Sango? Perché non mi hai detto che Sesshomaru è vivo, perché me lo hai tenuto nascosto, sai bene quanto sono stata male. Quando Sinxay mi ha riferito che è caduto in battaglia morendo sono morta anch'io dal dolore. E ieri... scopri  che è vivo e me lo tieni nascosto?  Non so sinceramente se potrò più fidarmi di te, hai idea di quello che ho provato? Quando me lo sono trovato davanti vivo e vegeto? E quando ho scoperto che tu eri complice nel rapimento? Hai idea di come ci si sente? >>  gli urlo mentre sento il mio sangue ribollire dalla rabbia e ad ogni singola parola alzo il tono della voce cercando di trasmettere quanto mi sono sentita ferita dal suo comportamento.
<< Hai ragione, Kagome sono stata imperdonabile. Non so come ti sei sentita è vero non ci ho mai riflettuto un momento, ma a mia discolpa posso dire che ho agito per il tuo bene, ho creduto che non ti avrei più rivista, ho sperato di farti felice cara. Anch' io sono rimasta scioccata quando si sono presentati quei due giovani proclamando quasi a gran voce che Lord Sesshomaru è vivo e che ha fatto ritorno solo per adempiere alla sua promessa di maritarsi con te. >> rispose avvicinandosi a me.
<< Si lo so che non gli hai reso una giornata facile. >>  rivelo accennando un sorriso mentre cerco di nascondere l'improvvisa delusione alle sue ultime parole.
<< Non trovi che quello con il codino, sia molto affascinante. >>  mi domanda arrossendo, non l'avevo mai vista così impacciata per un Inuyokai.
<< Parli di Miroku vero, ti piace lui Sango. >> la prendo in giro bonariamente, vedendo che arrossisce ancora di più annuendo. <<  Chissà forse tu piaci a lui, quando mi ha raccontato di come li hai trattati, aveva uno sguardo. >> continuo mentre lei arrossiva ancora, era meglio che la smettevo o me ne sarei pentita.
<< Non credo, però ora smettila di parlarmi di lui, altrimenti mi scoppia il cuore. >>  mi disse, trascinandomi verso il letto ridendo.
Naraku passeggiava nervosamente avanti e indietro nel grande salone, rischiarato solo da pochi candelabri neri, la luce tenue delle candele quasi finite si riflettono sul pavimento di marmo nero strigliato qua e là con motivi astratti bianchi e marroncini, i muri grigiastri non catturano la luce debole in modo da espanderla nella grande stanza rendendola ancora più tetra quasi funerea, il lungo tavolo dei banchetti con gli avanzi del cibo sparsi su di esso e la tovaglia macchiata da vino e grasso comunica la poca esperienza se non dire il menefreghismo dei servi di lui nel gestire il castello, le fitte ragnatele sui angoli del soffitto e tra le armi esposte.
Naraku si avvicinò al tavolo e con un gesto secco e irritato, buttò a terra cibo, bevande e vettovaglie, battendo i pugni sul legno d'ebano.
<< Kagura! Kanna! >> urla richiamando le sue due sottoposte, che appaiono immediatamente inginocchiandosi davanti al loro signore, Kagura è un' avvenente ragazza mora con gli occhi scuri come la notte,vestita con un kimono nero decorato con fiori bianchi, Kanna è una fanciulla più sobria e delicata, i suoi capelli bianchi e gli occhi marroni senza vita, avvolta da un kimono di seta bianco a fiori neri  .
<< Ho una missione per voi due sfaticate, andate alla ricerca del mercenario Bankotsu e dei suoi uomini e convocatelo a palazzo. Riferite solamente che ho un importante affare da proporgli. >>  disse congedando le due ragazze, che si alzarono e ubbidirono. << Presto molto presto, Kagome sarai qui alla mia mercé, e nessuno ti troverà. >>  sussurra afferrando una coppa di vino portandola alla bocca sorridendo malignamente.
 
