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Autore: cioco_93    20/01/2017    2 recensioni
Premettendo che è la mia primissima FF su Ouat, in queste settimane di attese per il ritorno della seconda parte della sesta stagione, ho provato a immaginarmi quello che potrebbe succedere dopo il mid season finale.
SPOILER ALLERT per chi non segue la programazzione Americana.!!
Captain Swan / OutlawQueen
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Emma Swan, Henry Mills, Killian Jones/Capitan Uncino, Regina Mills, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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2. Plan B 

Storybrooke

- Salve madre – disse il ragazzo rivolgendosi a Belle – Salve padre – aggiunse poi rivolgendosi a Tremotino.
- Gideon – sussurrò incredula la donna avvicinandosi cautamente a quello che doveva esser suo figlio – cosa ti hanno fatto…- disse poi con voce strozzata.
- Niente di cui ti debba preoccupare. La nonna ha avuto cura di me – rispose con un ghigno malevolo.
- Hai un’aurea oscura potentissima. Più di quanto abbia mai sentito perfino nella Salvatrice – affermò semplicemente Gold non distogliendo lo sguardo da quello che sarebbe dovuto esser solo un bambino in fasce.
- È non è un caso padre, solo così potrò contrastare la sua magia e ucciderla – ribatté senza il minimo cenno di emozioni, spiazzando entrambi i genitori.

Nel mentre, poco più in là dal negozio del Signor Gold, Killian Jones era sull’orlo di una crisi di nervi. Mille pensieri vorticavano senza freni nella sua testa, senza però trovare nessuna soluzione logica a tutto quello che stava succedendo.
Rivoleva la sua Swan al suo fianco, ma ora come ora ritrovarla voleva dire portarla ad affrontare colui che era destinato ad ucciderla, e questo non poteva permetterlo. Lei era il suo lieto fine, il suo Vero Amore e anche se non aveva la più pallida idea di come salvarla, non si sarebbe mai arreso dal provarci.
- Uncino, ti scongiuro smettila di fare avanti e indietro, mi stai facendo venire il mal di mare – lo destò dai suoi pensieri Biancaneve – detto ciò qualcuno ha la più pallida idea di dove il genio abbia potuto mandare Emma e Regina.?? – chiese cercando delle risposte negli occhi dei due davanti a lei.
- Purtroppo no. La Regina Cattiva ha semplicemente espresso che Emma non fosse mai diventata la Salvatrice, potrebbe esser ovunque nello spazio e nel tempo – sentenziò Killian.
- Tipo in un mondo parallelo dove lei vive ancora a Boston e io non l’ho mai cercata – rifletté il giovane Mills ad alta voce.
- Non credo Henry – commentò immediatamente sua nonna – Pensaci, lei non è diventata la Salvatrice perché tu l’hai ritrovata, lei era destinata ad esserlo per sconfiggere la Regina Cattiva, il che vuol dire…- iniziò a spiegare concentrata la donna.
-…Che sono nella Foresta Incantata, o in una versione parallela a quella che sarebbe stata la Foresta Incantata, se la Regina fosse stata sconfitta prima del sortilegio – affermò sicuro Killian.
- E come ci arriviamo in un universo parallelo senza sapere nemmeno di preciso cosa immaginare.?? – chiese frustrato Henry.
- Non ci arriviamo – ribatté semplicemente il pirata guardando tristemente fuori dalla finestra.
- Ma cosa dici Killian.!! Vorresti lasciare le mamme chissà dove, in balia di chissà quali eventi.?? – replicò incredulo e deluso dalle parole dell’uomo che gli dava le spalle.
- Certo che non vorrei, ma al momento è la cosa più sicura per Emma. Pensaci Henry. Hai due mamme forti, combattenti e che sanno usare la magia, in un mondo dove probabilmente non c’è al momento nessun pericolo – cercò di farlo ragionare Uncino – qui invece a quanto pare, è appena giunto il simpatico incappucciato da cui tua madre sogna di esser uccisa da mesi. Ora, quale credi che sia l’opzione migliore.?? – gli domandò, in conclusione, retorico e con toni frustrati.
- Henry, Uncino ha ragione – concordò sospirando tristemente Mary Margaret.
- E quindi cosa dovremmo fare.?? – chiese esausto il ragazzo.
- Iniziamo a capire chi è, e soprattutto perché vuole uccidere Emma – propose la donna.
- E poi.?? – le fece immediatamente eco impaziente.
- E poi faremo quello che fanno gli eroi: sconfiggiamo il cattivo – rispose sicuro Jones, trovando finalmente approvazione negli occhi dell’adolescente di fronte a lui.

