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Autore: littleheda    12/01/2017    0 recensioni
Stati Uniti d'America, 2139.
Sono passati oltre 100 anni dalla rivoluzione che sconvolse gli Stati Uniti, le 6 città che rimasero in piedi formarono 5 stazioni, più la capitale.
Ogni 5 anni, dieci ragazzi delle 5 stazioni americane che formavano gli Stati Uniti venivano scelti per la Selezione, una missione in cui venivano mandati su un'isola sperduta per mettere in atto le proprie capacità.
Quel posto molto pericoloso, ha molti segreti nascosti che a lungo andare i ragazzi scopriranno. Sarò dura vivere, dovranno costruirsi una casa e lotteranno per la sopravvivenza fin da subito, ma sono sicuri di una cosa:
non sono soli.
Genere: Avventura, Mistero, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Stati Uniti d'America, 2139.


Sono passati più di 100 anni dalla rivoluzione che sconvolse gli Stati Uniti. Le città più importanti che rimasero in piedi dopo la guerra, vennero unite e modificate come le 5 stazioni americane, più la capitale, centro politico del paese. La più potente di esse era ovviamente la capitale, Washington D.C. Dopo gli scontri avvenuti, Washington fu la prima città a risorgere, seguita da New York, Los Angeles, Seattle, Houston e Chicago, le 5 stazioni.
Ogni stazione era divisa in più distretti. La legge era molto severa, e andava rispettata, altrimenti ti avrebbero riservato una cella nella prigione di ogni distretto, o saresti direttamente condannato a morte.

In ogni stazione c'erano tre distretti: Nord, Centro e Sud.
Nel distretto Nord abitavano coloro che avevano nelle mani il potere della stazione, i politici. Il primo fra tutti era il presidente della stazione, probabilmente la persona più importante di tutte, quella che prendeva decisioni drastiche su come far mandare avanti la popolazione.
Nel distretto Sud c'erano i lavoratori, persone definite come plebe, popolo. Coloro che mandavano i proprio figli nei campi di addestramento per farli allenare per la Selezione.
Il distretto Centro veniva presentato come un campo di addestramento per ragazzi dai 10 ai 18 anni. Fin dall'infanzia, si veniva accolti qui e addestrati con le proprie capacità, una sorta di scuola, ma molto più moderna.
Ognuno di questi ragazzi avrebbe dovuto imparare una disciplina.
Di solito le più apprezzate erano quelle in campo di medicina, tecnologia, scienze della terra oppure meccanica. Tutte materie che avrebbero portato ad avere un lavoro soddisfacente per mantenersi.
Oltre a questo, nei campi insegnavano anche a lottare, a difendersi per proteggere la propria vita o quella di qualcun'altro, come Chris faceva con sua sorella più piccola, Alexa.

Il giorno della Selezione era molto importante per l'America, e accadeva nell'anniversario dell'inizio della rivoluzione. Ogni 5 anni, dieci ragazzi dai 14 ai 18 vengono scelti ad estrazione per le loro potenzialità.
Uno dei 12 presidenti americani scelse di compiere questa missione, mandarli su un'isola dell'oceano Pacifico, a svolgere le proprie capacità. L'isola in cui venivano mandati era molto grande, piena di segreti e oscure verità che traboccheranno non appena i 10 atterreranno in quel posto.

 
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Erano giorni che lui non vedeva sua sorella. Si preoccupava troppo per lei. E' ancora una ragazzina, devo proteggerla, pensava. Dopo la morte dei genitori, lui si affidò completamente ai rischi della lotta, diventando così un vero e proprio lottatore. Si allenava ogni giorno, sapeva che avrebbe raggiunto il suo obiettivo. Voleva mostrare a tutti quanto fosse forte, nonostante tutti i dolori che aveva passato. Ma sotto la sua corazza, c'era ancora il bambino che trovò sua madre in fin di vita mentre lui giocava con la sorellina appena nata. Pensava che quella creaturina fosse stata solo che un dono mandato dagli dei.
Chris sapeva che in fondo sua sorella fosse ancora molto debole dopo la scomparsa del padre, aveva paura che lei non ce l'avrebbe fatta a sopportare tutto quel dolore che le opprimeva il petto ogni volta che andava a dormire. Sapeva come si sentiva sua sorella quando vedeva famiglie felici tornare nelle proprie case, mentre la sua casa era il centro di accoglienza della stazione di New York.
 
Chris era il tipico ragazzo 18enne a cui non fregava niente di nessuno, tranne che di Alexa, ovviamente. Era alto, magro ma muscoloso dato i suoi allenamenti nel campo, con degli occhi castani e dei capelli boccolosi castano chiaro che ricadevano sulla fronte che facevano impazzire tutte le ragazze del campo.
Lui non avrebbe mai voluto trovare qualcuno da amare seriamente, delle scappatelle con qualche ragazza le faceva, ma niente di serio. Voleva concentrarsi sul suo futuro.


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"Ehi, ci sei?" chiese il ragazzo biondo davanti a lui.
"Sì, scusa" rispose Chris al suo migliore amico Johnathan.
"Stai pensando alla ragazza castana che ti si era avvicinata l'altra sera alla festa?" chiese cercando di far tornare il suo amico nella realtà.
"Smettila, sai che odio quando fai queste battute" pensò a quella festa. La festa della settimana alla Selezione. Chiunque sarebbe stato scelto, prima di partire si sarebbe divertito alla festa che organizzava il campo in onore del fatto che mancasse una settimana al giorno decisivo.
"Ah ho capito" il ghigno si trasformò in un sorriso. Si guardò intorno. "Sei preoccupato per quel giorno" concluse la frase.
"Ho solo paura che venga scelta Alexa" rispose il ragazzo castano mentre si rigirava il bicchiere d'acqua tra le mani.
Johnathan non capiva la sua situazione, era figlio unico e preferiva così.
"Con tutti questi ragazzi secondo te sceglieranno proprio lei? Andiamo Chris, la tua vita non può girare solo intorno a lei, devi viverla. E dico sul serio, se la caverebbe anche senza di te" puntò i suoi occhi in quelli del ragazzo di fronte a lui, sapeva che quando qualcosa andava storto, uno ci  sarebbe stato per l'altro.
"Ho bisogno d'aria" rispose Chris, alzandosi dal tavolo della mensa del campo per uscire a fare una passeggiata. Non gli piaceva l'idea di partecipare alla Selezione. Per lui era una cavolata, non aveva senso quella missione. Sotto sotto c'era qualcosa di strano.
Non voleva sacrificare la propria vita per quel paese, ormai diviso da molti anni ormai. Era molto appassionato a quella rivoluzione da piccolo. Non vedeva l'ora di essere grande per capire più cose dalla vita, per rifarsene una nuova ed essere finalmente libero.
Ma ora, voleva solo rinchiudersi dentro una capsula del tempo, per voler tornare bambino, senza doversi preoccupare di nulla.
Mentre camminava sentì il bisogno di tornare nella sua stanza per riposare. Da quando Alexa cambiò alloggio, lui si sentiva perso e solo, non voleva perdere sua sorella, l'unica persona che lui avrebbe mai amato più della sua vita.
   
 
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