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Autore: ZarxielZerg    15/01/2017    1 recensioni
Spin-off della fanfiction Pokémon Ghost (crediti per la creazione a Darken) http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3490499&i=1
Genere: Avventura, Sovrannaturale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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Darken atterrò all’ingresso della Via Gelata. Giuls, dietro di lui, stava tremando come una foglia scendendo dal Pidgeot. L’allenatore fu abbastanza sicuro che stesse per baciare il terreno, salvo trattenersi all’ultimo momento.
“Mai… Più…” Disse la ragazza, col fiatone.
“Beh mi dispiace che volare su un Pidgeot sia troppo per te.” Replicò Darken, avviandosi nella Via Gelata.
“Oh, sta’ zitto.” Rispose la ragazza, seguendolo.
“Ehi, che ho fatto di male? Ti ho ridato Natu con gli interessi E ti ho portato fin qui. Direi che ci hai guadagnato.”
“Sì, ma per arrivare fin qui ho dovuto volare!” Esclamò Giuls.
“Continuo a non vedere il problema.” Rispose il ragazzo, guardandosi intorno “Adesso, mi pare di vedere un branco di Swinub laggiù in fondo. Quindi, credo che ci separeremo qui. Ci vediamo più tardi.”
“Divertiti, enciclopedia.” Rispose Giuls, allontanandosi.
“Lo farò, regina del volo.” Replicò il ragazzo allontanandosi.
Giuls non lo degnò di una risposta, avviandosi verso l’uscita. A parte qualche allenatore e Pokémon selvatico, il tutto procedette al meglio. Arrivata all’uscita si guardò intorno e con sorpresa si trovò davanti Draconix e un altro ragazzo.
“Ehi Giuls!” Esclamò il ragazzo salutandola. Poi ritornò a guardare Dragozard “E come ti dicevo, la Megaevoluzione di Charizard emette calore e di conseguenza ha un effetto simile a Giornodisole.”
“Interessante… Eppure quella che conosco io è di un altro genere. Ma come ho detto la tua mi sembra molto più interessante.”
“Davvero? Mi piacerebbe parecchio vedere quest’altra. Ma credo di doverti presentare Giuls! Giuls, questo è… com’era che ti chiamavi? Dra… Drago qualcosa…”
“Dragozard. Poco comune, ma di solito la gente se lo ricorda.”
“Enfasi sul ‘di solito’.” Replicò Draconix “E poi non è che io abbia un nome così comune.”
“Vero.” Ammise Dragozard “Comunque è un piacere conoscerti Giuls.”
“Piacere mio.” Rispose la ragazza, sorridendo. Poi si rivolse a Draconix “Beh, ci siamo quasi tutti.”
“Mancano solo Raziel e Darken, sì.”
“Raziel arriverà più tardi. Incredibile che l’esperto di Spettri dorma regolarmente fino a tardi.”
“E Darken?”
“Siamo entrati insieme nella caverna, poi ha visto dei nuovi Pokémon e… Beh, è Darken.”
“Giusto. È Darken.” Riconobbe Draconix annuendo.
“Sono proprio io!” Esclamò Darken uscendo dalla Via Gelata e mostrando trionfante sei Poké Ball.
“Oh, eccolo qui. Mancherebbe solo Raziel.” Commentò Draconix “Ehi Darken, conosci Dragozard?”
“Rimediamo subito. Sono Darken, piacere.”
“Dragozard, piacere mio.” Rispose il ragazzo.
“D’accordo, ora che ci siamo tutti…” Disse Darken.
“Tranne Raziel…” Rispose Giuls.
“Tranne Raziel, ma volete davvero che anche lui assista alla nostra sfida per la medaglia? Bene o male questi saranno i team per la Lega e non penso che ci teniate a mostrarglieli.”
I presenti rifletterono un secondo e annuirono tutti.
“D’accordo, allora facciamo così. La medaglia ad Ebanopoli si ottiene solo dopo la solita sfida e un ultimo esame nell’Antro del Drago. Adesso facciamo il combattimento, poi chiediamo a Sandra di aspettare per la prova finché non arriva anche Raziel.” Propose Darken, e gli altri si dissero d’accordo. Sistemata la questione, si diressero tutti insieme alla Palestra. Superati agevolmente gli allenatori e gli ostacoli, si trovarono davanti Sandra. La donna sorrise “Oh, quattro sfidanti in un colpo solo. Era da tempo che non mi capitava. Quante medaglie?”
