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Autore: Vlad123    09/01/2017    1 recensioni
Una storia dal punto di vista di Icy. La strega inizia a fare strani sogni,incredibilmente reali e strani. Cosa c'è dietro!? Chi gli manda questi messaggi...sempre se sono messaggi! Oppure sono altro! Icy dovrà compiere un lungo viaggio interiore e per la dimensione magica per comprendere cosa deve fare.
Genere: Avventura, Introspettivo, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Darcy, Icy, Nuovo personaggio, Stormy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Bloom mi guardava con sguardo torvo e ridacchio.
-Fatti sotto!-le dissi facendo il gesto di farsi avanti.
- Vuoi sfidarmi senza poteri!?-Mi rise avvicinandosi a me,grosso errore!
La presi per un braccio e gli diedi un pugno nello stomaco.
- Prima di che i miei poteri si sviluppassero ho fatto kung fu e kickboxing! Per difesa personale! Non sia mai che un nemico mi tolga i poteri e Io sia indifesa!-Le dissi con un sorriso maligno torcendole il braccio e sbattendola a terra schiacciandogli il capo!
- BASTA!-Urlò Bloom scaraventandomi lontano per poi mettersi a volare.
-Perderai! Non so come mai ora sei diventata cosi forte...ma a distanza non puoi farmi niente!-Ridacchio la fata lanciando un sfera di fuoco che evitai...mentre mi rialzai ruppi una specie di stalagmite e poi mi alzai guardando Bloom.
- Come ti ho detto da piccola mi sono allenata e prima non reagivo perché non sapevo bene cosa fare e cosa stava succedendo!Ora invece lo SO!-Dissi lanciando la roccia e colpendola nell'occhio.La fata urlò di dolore e scese di quota,io presi la rincorsa e con un salto la presi per le gambe e la tirai giù. Mentre la fata stava ancora urlando io iniziai a suonarla come un tamburo colpendola con calci e pugni,le torsi il braccio facendola urlare di dolore poi la gli diedi una ginocchiata nella schiena,dovevo essere veloce...non doveva capire niente...iniziai a spaccargli la faccia finché non vidi un dente volargli via. La presi di peso e la buttati contro rocce appuntite facendola urlare,poi mentre era ancora dolorante gli misi le mani sul viso e con un colpo secco gli spezzai il collo e non si mosse più.
Avevo ucciso Bloom! L'avevo uccisa! Non era quella vera ma ero soddisfatta.
- Ottimo lavoro!-Si complimento compiaciuta una voce maschile.
Mi voltai e vidi Valtor che mi sorrideva malignamente e poco dopo comparirono al suo fianco anche Darkar,Archeon e Tritannus ricoperto da una flebile membrana azzurrina.
- Voi! Uno alla volta non era possibile!?-Ironizzai.
- Hai ucciso la povera Bloom! Sei proprio cattiva!-Disse Valtor con una risata.
- Parla chi la guardava la suddetta fata come se fosse innamorato!-Replicai piccata.
- Che c'è!? Sei gelosa!?-Ridacchio Valtor. Sospirai... -Questa è la mia mente...IO COMANDO!-Urlai.
- Comandi tu!? Comanda il nostro signore! Che si nutre delle tue paure!-Disse Darkar soddisfatto.
I miei poteri non erano ancora tornati evidentemente non avevo ripreso il controllo completo della mia mente...ma lo sentivo...sentivo che era in difficoltà! Per cui decisi di provare a far comparire una sciabola e far fuori i miei nemici.
- Sciabola!-Urlai.
- Niente! Oh,poverina! Questa non è la tua mente! Ora è del nostro signore! Disse Tritannus puntandomi contro il tridente.
- Ho appena avuto un'idea!-Dissi con un sorriso maligno.
Con un calcio feci volare in aria il tridente e poi usai il pescione come una Scala,prima gli misi il piede sul petto,poi sulla testa preso il tridente appena poggiai i piedi su Tritannus mi lancia contro Acheron e gli piantai il tridente nel collo e poi cadendo a terra la testa si stacco dal suo corpo a causa del tridente...
- Fatevi sotto!-Dissi mettendomi in guardia.
- A quanto pare dovremmo fare del nostro meglio!-Disse Valtor sorridendo.
- Valtor lanciò una sfera di fuoco che evitai e mi diressi verso Tritannus e lo colpì al petto,senza il suo tridente non poteva lanciare incantesimi.
- Fuori due! Chi è il prossimo!?-Chiesi io con aria di sfida.
