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Autore: Ayreanna    12/01/2017    38 recensioni
L’accensione della miccia avviene in una calda serata di maggio del 2017, nel bel mezzo del Sunset Strip. Un Dj alla sua consolle mixa i suoi brani, file digitali, cd masterizzati sul suo Mac e un nastro. Sì, un nastro, tipo le vecchie cassette della TDK. Due chitarre s’intrecciano, parte un colpo di rullante, il basso li segue da dietro e poi un urlo di una voce femminile. Scattano tutti: chi balla, chi si sveglia per cinque minuti dal torpore che sembra avvolgere la sua generazione, chi scatena la propria anima a tempo di Rock. Fra loro ci sono anche tre ragazzi di quarant’anni e altri quattro che di anni ne avrebbero da vendere e da regalare, se potessero toglierseli da sulle spalle. Jason e Robert si avvicinano alla consolle e così fa John Coleridge, sempre alla ricerca di nuovi talenti da lanciare. È così che diversi destini s’intrecciano o si ritrovano, facendo rivivere quello che nel lontano 2000 scosse gli studenti di Berkeley e molti altri ragazzi, coloro che potevano forse dar vita a un nuovo ’68. Una storia che inizia e sembra persa nel deserto messicano e finisce… finisce? Semmai scoppia. Come un detonatore.
Genere: Erotico, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Incompiuta, Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago, Universitario
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NO DIRECTION HOME

 

 

 

YOU CAN LEAN ON ME

 

 

Il sole morente, in una sera di mezza estate, tinse tutto di rosso il paesaggio desertico di quello spicchio di Messico. Piaceva a entrambi quel silenzio, annusare nell’aria l’odore di polvere e terra che gli entrava nelle narici ad ogni respiro e quella pace a tratti terrificante che regnava intorno a loro.

Michelle si passò una mano fra i capelli per vedere di togliersi di dosso un po’ della polvere che, trasportata dal vento, le si era depositata sulla folta chioma nera fatta di boccoli ribelli e indomabili. Con la lingua si umettò le labbra, aveva sete e quel sole, con i suoi ultimi bagliori rossi come il fuoco, le avevano seccato pure l’esofago.

S’incamminò verso il suo compare, il padre di sua figlia Uma, l’unico uomo che l’avesse accompagnata per tutto il corso della sua vita, o almeno, era con lei da quando aveva ventiquattro anni, pur non essendone il compagno.

(...)

   
 
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