“Sette.” Risposero i quattro.
“E non serve che mi diciate di aver già partecipato alla Lega, vi riconosco tutti. Perciò… chi comincia?”
Un torneo di sasso-carta-forbici dopo, Giuls si faceva avanti, trionfante su Draconix, mentre Darken e Dragozard completavano una frustrante gara per il terzo posto in cui entrambi continuavano a buttare forbici.
“Finalmente… Sei contro sei per l’ottava medaglia, d’accordo?”
Giuls annuì. Poi la donna mandò in campo un Ampharos.
“… Quello è un drago?” Chiese Giuls.
“Saresti sorpresa.” Rispose la donna. La ragazza si limitò a fare spallucce e mandò in campo Venusaur. Ampharos esordì con un Tuono, che però si scaricò senza grossi effetti sul Venusaur. La grossa Pokémon d’Erba rispose quindi con Megassorbimento, che però non danneggiò l’avversario particolarmente. A quel punto, le luci sul corpo di Ampharos si illuminarono, e il Pokémon produsse uno Schermoluce.
“… Bene.” Commentò Giuls, ordinando a Venusaur di usare Velenpolvere. La nube di polline tossico investì l’avversario, che tossì mentre il veleno cominciava a fare effetto.
A quel punto, Sandra richiamò il Pokémon e mandò in campo Charizard. Giuls non si fece cogliere di sorpresa, dato che comunque si aspettava mosse Fuoco, e fece Megaevolvere Venusaur. La MegaVenusaur incassò facilmente un Lanciafiamme, cui rispose con Velenpolvere avvelenando il Pokémon Fuoco per poi ritirare Venusaur. Megaevoluta o no, non poteva rischiare di perdere la Pokémon così presto. Perciò mandò in campo Arcanine. A coglierla di sorpresa però fu che anche Sandra richiamò il Charizard mentre questi tossiva per il veleno e schierava un Kingdra, aprendo la piscina.
“Brutto match up…” Pensò Giuls, sorridendo. Prima che la Pokémon Acqua potesse attaccare, Arcanine ruggì. Il Boato fece arretrare Kingdra, al punto che Sandra fu costretta a ritirarla per farle riprendere il controllo. La donna mandò quindi in campo un Ampharos. Giuls si chiese per un momento se fosse lo stesso di prima, ma dato che non dava segni di avvelenamento doveva trattarsi di un altro. ‘Siamo al quarto Pokémon e solo uno di loro era un Drago.’ Pensò Giuls, sorpresa, mentre Ampharos attaccava Arcanine con un Tuonopugno. La ragazza non si fece cogliere impreparata, e dopo aver fatto arretrare Arcanine gli ordinò di usare Fossa. Il canide ubbidì sparendo sottoterra, ma Sandra non si fece scappare l’occasione, e con una rapida sostituzione mandò in campo Dragonite, che per prima cosa si concentrò producendo un velo di energia. La Salvaguardia lo ricoprì e si posò anche sui Pokémon nelle Poké Ball. Nel frattempo, Arcanine emerse dal terreno, senza riuscire a colpire il drago in volo sopra la sua testa.
“Mi sbaglio o sta andando per le lunghe?” Chiese Draconix osservando la scena.
“Non sbagli affatto,” rispose Darken, che nel frattempo era riuscito a tirare carta battendo il sasso di Dragozard nel turno in cui entrambi avevano deciso di cambiare, conquistando il terzo posto “Giuls sta usando una strategia diversa dal solito. Normalmente a questo punto avrebbe mandato in campo Lapras, ma mi ha detto che si è ferito ed è in cura al Centro Pokémon di Amarantopoli.”
“Ha avvelenato due Pokémon, ma non può sperare di vincere se non obbliga Sandra ad usarli.” Commentò Draconix.