- Sfera di dolore!-Urlò Darkar lanciandomi una sfera nera che evitai ma fui colpita da una sfera di fuoco proveniente da Valtor. - Arrenditi e non avrai incubi troppo spaventosi!-Ridacchio Valtor
- MAI!-Risposi io alzandomi e guardandoli male.
- Noi abbiamo la magia,tu no!-Disse con aria di sfida Darkar.
- Vedremo!-Replicai iniziando a correre,evitai un colpo unificato saltando su delle rocce e poi affondando la mia arma nell'armatura di Darkar sotto lo sguardo incredulo di Valtor.
Lo stregone si alzò in volo e iniziò a lanciare sfere di fuoco,io direi dentro quella specie di castello.
Valtor iniziò a colpire il castello con le sue sfere infuocate facendolo tremare...lui rideva come un pazzo mentre io cercavo di nascondermi e capire come fare a batterlo,quando notai che si avvicinava alle finestre per osservare e colpire all'interno.
- Quindi questo castello è speciale...non si può distruggere...-Dissi io con una risata. - Avanti! Esci fuori!-Urlò Valtor .
- Entra tu dentro!-Replicai io.
- Vuoi giocare al gatto col topo!? E va bene topina!Giochiamo!-Ridacchio Valtor.
Io mi nascosi nel cuore del castello in attesa del mio nemico.
Io lo sentivo,che urlava...sempre più vicino,i suoi passi,appena lo sentì vicino tentai di colpirlo sbucando da dietro l'angolo ma lui mi prese il braccio e me lo strinse facendomi urlare di Dolore.
- Io provengo da un'epoca in cui le congiure di palazzo erano all'ordine del giorno!Questo trucco e vecchio quanto me!-Disse il demone sbattendomi contro il muro prendendomi per il collo.
- Sei parecchio carina...gnam,gnam!-Disse lo stregone iniziando a toccarmi io per tutta risposta gli sputai nell'occhio.
- Dovrai violentare un cadavere!-Gli dissi dandogli poi una testata. Mi lasciò amdare,io presi la prima cosa che trovai e gliela suonai in testa,scoprì poi che era un vaso,scappai via e trovai un'armatura con un'alabarda,presi l'arma e mi misi di fronte all'apertura,Valtor per la furia andò con il petto a colpire l'arma io poi la estrassi e lo colpì in testa,uccidendolo. Feci un profondo sospiro e mi diressi verso l'uscita.
- Oh,No! Bloom!-Sentì urlare da una voce che sentivo fin troppo bene.
- Le Winx!-Dissi io che non mi stupivo più di nulla.
- Vendicheremo la nostra amica!-Disse Aisha sicura di sé!
- fatevi sotto!-Risposi sorridendo.
- Winx! All'attacco!-Urlò Aisha.
Io corsi dentro il castello e mi nascosi,non era da me nascondermi,ma dovevo agire d'astuzia se volevo vincere.
Sentivo che le fate stavano entrando. Chi sarebbe stata la mia prima vittima?
- Dov'è quella stregaccia!? Dov'è!? Dov'è!?-Urlava Aisha,io sorrisi. - Sono qui!-Dissi colpendo la fata dei fluidi alla schiena,riuscii a sentire il rumore delle sue ossa che si spezzavano,mentre il sangue della fata cadeva sull'arma e a terra. - Bastarda!-Urlò la fatina spuntando sangue contro le mura prima che potesse emettere un rantolo soffocato.
- Fuori una!-Dissi con un sorriso soddisfatto...avanzai...per cercare la mia prossima vittima!
-Perché...perché mi sembra di stare in un film horror!?-Commentò spaventata Musa. - Perché lo sei fatina!-Le dissi con una risata malvagia facendo un'affondo nella schiena e tagliandogli poi un braccio facendola urlare di dolore.
- No! Ti prego non mi uccidere!-Piagnucolo Musa.
- Che film horror sarebbe se non lo facessi!?-Le ridacchiai prima di affondare la lama dell'alabarda sul viso della fata. - Il più bel sogno sulle Winx che io ricordi!-Aggiunsi divertita andando a cercare la fata successiva.
Corridoi,corridoi,sempre corridoi! Sembrava che fosse un labirinto quel castello,ma stranamente mi sapevo orientare...forse perché infondo era tutto nella mia testa!
Mi fermai ad un tratto sapevo chi sarebbe stata la mia prossima fata:Stella!
La biondina si era fermata nelle cucine a mangiare e notai un grosso forno lasciato aperto...sapevo già cosa fare!
- Buono! Delizioso!-Disse la fata mentre mangiava dei dolcetti.
