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Autore: zcc3401    17/01/2017    1 recensioni
Dal testo:
“Nami siamo arrivati?” richiese per la millesima volta il capitano della Thousand Sunny.
“No e smettila di continuare a chiedermelo!” rispose esasperata la navigatrice quasi urlando dalla rabbia “Se le indicazioni date da Ace sono giuste, arriveremo tra breve”.
“Ma voi ci credete a questa storia di questo fantomatico mondo? Ad essere sincero non ne ho mai sentito parlare”chiese Franky
“Stando a quel poco dei libri che sono riuscita a leggere a proposito si tratterebbe di un mondo molto strano e con personaggi addirittura più forti di quelli del nostro nuovo mondo. Probabilmente se li incontrassimo ci ucciderebbero senza problemi” commento tetramente la archeologa della ciurma.
(Storia ad OC - iscrizioni momentaneamente aperte)
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Monkey D. Rufy, Nami, Nuovo personaggio | Coppie: Rufy/Nami
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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Cap. 41 Situazione esplosiva



La battaglia continuava ad imperversare e il gruppo di pirati alla fine per poter sconfiggere tutti i propri avversari furono costretti a dividersi.
E come al solito Zoro si perse.
“Adesso dove diavolo sono finito?” si domandò prima di schivare un proiettile.
Spostando la testa si trovò davanti Deadpool.
“Ciao amico, come te la passi?” gli domandò lui.
“Non ce male” rispose Zoro “Che cosa vuoi?”
“Temo di doverti uccidere per intascare la tua taglia di 50 milioni”
“Ti stai sbagliando la mia taglia è di 40 milioni qui e nel Nuovo Mondo è di 320 milioni”
“No, sono certo che al capitolo 14 Zcc abbia scritto 50 e poi anche se è vero che Oda ti ha messo 320 milioni, qui vale poco più di 32” spiegò Deadpool.
“Capitolo? Ma di che diavolo parli” domandò Zoro.
“Guarda ricontrollo” disse Deadpool tirando fuori il telefono “Ok dunque, EFP, poi One Piece e Three World, vedi dunque capitolo 14 “Ricercati ovunque e lei chi è?”, ecco è scritto qui le vostre taglie, Rufy 60, Law 40 e Zoro…. Ok erano 40 milioni”.
“Ma che diavolo?” domando Zoro con una faccia come per dire questo è pazzo.
“Va bene comunque 40 milioni” disse tirando fuori le spade “Però aspetta una attimo….” Riprese schiarendosi la voce “Questo è un appello a Suyka, Bambolinarossa e Nakurami, mandate un messaggio a Zcc con scritto che il vostro personaggio si innamora di me perdutamente, sul serio!” e dopo questo spot riprese a parlare con Zoro “Bene e ora…”
“Tecnica a tre spade: Marchio del Drago!” disse Zoro mentre tagliava Deadpool a metà con un fascio blu sulle spade.
Il corpo di Deadpool si divise in due e la parte superiore iniziò a lamentarsi “Non è carino così, dovevi lasciarmi preparare e finire la frase e …. Ehi dove vai?”
“Sei pazzo anche se ti ho osservato nella arena e sei un buon spadaccino, quando smetterai di dire cose senza senso cercami” disse Zoro andandosene.
“Ehi no aspetta!”



“Come osi?” disse Drake tenendosi un fianco, il Generale Grivus lo aveva attaccato inizialmente con due spade attirando la sua attenzione, ma alla fine un suo braccio si era diviso a metà e preso una pistola e gli aveva sparato.
Fortunatamente il proiettile lo aveva trapassato, quindi non rischiava di morire per dissanguamento, ma faceva male e ciò lo metteva in una posizione di svantaggio contro il nemico.
“Sei tu che ti sei illuso di potermi battere moccioso” disse Grivus che riprese ad attaccarlo.
Drake si abbassò, si spostò di lato e spiccò un salto indietro per schivare gli attacchi, peccato che ogni suo movimento gli costava molto dolore.
“Merda” imprecò il ragazzo.
Improvvisamente Drake si trovò da un’altra parte e invece di Grivus si trovò davanti Law.
Law aveva attivato la room e lo aveva salvato.
“Non dovevi intrometterti!” gli urlò contro Drake.
“Se andava avanti probabilmente saresti stato sconfitto e adesso mi servi tutto intero” disse Law guardandolo negli occhi.