E infatti, Arcanine latrò con Boato, facendo rientrare in campo l’Ampharos avvelenato. Anziché usare Boato, mentre l’avversario chiudeva gli occhi e tossiva per il veleno scagliò delle Comete, che spazzarono via gli ultimi resti dello Schermoluce, ormai indebolitisi dopo tutto quel tempo. Il Pokémon Elettro rispose con Tuono, ma Arcanine resistette e scagliò un Fuocobomba. Danneggiato dagli attacchi e dal veleno, l’Ampharos venne ritirato.
“Ormai è praticamente andato!” Esclamò Draconix.
“Aspetta a cantare vittoria.” Rispose Dragozard, mentre Sandra schierava il secondo Ampharos. Il Pokémon lanciò una scarica di elettricità contro l’Arcanine, che si ritrovò paralizzato dalla Tuononda. A quel punto, Sandra scambiò il suo Pokémon con Kingdra, aprendo nuovamente la piscina. Arcanine provò ad usare Boato come ordinato da Giuls, ma a causa della paralisi fece fatica ad aprire la bocca, e si ritrovò colpito da un’Idropompa e sconfitto.
“E uno a zero.” Rispose Darken.
Giuls sembrò riflettere un momento per poi schierare un Crobat. Il Pokémon Veleno evitò un’Idropompa e aprì la bocca. Da essa uscì un raggio di luce che centrò negli occhi Kingdra, confondendola. La Pokémon Acqua lanciò quindi una Cascata contro un masso decorativo, e Crobat ne approfittò per colpire con Morso. A quel punto, Sandra richiamò la Pokémon, ma appena Ampharos entrò in campo fu centrato da uno Stordiraggio. Il Pokémon caricò un Tuonopugno, ma a causa della confusione l’elettricità esplose danneggiandolo, danno a cui seguì il Morso di Crobat. Il Pokémon usò poi Individua per schivare una Tuononda misurando al millimetro il raggio dell’attacco e riuscendo poi ad attaccare di nuovo con Morso. Però, Ampharos si riprese dalla confusione e con un Tuonopugno colpì Crobat mentre questi si accingeva a morderlo di nuovo, lanciandolo via sconfitto.
Gius richiamò il Pokémon e dopo un momento di riflessione mandò di nuovo MegaVenusaur. La Pokémon colpì con Foglielama e Frustata in rapida successione, sconfiggendo l’avversario quasi senza danni dato che il Tuonopugno era inefficace.
Sandra però, come ultima mossa, fece usare Tuononda ad Ampharos, paralizzando la Pokémon Erba subito prima che l’avversaria lo sconfiggesse. A quel punto entrò in campo Dragonite. Il Pokémon colpì con Attacco d’Ala, seguito da un secondo Attacco d’Ala cui Venusaur riuscì a rispondere con Velenpolvere. Per fortuna, a quanto pareva, la Salvaguardia aveva esaurito il proprio effetto nel frattempo. Avvelenato, il Pokémon avversario creò un nuovo velo per ricoprire i membri restanti della squadra, poi colpì nuovamente con Attacco d’Ala. Nonostante un Megassorbimento all’ultimo, MegaVenusaur crollò.
“Tre a uno per Sandra, Giusto?” Chiese Darken.
“Cos’è, non stavi guardando?” Replicò Draconix.
“Con tutti questi cambi ho sinceramente perso il conto.”
“Beh, vediamo, prima ha perso Arcanine… No, Crobat… poi Sandra… Ecco…”
“Giuls ha perso Crobat, Arcanine e Venusaur. Sandra ha perso un Ampharos e ha l'altro Ampharos, Dragonite e Charizard avvelenati.” Contò Dragozard. “Quindi facendo due conti direi che quella in vantaggio è Sandra.”
In quel momento, Giuls mandò in campo Espeon. La Pokémon colpì con Psichico, scagliando via il Dragonite contro la parete. Questi rispose con Oltraggio, colpendo duramente l’Espeon, che resistette e scagliò ancora l’avversario indietro con uno Psichico.
Un secondo Oltraggio colpì Espeon, che arretrò, danneggiato gravemente, ma colpì con Psichico. A quel punto il Dragonite crollò.
“Bel colpo, ma quell’Espeon adesso è ridotto malissimo.” Commentò Dragozard.