- Che ne dici di assaggiare un po' di fata arrosto!?-Dissi sbattendogli la faccia contro il tavolo e poi buttandola a terra,gli diedi un calcio nello stomaco.
La presi di peso e la misi su una specie di carrello,calciai il carrello che aveva un vassoio mobile e la fata finì nel forno! Lo chiusi e poi aprì la valvola del gas...sentì urla strazianti mentre un'odore di carne bruciata riempiva l'aria.
-Fuori tre!Rimangono Tecna e Flora! Chi sarà la prossima!?-Mi chiesi ironicamente...presto avrei saputo chi sarebbe morto...notai delle strane crepe in alcune parti del castello da cui usciva una strana luce azzurrina.
Continuai la mia caccia e trovai Tecna...l'avrei uccisa...ma in che modo? Quando mi accorsi che la punta della mia alabarda era molto appuntita!
Avanzai piano piano e affondai nella schiena di Tecna,una,due,dieci volte! Mentre lei urlava di dolore...la lasciai agonizzante in un lago di sangue.
Flora! Lei sarebbe stata l'ultima a crepare per mano mia. Mi diressi verso una torre e la trovai in cima...c'erano più crepe nel castello o era una mia impressione?
- Ciao Flora!-Le dissi colpendola con un pugno e iniziando a picchiarla. La misi pancia sotto e le strappai le ali! Flora urlò di dolore,provò ad alzarsi ma io la scaraventai lontano con un calcio,provò di nuovo ad alzarsi,appoggiandosi al muretto della torre.
- Vola fatina! VOLA!-Le urlai spingendola giù dalla torre...Flora urlò e si schianto a terra...di sicuro ora era una macchietta...mi voltai,pronta a rientrare nel castello quando notai più crepe di prima! Uccidendo le fate il castello si crepava facendo uscire quella luce azzurrina...
- strano...che cos'é questo castello?-Mi chiesi mentre scendevo le scale.
Continuai ad attraversare i corridoi fino a uscire dal castello.
- Esci fuori! Fatti vedere!Ho sconfitto tutti i miei nemici non hai nient'altro? Sei solo! Vieni! Voglio vederti!Voglio sfidarti! Voglio batterti!-Urlai a pieni polmoni. - Quanto sei diventata bella,ghiacciolino!-Disse una voce Maschile che sapevo non avrei mai più sentito. - P...papà!?-Biascicai incredula.
- Sei veramente un fiore...sei bella quasi quanto tua madre,anzi lo sei molto di più!-Disse mio padre che indossava il vestito dell'ultima volta che l'ho visto.
- Stammi lontano mostro!-Urlai.
- Mostro! Io non sono un mostro!-Disse avvinandosi...e si trasformò,gli compari il mio ghiacciolo nel collo,la camicia azzurra con i bottoni di lapislazuli erano tutti impregnati di sangue,così come i pantaloni bianchi e le scarpe bianche.
- Figlia mia voglio abbracciarti,stringerti a me...baciarti!-Aggiunse mio padre mentre gli occhi iniziarono a illuminarsi di rosso,la pelle iniziò a diventare bianca e a imputridirsi...i denti divennero aguzzi,le unghie divennero artigli e la lingua divenne lunga e sottile.
- Stammi lontano! Sai cosa ti posso fare!?- Lo minacciai con l'arma.
- Oooh! Figlia mia! Vieni qui...l'altra volta mi sono comportato male...non dovevo riempirti di botte...-Disse quel mostro con voce suadente.
- Ritorna da dove sei venuto!-Gli dissi tentando di colpirlo ma lui bloccò l'attacco con gli artigli.
- Dai! Non fare come tua madre quando non capiva che io avevo ragione!Rilassati e fatti abbracciare e baciare!-Disse mio padre spalancando la bocca come se fosse un serpente.
- Io non sono come la mamma!Io sono più forte!-Gli urlai colpendolo con una ginocchiata nello stomaco e poi un pugno sulla sia schifosa faccia!
- Questo merita una punizione!-Ridacchio mio padre divertito.
- Giusto!-Replicai colpendolo al petto con l'alabarda e poi gli mozzai la testa e iniziai a colpire con la lama ad ascia il corpo!
- Muori!Muori!Muori! Maledetto bastardo! Crepa!-Urlai dando gli poi un calcio.
-Ora chi altro manderai!? Chi!? Chi!? Fatti vedere!-Urlai con l'arma in mano.
- Divertente! Molto divertente! Ho sentito l'odio che provavo per tuo padre! Estremamente divertente!-Ridacchio la voce.
  
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