Accidenti, ancora non riesco ad uscire fuori da questo passaggio intricato da vicoli e vicoletti ciechi, non poteva farmi una mappa Sesshomaru? Così non perdevo così tanto tempo, vedo una luce...forse è l'uscita sento anche delle voci, mi avvicino di più a quel vociare femminile, oddio sono arrivato nella camera della piccola signora anche se non vedo nulla sento benissimo i loro discorsi.
<< Kagome, come farai ora ad opporti al nobile Naraku? Ho sentito dire che è un demone molto astuto e vanta un intelletto fuori dal comune, si dice anche che ha una vasta conoscenza dell'arte militare. >> sussurra una voce cristallina, ma preoccupata immagino già l'espressione corrucciata di quella deliziosa dama, ma ora non mi devo distrarre ho un compito ben definito, tendo l'orecchio appiattendomi contro il muro freddo, sono molto interessato durante la guerra le informazioni erano di vitale importanza e ho la netta sensazione che devo rimanere ad origliare ancora un pò.
<< Non so come fare, il nobile Naraku da quello che si dice sul suo conto è molto potente e magnanimo, ma... >>  la voce della piccola signora è triste, provo tenerezza ascoltando la sua evidente interruzione, quella giovane Inuyokai è bellissima oltre che intelligente e testarda, ricordo che Sesshomaru ci parlava spesso di lei e della sua forza d'animo, ora che l'ho vista e conosciuta, mi rendo conto che lui non esagerava affatto sarà una moglie perfetta per molti.
<< Ma tu credi che sia malvagio. >> continuò l'altra, mi sento un verme ad origliare i loro discorsi privati, ed è meglio che mi allontani.
Riprendo il percorso intricato, cercando di arrivare presso lo studio del tutore anche se Sesshomaru non me l'ha ordinato, questa faccenda mi puzza di intrigo e tradimento, ricordo ancora che la piccola signora ha detto che il nobile Ino no Taisho ha ucciso sua zia Izayoi, mentre suo marito ha apertamente dichiarato di essere stato derubato e umiliato dal tradimento carnale di quest'ultima per poi sparire nel nulla. C'è qualcosa che non mi convince affatto è solo una strana sensazione che ho, ma qualcuno si è dato tanto da fare per mettere le due famiglie contro. Questo mistero mi affascina e non vedo l'ora di scoprire perché il colpevole, ha architettato tutto ciò, chi ci guadagnerebbe da una faida? Forse il tutore, ora ha potere e denaro che una volta apparteneva a Izayoi e di diritto appartiene a Kagome, molto probabilmente la vuole sposata a tutti i costi con Naraku, lui è potente costituisce una forte alleanza in modo da conquistare i territori del nobile Ino no Taisho, e con Kagome fuori dalla dimora natale e allontanata da Sesshomaru. Forse  ha escogitato tutto questo per far scoppiare una guerra a cui noi non saremmo mai in grado di vincerla. Però una cosa non mi torna e il nobile Inuyasha in tutto questo che ruolo svolge? Il demone responsabile di questo complotto avrà in mente un piano per non farlo interferire . Sento altre voci ma questa volta sono maschili, accelero il passo per ascoltare meglio.


A settimane di distanze delle mancate nozze, Naraku non è  ancora riuscito a  sbollire del tutto la rabbia mista alla cocente umiliazione subita.
Anche in quel momento, mentre misura a grandi passi l'atrio del suo castello, continua a meditare sulla sua sconfitta, abbozza piani di vendetta su Kagome quando la ragazza sarebbe rimasta  alla sua mercè. 

" Ho buttato via anni interi per mettere zizzania tra i due clan. E tutto per nulla? " Si chiede ancora furioso.
Vuole Kagome, e vuole ardentemente un alleanza contro Sesshomaru, da sempre nemico del suo clan. Insieme, Sinxay e Naraku avrebbero potuto circondare le terre dei No Taisho, respingere gli eventuali soccorsi inviati dai loro alleati e dopo un periodo di assedio più o meno lungo,per poi impossessarsi finalmente delle ricche terre dell'ovest.

Ma sopratutto, desidera la ragazza. Per prima cosa è una vera bellezza, e poi l'indifferenza che ha sempre mostrato nei suoi confronti l'ha  resa ancora più desiderabile ai suoi occhi. Poi ha assaggiato le sue labbra e nemmeno le sue concubine sono in grado oramai di estinguere il fuoco che lei gli ha acceso dentro.
Ci avrebbe pensato lui a domarla. Le avrebbe fatto assaggiare la frusta, fiaccandola come si fiaccava una puledra selvaggia. Si, le avrebbe fatto pagare a caro prezzo il suo affronto, il suo rifiuto.