Darken lo guardò e sorrise. In quel momento, Sandra mandò in campo Kingdra. Ma subito dopo aver schivato un’Idropompa, il gioiello sulla fronte di Espeon s’illuminò e il Pokémon fu ricoperto di luce. Subito dopo, apparve notevolmente più in salute.
“Cos…”
“Mattindoro.” Rispose Darken “Gliel’ho visto usare anche ieri a Fiordoropoli.”
“Cos’è successo a Fiordoropoli?”
“Eh, il solito. Battaglia con il Team Rocket e Raziel che come al solito fa le cose importanti mentre noi ci occupiamo di una tonnellata di reclute.”
“Sai, quando la metti così mi viene da chiedermi perché continuo a restare nella stessa regione in cui c’è lui. In un'altra, potrei essere io l’eroe per una volta.” Rispose Draconix.
“Perché siamo amici?”
“Sì, più o meno quello è il riassunto.”
Nel frattempo, Kingdra si era messo a fare strani movimenti. L’Agilità serviva evidentemente per colpire l’Espeon prima che si curasse ancora, ma quello rispose illuminando ancora il gioiello sulla propria fronte e schivando un’Idropompa notevolmente più veloce.
“E quello sarebbe…”
“Psicamisù. Crea una connessione telepatica con l’avversario e permette di ottenere i suoi stessi potenziamenti. Per esempio, dato che Agilità permette al Pokémon di concentrarsi sui movimenti, Psicamisù fa la stessa cosa. Adesso, quell’Espeon è diventato più veloce di quanto fosse prima.”
E infatti subito dopo uno Psichico centrò in pieno Kingdra scagliandolo via. Mentre il Pokémon cercava di riprendersi, Espeon ne approfittò per un secondo Mattindoro, ma a quel punto un’Idropompa la colpì, spedendolo in acqua. Il Pokémon si aggrappò al bordo di una delle piattaforme ma una Cascata lo centrò da sott’acqua.
L’Espeon ruotò su se stesso e aprì la bocca, facendone uscire una poltiglia viola che centrò al volto il Kingdra. La Tossina fece rapidamente effetto e il Pokémon crollò.
“E tre pari.”
“Per fortuna quella Salvaguardia è finita in tempo.” Commentò Darken “Sandra si stava riportando in vantaggio.
A quel punto, in campo entrò un Exeggutor, estremamente più alto del normale.
“Ok, quindi il team di Sandra è un Dragonite, due Ampharos, un Charizard, un Exeggutor e un Kingdra, buono a sapersi.”
“Sì, ma credo che cambierà la squadra.”
“Non che abbia tanti draghi tra cui scegliere a Kanto o Johto.”
“Non che abbia tanti draghi nel suo team in generale.” Rispose Dragozard “Ci sono due Pokémon Elettro e un Fuoco/Volante e quello strano Exeggutor non credo sia Drago.”
“Sbagliato. Quello è un Exeggutor di Alola, di tipo Erba/Drago, mentre Ampharos e Charizard possono entrambi diventare di tipo Drago.” Spiegò Darken.
“E come?” Chiese Draconix. Per tutta risposta Darken indicò il Megacerchio.
Intanto, l'Exeggutor di Sandra colpì Espeon con un Iper Raggio, e la Pokémon cominciò subito a curarsi con Mattindoro approfittando del fatto che l’avversario doveva riposarsi. Ma appena questi ebbe finito attaccò con un Oltraggio che l’aveva investita in pieno. Era andata al tappeto.
“E Sandra torna in vantaggio.”
“Sì, ma adesso tutti i suoi Pokémon sono avvelenati.” Rispose Dragozard indicando la macchia viola sul collo di Exeggutor, la Tossina scagliata da Espeon prima di essere colpita da Iper Raggio.
“Peccato che Venusaur sia già al tappeto, era forte abbastanza da resistere fino alla fine probabilmente.”
Giuls mandò invece in campo, sorprendendo tutti, una Togetic.
“Che strano…”
“Cosa c’è di strano Darken?” Chiese Draconix.
“Quel Togetic… Si è schiuso stamattina, come Togepi ovviamente, e Giuls l’ha avuto quindi per meno di quattro ore. Come ha fatto a farlo evolvere così in fretta? Non ho mai sentito parlare di un’evoluzione tanto rapida.”
