Fumetti/Cartoni americani > Transformers
Ricorda la storia  |      
Autore: Aladidragocchiodiluce    12/01/2017    1 recensioni
Sequel di "Un insolita punizione"
Starscream decide di vendicarsi dell'ultimo scherzetto del suo leader.Ci riuscirà?
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Megatron, Starscream
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Transformers: Prime
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Megatron sonnecchiava tranquillamente, a pancia in su, nel suo alloggio quando la porta si aprì e, senza far rumore, Starscream fece il suo ingresso.

Dopo l'ultimo scherzetto del suo leader, il seeker era deciso a prendersi una rivincita e quella mattina aveva trovato l'idea giusta.

Knockout era andato a prendere della vernice per la sua corazza ma aveva sbagliato barattoli e al posto del rosso, si era ritrovato con della vernice di un bel rosa acceso.

Ciò aveva ispirato a Starscram il piano per la sua vendetta: avrebbe aprofittato del sonno pesante del suo leader per dargli un bel ritocchino alla sua corazza.

Si avvicinò piano al letto del mech e, pennello in una mano, barattolo di vernice nell'altra, iniziò a colorargli il torace, pronto a scappare se avesse dato segno di volersi svegliare.

Ma Megatron parve non accorgersi di nulla e continuava a russare.

Una volta reputato perfetto il suo operato, il seeker stava per andarsene quando gli venne in mente che sarebbe stato divertente vedere anche l'elmo del suo leader dipinto di rosa.

Per essere più comodo, il seeker, decise di salire sul letto del mech, che era così grande che ci potevano benissimo stare due bot della stazza di Megatron.

L'argentato staver per dare il suo “tocco di rosa” quando Megatron decise che era il momento di cambiare posizione.

Si spostò, andando a pancia in giù, travolgendo involontariamente Starscream.

Il poveretto dovette mettersi le mani sulla bocca per non urlare quando si trovò sotto l'avambraccio del mech grigio e chiuse gli occhi pensando:

“Ora si sveglia!Sono morto!Ora si sveglia!Sono morto!”

Per sua fortuna, Megatron continuò a dormire, russando peggio di un orso bruno.

Ma il seeker non era fuori pericolo; se si muoveva, rischiava di svegliare Megatron ed erano cavoli amari, se invece rimaneva fermo lì, al risveglio del mech erano comunque cavoli amari.

Il povero Starscram rischiò più volte un attacco di scintilla quando Megatron sbuffava nel sonno, fortunatamente senza svegliarsi.

Solo dopo un paio d'ore, il mech grigio cambiò posizione permettendo all'argentato di andarsene di corsa dall'alloggio del suo leader.

-Idiota.-Mormorò Megatron dopo che Starscram fu uscito.


 


 

Starscream era tornato al proprio alloggio e, dopo essersi riposato, decise di andare a vedere i frutti del suo scherzo.

Mentre si dirigeva in sala comandi, gli parve che i Veicons ridessero per qualcosa ma quando gli rivolgeva la parola, facevano finta di nulla.

“Avranno visto i risultati del mio scherzo.”Pensò.

Quando arrivò in sala comandi, trovò Megatron di spalle che girò a malapena la testa per ordinagli di andare al lavoro.

-...E un altra cosa.-Aggiunse girandosi, rivelando che sul suo petto non c'era nemmeno una chiazza di vernice rosa.

-Bella riverniciatura.-Commentò il mech con un ghigno.

A Starscram venne un orribile sospetto e gli bastò guardarsi il petto per confermarlo.

ERA ROSA!

Braccia, torace e gambe erano state verniciate di rosa.

Era per quello che i Veicons ridevano, realizzò il seeker.

-Ti avviso che non puoi lasciare la tua postazione fino a lavoro concluso.-

Concluse il mech grigio mentre usciva ridacchiando e lasciando Starscream disperato all'idea che tutta la nave l'avrebbe visto in quelle condizioni.


 

Angolo autrice

Chi la fa l'aspetti mio caro Starscream XD

Che ve ne pare?Si accettano suggerimenti per una possibile terza parte.

Saluti da Ala/Ary


 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Transformers / Vai alla pagina dell'autore: Aladidragocchiodiluce