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Autore: Less220    20/01/2017    0 recensioni
Questa è la storia di Vivian, una ragazza di 19 anni che sta per iniziare l'ultimo anno di liceo. A causa della malattia di sua madre, l'anno prima, è costretta a perdere l'anno e quindi adesso eccola qui, pronta ad affrontare il suo ultimo anno.
Sarà proprio quest'anno che le cambierà la vita... Incrocerà la sua strada con quella di un uomo, un uomo presuntuoso e misterioso che lei sente di conoscere nel profondo.
Cosa accadrà? Leggete la storia e lo scoprirete.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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"Tesoro...Vivian, svegliati" mi sento scuotere dalle mani delicate di mia madre e apro un occhio per cercare di focalizzarla.

"Sono le 11:30, direi che hai dormito abbastanza per oggi non credi? Vai a farti un bagno e scendi,così mi aiuti a cucinare" dice dandomi un bacio sulla fronte.
Questo è l'ultimo giorno di libertà, della mia estate, delle giornate passate in serenità.
Domani ricomincia l'inferno! 
Devo chiamare Alex per sapere com'è sopravvissuta alla cosa...Sono sicura che dorme ancora.
Prendo il telefono e compongo il numero della mia migliore amica.
"Chiunque tu sia, vattene a fanculo! Sto dormendo"risponde con la voce assonnata.
In fondo è una brava ragazza.
"Alex sono io"le dico divertita dalla sua risposta.
"Oh ciao Vivian... Mi conosci da 10 anni, credo che ormai tu sappia che la mattina non sono reperibile, quindi buonanotte" dice attaccando.
Pensate, è anche simpatica.
Mi intrufolo nel bagno e mi immergo nella vasca piena di schiuma e acqua bollente.
Io e Alex ci siamo conosciute alle elementari.
Era una bambina bellissima, ma altrettanto dispettosa. 
Nonostante fosse bellissima era sempre sola, proprio come me, e diciamo che fu questo il motivo che ci spinse a scambiarci le bambole quel giorno e a giocare insieme.
Alle medie tutto cambiò, non la nostra amicizia ovviamente, ma noi iniziammo ad essere viste diversamente agli occhi degli altri.
Alex, con i suoi capelli rossi e suoi occhi azzurri, aveva avuto la popolarità che tanto desiderava ai tempi ed io venivo vista sempre come la sua ruota di scorta.
Lei non mi ha mai considerata tale, mi vuole bene come una sorella e anche io gliene voglio, perciò me ne infischiavo dei pensieri degli altri.
Al liceo la situazione divenne più movimentata per entrambe: ci furono i primi baci (per me ovviamente perché lei, il suo, l'aveva dato in prima media), le prime cotte, i primi amori, ma abbiamo vissuto tutto insieme, senza mai allontanarci. Ovviamente lei crescendo è diventata sempre più bella: alta, magra al punto giusto e con le curve perfettamente a posto. L'unica cosa che ho in più di lei è il seno, lei porta una seconda e io una terza. 
Non mi definisco bruttissima, sono abbastanza carina, ma non c'è niente di particolare in me... Mentre lei ha i capelli arancioni e gli occhi azzurri, io ho i capelli ricci e sempre arruffati castani e gli occhi dello stesso colore.
Non c'è alcuna particolarità.
Ma nonostante tutto, le voglio un bene dell'anima, è la sorella che non ho mai avuto e credo che sarà così per sempre.
Anche se dovesse farmi un torto o una cosa simile, non smetterei mai di volerle bene, mai! C'è sempre stata per me, anche quando nessuno mi voleva.
Dopo questa lunga riflessione su me e Alex, esco dalla vasca e mi avvolgo il corpo con un asciugamano.
Inizio a vestirmi, decido di rimanere in tuta, struccata e con una bellissima pinza infilzata nei ricci.
Mi sento già meglio una volta entrata nella tuta, l'angoscia che avevo poco fa è completamente sparita.
Scendo le scale e mi dirigo verso la cucina.
Trovo mia madre di spalle intenta a cucinare qualcosa di nuovo. Da cosa lo capisco? Dal suo sguardo confuso intento a fissare la pentola.
"Mamma, hai bisogno di una mano?" le chiedo divertita.
"Oh no tesoro, sto cercando di preparare un piatto speciale. Andrew sta per tornare da New York, mi ha appena chiamato" dice guardandomi. Le brillano gli occhi.
Davvero Andrew sta per tornare? Il mio amato fratellone? 
Non vedo l'ora di riabbracciarlo. Sono contenta che abbia fatto questa sorpresa a mamma, dopo tutto quello che ha passato mi fa piacere che stia ricominciando a vivere.
Le hanno diagnosticato un tumore al seno qualche anno fa e fino all'anno scorso ha dovuto fare la chemio terapia. Inutile dire che è stato un periodo orrendo, lei soffriva e noi soffrivamo con lei.
Abbiamo avuto paura, paura di perderla davvero. Infondo ha solo 45 anni...
Adesso le stanno crescendo i capelli e ha deciso di non portare più il tubante.
"Non lo sopporto più questo coso, buttalo, inceneriscilo, non lo voglio più vedere" disse quel giorno.
Sorrido al pensiero e penso che siamo fortunati, io e Andrew, ad averla. 
Se vi state chiedendo di mio padre, lui è morto in un incidente d'auto quando avevo circa 6 anni. Sembra stano, ma mi ricordo ogni singolo dettaglio di lui... I suoi capelli folti e ricci come i miei, la sua barbetta e suoi occhi azzurri che ti penetravano l'anima. Ricordo il suo amore per la musica, che mi ha trasmesso, e la sua gioia di vivere.
È stato brutto svegliarmi quella mattina e non trovarlo ai piedi del mio letto a sussurrarmi:"Tesoro, ho preparato i pancake, se non scendi me li pappo tutti io".
Penso che sia stato lui a salvarla, si.. Decisamente l'ha salvata lui.
"Viv, mi stai ascoltando?" mi chiede mia madre agitando la paletta davanti i miei occhi.
Esco dal mio "bagno" di ricordi e torno nella realtà.
"Certo mamma, dimmi tutto" rispondo sorridendole.
"Apparecchia la tavola e apparecchia per quattro" dice sorridendo eccitata.
"Quattro? Porta qualche amico?" sento un tuffo al cuore, non può portare lui... Non è possibile.
"Si, porta un ospite speciale" dice sorridendo ancora "Credo proprio che sia una ragazza" sussurra avvicinando la sua faccia alla mia.
"Uuuh" rispondo sorridendo maliziosa a mia madre. Che idiota, certo che porterà una ragazza.. Come ho fatto a pensare che avrebbe portato... Vabbè lasciamo stare. 
*****
Ciao a tutti. 
Questo è il primo capitolo della mia prima storia.
Spero vi piaccia e per aver aperto la storia credo che vi abbia incuriosito almeno un po'. Ne vedrete delle belle, ve lo assicuro.
Pubblicherò un capitolo ogni settimana e credo che non dovrei avere problemi, in ogni caso vi avviserò.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Bacioni!
   
 
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