“Non potrebbe essere un Pokémon socievole?”
“Non basta quello. Per far evolvere un Pokémon come Togepi o Golbat ci vuole un legame di amicizia con lui, una forte empatia. Certo può succedere che l’evoluzione cominci per un forte stress, ma…”
“Già, in queste ore dubito che abbia subito chissà quale stress. Che strano…” Commentò Dragozard.
Togetic rimase fermo a mezz’aria, e fu centrato in pieno dall’Oltraggio… senza però subire alcun danno.
“Come ha fatto?” Domandò Dragozard. Darken estrasse il taccuino e prese rapidamente un appunto.
A quel punto, Togetic agitò la zampa. E da essa partì un Lanciafiamme che investì l'Exeggutor.
“Metronomo fortunato.” Commentò Dragozard.
L'Exeggutor a quel punto era decisamente arrabbiato, e aprì una delle bocche per scagliare un nuovo Iper Raggio, ma Togetic fu accanto a lui e immediatamente gli lasciò un Dolcebacio sulla guancia. Confuso, il Pokémon Drago scagliò l’Iper Raggio contro il soffitto, facendo piovere su di sé alcuni sassi. Togetic a quel punto agitò ancora il dito. Il suo corpo si caricò di energia con un Oltraggio che investì l'Exeggutor. Il Pokémon resistette, ma il veleno fece effetto e lo abbatté.
“Che fortuna esagerata.” Commentò Dragozard.
“In effetti, è stata un po’ fortunata…”
“Un po’? A usare Lanciafiamme E Oltraggio?”
“Beh, poteva andarle meglio. Adesso dovrà continuare con quella mossa.”
“Insisto nel dire che è fortuna.”
Intanto, Sandra mandò in campo un Ampharos. Il Pokémon tossì per il veleno, poi fu colpito da un’onda di energia psichica comparsa dal nulla.
“Quando ha usato una mossa Psico?” Chiese Draconix. Darken sorrise.
“Quella Togetic è nata con Divinazione. Quindi credo fosse ferma per quello quando all’inizio Exeggutor l’ha colpita, o almeno ci ha provato, con Oltraggio.”
Draconix annuì mentre con Dolcebacio Togetic confondeva anche l’Ampharos. Stavolta però le andò male, perché lanciando fulmini tutto intorno il Pokémon centrò anche lei. Nonostante questo, Divinazione e il veleno fecero il loro lavoro.
“Wow, che rimonta.” Commentò Dragozard, sorpreso.
In campo, a quel punto, entrò Charizard. Il Pokémon esordì con un Fuocobomba che centrò in pieno Togetic, ferma a mezz’aria. Già indebolita, questa crollò.
“Stavi dicendo?” Domandò Draconix. Dragozard rimase zitto.
Giuls mandò in campo Typhlosion. Il Pokémon caricò con un Ruotafuoco investendo Charizard, che però incassò e si lanciò in avanti con Oltraggio.
Typhlosion si scansò di lato appena in tempo e lanciò delle Comete, che centrarono il rettile mentre il veleno faceva effetto. Poi, colpì con Ruotafuoco ancora. Il Charizard lo colpì con Attacco d’Ala scagliandolo via, poi caricò con Oltraggio. Typhlosion fu lanciato all’indietro. Charizard caricò in avanti… e un’ondata psichica lo centrò in pieno mandandolo al tappeto.
“… E quella era la Divinazione di poco fa.”
“Quando l’ha usata stavolta?”
“Subito prima che il Fuocobomba la colpisse.” Rispose Draconix.
Sandra fece le sue congratulazioni a Giuls dandole alcune istruzioni, poi la ragazza si fece dare il cambio da Draconix augurandogli in bocca al Mightyena. Draconix sorrise ed entrò in campo mentre Giuls si sedeva vicino a Darken e Dragozard.
“Come sono andata?”
“Bene, anche se ti servirebbe davvero un Pokémon Elettro o Ghiaccio per gli avversari volanti.”
“E un Pokémon Acqua. Quasi tutti i danni subiti da Espeon contro Kingdra sono stati dovuti al fatto che il terreno era a suo sfavore.”
Giuls annuì. Poi fu il turno di Draconix.
   
 
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