Anime & Manga > Card Captor Sakura
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Autore: Melinda Hastings    12/01/2017    1 recensioni
[ Dal testo ]
-Toy? Fratellone, tutto apposto?- domandava da quasi più di cinque minuti.
-Cosa?- chiesi io ritornando me stesso e non perso nei miei pensieri
-Se stai bene, è da quando ti chiamo che mi stai osservando, qualcosa non va?-domanda lei
-No…- incomincio a rispondere -…
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Sakura Kinomoto, Touya/Toy
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Note: Salve a tutti, ultimamente sto riguardando la serie animata di Card Captor Sakura e sto leggendo i fumetti, stavo guardando l’ep 65, e quando Touya e tutti gli altri sono alla casa di Eriol, stava pensando a -…la mia sorellina sta diventando sempre più carina, incomincio a essere geloso.- e quindi mi è venuta in mente questa piccola storiella. Spero vi piaccia! Questo è quello che potrebbe essere successo uno dei giorni seguenti alla visita della casa di Eriol. I personaggi appartengono solamente alle Clamp.

 

Arya Son.

 

 

 

 

 

 

 

Buon appetito… sorellina.

 

Stavo fissando nuovamente Sakura, questa cosa mi succedeva già da un po', ma non ne capisco il motivo…

Stava facendo le pulizie di casa in questo momento, ed io ero seduto sul divano a guardare la televisione, ma in realtà stavo osservando lei, muoversi per casa, con cesti pieni di panni sporchi da lavare e da stendere, intenta a preparare anche la cena, stasera ci saremmo stati solamente noi due, papà doveva lavorare a scuola fino a tardi.

In televisione dava un programma di cucina, dove c’erano dei partecipanti e dei giudici che dovevano scegliere il piatto perfetto per vincere il concorso, ma non badavo molto a questo.

Osservavo la mia sorellina, che cresceva ogni giorno sempre più, che diventava sempre più donna e che lasciava indietro quell’, essere bambina e diventare adolescente.

 

 

Quando non era veramente lei, che era stata scambiata con quell’altra persona, mi ritrovavo lo stesso a osservarla, cosa che stavo ancora facendo adesso, nemmeno accorgendomi che mi stava dicendo qualcosa.

-Toy? Fratellone, tutto apposto?- domandava da quasi più di cinque minuti.

-Cosa?- chiesi io ritornando me stesso e non perso nei miei pensieri

-Se stai bene, è da quando ti chiamo che mi stai osservando, qualcosa non va?-domanda lei

-No…- incomincio a rispondere -…è tutto apposto, tranquilla. Vatti a lavarti, ci penso io alla cena.-rispondo infine

-Ma è il mio turno…-

-Non voglio essere avvelenato con il tuo cibo- dico scherzosamente

Lei per ripicca mi tira dei pugni, cosa che nemmeno sento. Sorrido

-Muovi, - le ordino gentilmente

Lei alla fine annuisce, e la vedo prendere le scale.

Prendo il grembiule azzurro che era appeso lì da parte a un muro con scritto sopra il mio nome, in alto a desta “Touya” e incomincio a preparare la cena, o… almeno di quello che deve ancora essere finito di preparare.

 

 

Quando finisco, credo di averci impiegato almeno mezz’ora, grido a mia sorella che è pronta la cena, e, quindi lei risponde che arriva subito, sento che scende le scale e vedo che indossa una tuta color blu scuro e ai piedi dei calzini bianchi.

Metto sul tavolo l’ultimo piatto ed entrambi ci sediamo uno di fronte l’altro.

-Sembra tutto buono!- esclama lei guardando le prelibatezze preparate per questa sera, contenta prende le bacchette per incominciare a mangiare

-Buon appetito Touya-kun!- disse infine prendendo un gamberetto.

-Buon appetito Sakura-chan!-risposi io prendendo anche io il gamberetto e mangiarlo.

 

Buon appetito… sorellina.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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