Behind Blue Eyes - The Who

No one knows what it's like
To be the bad man
To be the sad man
Behind blue eyes 

Nessuno sa cosa significhi essere il cattivo, cosa significhi essere triste dietro ai tuoi occhi azzurri. Loro vedono solo quello, uno sguardo freddo e vuoto. Loro vedono soltanto l'apparenza, il tuo atteggiamento distaccato, i tuoi discorsi monosillabici, i tuoi silenzi. È così difficile capire come ti possa sentire? Lei non c'è più. E la colpa è tua. Ti sei distratto, l'hai fatta scappare. Questioni di secondi, attimi insignificanti, e lei non c'era più, svanita come zucchero sotto ad una tempesta. L'hai cercata, eccome se l'hai cercata. Lo fai ancora, questo non lo possono sapere, ma la cerchi sempre. 
 

Nessuno sa cosa significhi essere il cattivo, cosa significhi essere triste dietro ai tuoi occhi azzurri. Non l'hai mai detto a nessuno, non ti piace parlare del tuo passato, delle tue cicatrici, non solo carnali, ma con lei l'hai fatto. Qualche boccone alla volta, qualche passo, un piede incerto dietro l'altro, ed ecco il puzzle della tua vita. Lei lo ha visto, l'ha sentito, l'ha toccato con mano il tuo dolore. Le avevi permesso di entrare, le avevi fatto spazio nel tuo cuore, spingendo qua e là ricordi sofferti, regalandole un angolo tutto suo. E ora chi riempirà quel vuoto?
 

Nessuno sa cosa significhi essere il cattivo, cosa significhi essere triste dietro ai tuoi occhi azzurri. Forse non avresti dovuto concederle tanto, concederti così tanto. Cosa ne è rimasto di te? Un guscio vuoto, carta straccia. Ti sei fatto usare, hai creduto che non se ne sarebbe mai andata, hai creduto che per una volta, una fottuta volta, le cose ti sarebbero andate bene. Ma non è il tuo destino, lo hai compreso troppo tardi. Non sei stato capace di salvarla. Chissà, magari non voleva essere salvata. Magari le avevi già dato molto, magari le era bastato vedervi lì, vederti lì per lei.
 

Nessuno sa cosa significhi essere il cattivo, cosa significhi essere triste dietro ai tuoi occhi azzurri. Hai versato lacrime, ti sei procurato dolore fisico. È servito a qualcosa? Stai meglio adesso? No. Non è mai abbastanza. Lo strazio che già ti divora non ti basta. Ne uscirai mai? Adesso avete un posto sicuro, adesso hai una casa. Ma il pensiero va a lei. Ti chiedi come sarebbe stata qui, quanto avrebbe riso o cantato. Avrebbe amato Alexandria, lo sai. Avrebbe amato ogni singola staccionata bianca. È per questo che stai sempre fuori, che esci in spedizioni o ricerche. Non vuoi vedere, non vuoi percepire. Vuoi solo scappare.
 

Nessuno sa cosa significhi essere il cattivo, cosa significhi essere triste dietro ai tuoi occhi azzurri. Devi conviverci, sai che prima o poi dovrai accettare la sua assenza. È inutile che ti guardi attorno, è inutile che trasali alla vista di ogni cadaverica ragazzina bionda, lei non sbucherà da quelle fronde, lei non ti stringerà più la mano. Eppure, giuri di sentire ancora il suo peso sulla schiena, su quelle ali che tanto ti contraddistinguono. Chissà, forse hai ragione, lei è davvero abbracciata a te.


*angolino*
Di nuovo io, già. 
Ennesima Bethyl, già.
Ancora malinconica, già.
Ma che ci volete fare? Sono depressa di natura xD
Anche se è una shot breve come quella precedente, spero sempre di esservi arrivata al <3