Inoltre desidera un erede, ma nessuna delle sue precedenti mogli è mai riuscita a darglielo. Nemmeno a quello gli erano servite! Una è morta di parto, mentre dava alla luce un esserino deforme morto anch'esso subito dopo; l'altra lui stesso l'ha condannata a morte  per alto tradimento; quell'intrigante spregevole molti anni prima ha organizzato un colpo di stato, che l'avrebbe spodestato ed esiliato dopodiché lei avrebbe regnato assieme al suo amante.
Gli sono serviti degli anni per trovare una donna adatta a prendere il posto della sua seconda moglie. E finalmente, ha trovato ciò che ha estenuamente cercato in una demonessa  in Lady Kagome.
E' giunto il momento, si disse  Naraku tra sè,  di forzare la mano di Inuyasha.
Quello stupido arrogante non si è mai opposto con tutte le sue forze alla sua unione con la ragazza, ma se ne è sbarazzato inviandogli la più spudorata delle sue spie, Lady Kikyo. Lei ha svolto il suo lavoro più che egregiamente, seducendo il giovane a tal punto che non vedeva altri che lei.

<< Bankotsu! >>  tuona ad un tratto. <<  Vieni qui! >>
Due uomini entrarono nella stanza. Indirizzando al primo solo un rapido cenno di saluto, Naraku si rivolge direttamente a Bankotsu , un mercenario abile e silenzioso, che lo ha servito lealmente e senza alcun scrupolo.
<< Raduna i tuoi uomini. Indossa gli abiti degli abitanti delle terre dell'ovest; e sferra un attacco nelle belle terre dell'est. Brucia le loro case, uccidi uomini e bambini. Fa in modo che sembri che l'ordine sia partito da Sesshomaru. >> 
<< Ho capito. >> risponde Bankotsu , mentre nel suo sguardo passa una luce malvagia. << E come ci regoliamo con le donne? E con il bottino? >>  chiede schioccando la lingua.
<< Come prestabilito da sempre.  >>  dandogli tacito assenso agli stupri e alle razzie.  << Poi sparite in fretta non voglio che qualcuno vi riconosca. Ricordatevi di celare i vostri volti. >>

Negli occhi di Bankotsu  balena un lampo soddisfatto. Considera, al pari di molti demoni guerrieri, lo stupro e le razzie un vantaggio indispensabile della guerra.
L'altro demone, che ha assistito alla conversazione ed è rimasto in silenzio, fa un passo in avanti. 
<< Sesshomaru è mio. Nessuno se lo dimentichi. >> esordisce  con voce gracchiante. Sul volto i suoi occhi hanno una luce folle ed ha un orrenda cicatrice che parte dal sotto mento che sparisce sul torace coperto dalle vesti pregiate.
<< Si! >>  conferma Naraku. <<  Lui è tutto tuo. Te l'ho promesso. >> risponde, mentre gli sorride sarcastico.
<< Ammazzerò chiunque si metta in mezzo.  >> annuisce alle parole di Naraku, mentre la folle luce abbandona i suoi occhi lasciando posto ad uno sguardo duro come la pietra che squadrano il giovane Lord.
<< Inviate anche delle spie a setacciare la regione. Devono assolutamente scoprire il nascondiglio segreto di Lady Rin. >>  continua Naraku, ignorando le parole del demone, congedandoli con un gesto della mano.

Bankotsu riunisce in men che si dica i suoi uomini: Suikotsu abile nelle strategie militari, Jankotsu crudele e senza cuore sbaraglia il nemico colpendolo velocemente con la sua lama, Renkotsu esperto ingegnere militare nella creazione di esplosivi, Mukotsu sadico ed esperto avvelenatore, Ginkotsu esperto di artiglieria e katane, Kyokotsu mercenario amante del denaro e delle donne, ed molti altri mercenari.
<< Attaccheremo qualche minuto prima dell'alba! Niente prigionieri, niente testimoni. Voglio un lavoro pulito. Il Compenso immagino che lo sappiate. >>  ordina sorridendo crudelmente, osservando i suoi sottoposti che già si  pregustano il massacro e ciò che ne sarebbe seguito.
   
 
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