Non avevo mai conosciuto nessuno come lei, sembrava capirmi meglio di chiunque altro perfino meglio di me stesso!
Sorpreso e colto alla sprovvista non riuscì a trattenermi dal chiederglielo.
“ Come l’hai capito?”
“Sono una buona osservatrice.” Fu la sua risposta sicura.
A quanto pare non era brillante solo a scuola…
Con una sorprendente rapidità prese la mia mano fra la sua e mi trascinò con sé costringendomi a seguirla.
Quel semplice tocco, così spontaneo e innocente, mi fece uno strano effetto.
All’improvviso il mio cuore prese a pulsare furiosamente, così velocemente da farmi mancare il respiro.
“ Ma dove mi porti?” gli domandai con un velo di esitazione.
“So come risollevarti il morale!” pronunciò quelle parole così dolcemente e allo stesso tempo cariche di affetto, da rendere ogni mio più vano tentativo di oppormi inutile.
Perché si dava tanta pena per me? A nessuno era mai importato veramente di me, lei invece non solo era riuscita a capire il mio “Io” interiore, ma addirittura si sforzava di cercare un modo per alleviare le mie pene.
Un’energia sconosciuta mi diede la forza di fermarmi e di costringerla a rivolgermi lo sguardo. I suoi occhi due pozze ambrate così intense da far invidia, trasmettevano una gran sicurezza e speranza da intimidire chicchessia al confronto.
Mi diedi coraggio e chiesi: “ Perché lo fai?”
Kailey in un primo momento sembrò non afferrare la domanda, come se fosse la cosa più ovvia.
“Perché siamo amici” replicò con un sorriso stampato sulle labbra.
Per poi riprendere a correre con me al suo fianco.
Era forse quella l’amicizia?
Qualcosa che ti fa sentire di essere apprezzato, nonostante tu abbia una marea di difetti. Sai di non essere solo, perché sai di avere qualcuno accanto, che sa sempre come consolarti e starti vicino, anche se a volte non ci riesce…
Senza accorgermene compresi di non essere più solo… Era diventato indispensabile avere Kailey accanto a me.


Sei volete che continuo dovete commentare xD