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Autore: Humanoid_BK    12/01/2017    1 recensioni
"Il dr. Mori e io abbiamo avuto dei contatti molto tempo fa. Molto probabilmente sarebbe d'accordo anche lui per una fine come questa." Nonostante la situazione difficile in cui si trovavano ora lei e i suoi compagni, non riuscì a nascondere un sorriso amaro ricordando l'episodio in questione.
p.s: questo momento è presente nel capitolo 48.5
Genere: Dark, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Akiko Yosano, Ougai Mori, Ougai Mori
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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"Il dr. Mori e io abbiamo avuto dei contatti molto tempo fa. Molto probabilmente sarebbe d'accordo anche lui per una fine come questa." Nonostante la situazione difficile in cui si trovavano ora lei e i suoi compagni, non riuscì a nascondere un sorriso amaro ricordando l'episodio in questione. Il tempo a cui si riferiva Yosano Akiko risaliva ancora prima che lei entrasse a far parte dell'Agenzia dei Detective armati, quando lei era una studentessa alla facoltà di Medicina e Mori Ōgai soltanto un professore. Yosano provava una forte ammirazione per l'uomo che ai suoi occhi possedeva un fascino sopraffino: non aveva solo un aspetto piacente, ma anche un'intelligenza e astuzia al di fuori di ogni immaginazione, grandi capacità logiche e oratorie, un modello assolutamente da seguire per lei che amava e venerava la medicina.
Un giorno, con la scusa di un compito da far controllare, Yosano riuscì ad avvicinare Mori e non in un momento qualsiasi, ma mentre era all'opera; il dottore in quel momento stava sezionando alcune rane con un bisturi, un tocco delicato e letale da far rimanere senza fiato.

"Dr. Mori, ha un secondo?"

"Oh certo, dimmi pure!"

"Sono Yosano Akiko, seguo il suo corso e sono venuta a consegnarle questo."

"Akiko-chan sei una delle mie studentesse migliori, come potrei non ricordarmi di te?"

L'uomo sorrise alla ragazza che arrossì visibilmente sia per il complimento e sia per quel sorriso che le aveva rivolto.

"Oh non le faccio perdere altro tempo, le lascio qui il compito. Arrivederci!"

Poco prima che Yosano potesse aprire la porta, Mori le fece una proposta inaspettata:

"Vuoi provare?"

La ragazza con la mano ancora sulla maniglia, si girò meravigliata e titubante, tornando indietro al bancone dove il dottore stava "operando".

"Non credo di esserne all'altezza..."

"Vuoi dirmi che ti ho sopravvalutata? Che delusione."

A quelle parole la ragazza si sentì toccata nel profondo e quindi strappò di mano il bisturi di Mori e cominciò a tagliare una nuova rana.

"Non male, non male davvero! Però questo passaggio lo farei più così..." Disse l'uomo mettendosi dietro la ragazza e afferrandole il polso della mano con cui stava tenendo il bisturi. Il cuore di Yosano cominciò a battere all'impazzata per la vicinanza del suo professore, il quale si accorse della mano ormai tremante della sua allieva.

"Un dottore non deve mai farsi prendere dalle emozioni mentre opera, dovrei forse affidare una vita a queste mani indecise?"

"M-ma la rana è già morta, Dr. Mori..." rispose la ragazza che sussultò non appena sentì la mano dell'uomo alzarle la gonna e strapparle le calze con violenza.

"Non hai tutti i torti. Allora dovremo trovare qualcuno ancora vivo tipo... me?"

"...eh?"

La ragazza sbarrò gli occhi esterrefatta da quelle parole. Non riusciva a capire che cosa l'uomo intendesse. Non riusciva a capire che cosa stesse succedendo. Pensò che probabilmente il dottore stesse solo scherzando. Purtroppo non era così. Infatti ben presto Mori prese un bisturi nuovo, immacolato, e glielo mise in mano per poi slacciarsi la cintura e togliersi boxer e pantaloni.

"Iniziamo?" disse con un sorriso serafico posizionandosi dietro la ragazza che non si era mossa di un centimetro e che non disse una parola, nemmeno quando l'uomo entrò dentro di lei.

...

...

...

Quando Akiko Yosano riprese i sensi la prima cosa che vide fu del sangue.
Tanto sangue.

Rosso ovunque.
Era a cavalcioni sul suo amato professore, il membro di lui ancora dentro di lei nonostante entrambi fossero venuti. Le ci volle qualche attimo per rendersi conto di quello che aveva fatto. Il corpo dell'uomo era pieno di ferite mortali ma nonostante questo lui sorrideva come al solito, appagato come non mai. La ragazza sconvolta lasciò cadere il bisturi sporco di sangue che aveva ancora tra le mani.

"Dr. Mori! Cosa devo fare per salvarla?!"

"Tu lo sai che devi fare...puoi farlo lo sai..." disse stanco l'uomo che ormai riusciva a malapena a tenere gli occhi aperti.

"No, non lo so! Cosa devo fare?! TU NON MORIRAI!"

Quella fu la prima volta che Yosano Akiko usò la sua abilità e scoprì di averla. L'abilità di poter curare le persone che hanno ferite mortali. Mori era a conoscenza di questa sua abilità e aveva escogitato tutto solo con lo scopo di fargliela usare e vedere come funzionava. Dopotutto anche lui aveva usato la sua abilità "Vita Sexualis", manovrando la volontà di Yosano a suo piacimento. Nonostante tutto quella fu la lezione migliore che Mori le avesse mai dato: imparò a non farsi più sottomettere dagli uomini, divenne una donna forte ed un ottimo dottore. Inoltre aveva capito anche un'altra cosa, Mori poteva essere sì un uomo brillante, ma non un grande dottore. Un dottore è colui che salva le vite, non colui che le spegne.

 

 

  
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