Il Grinch, una sorta di icona anti-natalizia, che rifiuta e si ribella ad una festa
che ormai è diventata solo una scusa per giustificare il consumismo.
Ispirata al film 'Il Grinch' Di Ron Howard.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Dentro, nel ghetto,
combatto, la noia,
e il mondo, perfetto,
che ottuso, vi ingoia;
pigne, montagne,
di ingorda, avarizia,
vicine, compagne,
che lasciano, avanzi,
immondizia.
Le avide, facce,
velate, di miele,
su neve, le tracce,
che tessono, tele;
la foga, d'acquisto,
sull'ultimo, sconto,
è scempio, già visto,
sorrisi, che presto,
vi smonto.
Il fuoco, che segna,
quel cielo, sbiadito,
tra fiamme, l'insegna,
di un mondo, tradito;
io tolgo, l'effetto,
che accende, il banale,
insulto, o dispetto,
vi grido, che odio,
il Natale.