Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: KeyLimner    19/01/2017    0 recensioni
"Tra i vicoli e gli stretti scivoli
in cui annegano
i discorsi frivoli,
è sbocciato
quel fiore di maggio
a cui,
a suo tempo,
è mancato il coraggio.
Sta timido
nella mia mano.
S’è aperto,
e non ha più alcun piano..."
Genere: Introspettivo, Malinconico, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mi mancano
le parole.
(Sparisci
se guardo altrove?)
 
È un’isola di cemento,
il bersaglio
in cui hai fatto centro.
Credevo
di saper nuotare:
e invece
inizio già
a tremare.
 
Tra i vicoli e gli stretti scivoli
in cui annegano
i discorsi frivoli,
è sbocciato
quel fiore di maggio
a cui,
a suo tempo,
è mancato il coraggio.
Sta timido
nella mia mano.
S’è aperto,
e non ha più alcun piano.
 
Ma che importa,
alla nostra metropoli,
che stamane è risorta
dalla sua morte apparente.
Non vede e non sente,
o fa finta di niente,
s’addormenta ogni sera
sopra la stessa luna.
 
Ne ha viste, di rivoluzioni,
il cielo,
e non gli pare vero
che il mondo sia sempre
lo stesso.
È presto,
per portare la luce,
ma il sole guarda
e tace,
ed esce piano dall'ombra.
 
Eppure,
s’illumina qualcosa,
stavolta,
sotto l’Aurora dalle Dita di Rosa.
È la mia buona nota
che s’ammanta d'azzurro.
Solo un sussurro:
ma non c’è sinfonia
che non sia nata
dal silenzio.
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: KeyLimner