Un calcio ben piazzato nel petto per destabilizzarlo e un altro per spaccarlo dalla testa ai piedi.
Bene e anche questo droide era stato distrutto.
Sanji stava distruggendo tutti i droidi che tentavano di inseguire Nami, che preoccupata per Rufy era tornata indietro.
Sanji si mise quasi a piangere, perchè Rufy era così fortunato da avere Nami, uffa.
Nessuno in vista bene ora poteva respirare un attimo, si accese una sigaretta e passati diversi minuti sentì dei passi avvicinarsi.
Davanti a lui apparve uno di quei strani uomini in uniforme rossa, aveva appunto addosso dei pantaloni rossi, una maglia nera con sopra una camicia nera, un cappello nero con sopra decorato uno strano simbolo d’argento.
“Pirata, sono il centuroide Cesarus, in nome del impero ti dichiaro in arresto, arrenditi o ne subirai le conseguenze” disse l’uomo che aveva dei capelli di colore nero e occhi di colore marrone.
Sanji prese un altro respiro dalla sigaretta, dopo aver buttato fuori il fumo la gettò a terra e la calpestò.
Scomparve e riapparve davanti al suo nuovo avversario e tentò di colpirlo dalla sinistra, ma quest’ultimo lo bloccò.
“Immagino che questo indichi che non ti arrenderai” disse Cesarus.
“Indovinato” rispose Sanji.




Correre, correre ormai i cannoni erano pronti a fare fuoco, Franky e Ace ormai erano arrivati alla nave nemica.
I cannoni si spostarono e puntarono contro l’arena e nell’aria si sentì un tuono.
Dei missili erano partiti, ma fortunatamente, Franky era pronto.
“FRANKY: ROCKET LAUNCHER!” urlò, mentre dei missili gli partivano dalle spalle e facevano espoldere quelli in volo.
“Benfatto Franky, tu pensa ai missili io distruggo la nave” gli disse Ace.
“Nessun problema lascia fare a me!” rispose Franky mettendosi nella sua solita posa.
Ace arrivato a poco più di venti metri si preparò a colpire la nave nemica con il suo attacco, ma venne bloccato da un muro di ghiaccio che gli si eresse davanti a lui.
“Non ti lascerò toccare questa nave” disse Vlanna passando attraverso il muro.
“TU!” gli urlò Ace ben memore dalla vicenda a Nassau.
“Tranquillo Ace ci siamo anche noi” e dietro di lui accorsero i suoi compagni, Marco, Jozu, Vista e tutti gli altri compresi Sabo e Iris appena arrivata.
Quando Vlanna vide Iris parlò “Vedo che hai superato l’inquisitore, brava”.
“Si vedi quando ha capito di essere in grande svantaggio è scappato, forse dovreste addestrarli meglio” disse Iris mettendosi in posa da combattimento.




Lena e Sonia erano quasi riuscite a raggiungere Ventres.
Avevano tutte e tre il fiatone, ma Lena si concentrò e riuscì a strappare, grazie all’uso della Forza, dalla cintura la sacca con la refurtiva presa dalla pelata.
Mentre lei in compenso aveva lanciato il detonatore termico contro il muro al suo fianco, ma appena vide quello che aveva fatto Lena urlò “NO!!”.
Mentre Lena e Sonia vedendo il detonatore, Sonia non lo riconobbe, mentre Lena sapendo cosa sarebbe successo, prese per un polso Sonia e usò il suo corpo come scudo mentre un esplosione le coinvolgeva tutte e tre.
  
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