Foresta Incantata

- Cosa diamine vuol dire che è stata bruciata.?!? – domandò incredula e spazientita Regina.
- Esattamente quello che ho appena detto. È stata usato per il falò dei festeggiamenti per i 20 anni dalla vostra caduta. Sapete, non eravate troppo amata, si dice aveste un brutto carattere – le fece notare leggermente divertito August.
- Fidati, se irritata lo tiro ancora fuori – rispose inacidita la regina.
- Non mi pare il momento per discutere – gli interruppe Emma – Ora siamo davvero nei guai: non sappiamo come tornare a casa, siamo entrambe ricercate, per giunta dal nostro stesso figlio e bhè, non abbiamo nemmeno dove nasconderci. Il tuo palazzo sarà circondato, per non parlare di quello dei miei genitori – constatò esasperata a seguire.
- Si bhè, ma tu a palazzo ci puoi entrare – affermò Pinocchio.
- Si, ma io non posso passare dall’ingresso principale come se nulla fosse – commentò con toni scocciati la mora.
- E chi ha detto che devi passare dall’entrata.?? – ribatté l’uomo sorridente – ascoltatemi bene, ho un piano – disse poi alzandosi fiero.

Quando Emma varcò le porte del castello, nessuno la riconobbe.
Era ben coperta, e voleva evitare inutili festeggiamenti finché non fosse arrivata alla sala principale, doveva sapeva che avrebbe trovato suo figlio e i consiglieri più fidati del Re e della Regina.
Il piano ideato da Pinocchio era buono, ma lei doveva tornare a giocare il ruolo della poco intraprendente Emma, almeno per il momento.
Le faceva strano come comunque, nonostante le fosse tornata la memoria su chi fosse realmente, riuscisse a muoversi in quel castello come se effettivamente ci avesse sempre vissuto.
- Principessa.!! – la riconobbe uno dei nani, non appena tolto il cappuccio iniziò ad attraversare i corridoi del palazzo – Siete salva.!! Eravamo tutti in gran pensiero – aggiunse abbracciandola.
- E avevate tutti motivo per esserlo, ma sono qui. Deduco che siano tutti in riunione – constatò lei dirigendosi automaticamente verso la sala dell’assemblee.
- Si. La sta tenendo il principino. È molto scosso, ma sta dimostrando di esser un vero cavaliere – affermò Dotto seguendo a passo svelto quella che ora era a tutti gli effetti la Regina del reame.
L’entrata della bionda nella sala fu molto scenica, e decisamente anche emozionante. Non appena spalanco con decisione le porte, gli sguardi increduli dei presenti valsero più di mille parole, come l’abbraccio colmo di affetto di Herny, che arrivò tempo zero non appena fu chiara la situazione.
- Pensavo avesse fatto del male anche a te – mugugnò sul petto della donna.
- Lo so – disse semplicemente Emma accarezzandogli i capelli. Sapeva che quello non era il vero figlio, ma non poteva che provare un minimo sollievo a tenerlo tra le sue braccia – adesso però non abbiamo tempo da perdere. Dobbiamo trovare la Regina Cattiva e rivendicare la morte dei miei genitori. Sono stata una debole credendo che consegnandole il regno avrebbe risparmiato la vita al Re e la Regina, quindi è ora di tirare fuori il coraggio – aggiunse poi recandosi a quello che ricordava esser il suo posto al tavolo.
Le faceva strano oramai pensare di dover organizzare una finta crociata contro Regina, ma era l’unico modo per guadagnare tempo, e allontanare tutti i sospetti.
- Come vi siete liberata madre.?? – chiese curioso a quel punto il figlio.
- Credo che la Regina Cattiva abbia perso molto dei suoi poteri di una volta – iniziò a spiegare ripassando mentalmente la storia a cui tenere fede – Eravamo sulle rive del lago, quando siamo state attaccate da un forestiero e poco dopo sono arrivate le guardie reali che ci hanno ovviamente riconosciute. La Regina ha cercato a quel punto di scappare con la sua solita magia, ma qualcosa dev’esser andato storto. Mi sono ritrovata da sola nel bosco, e ho cercato di ritornare a palazzo – concluse fingendosi incredula.
- Quella vecchia strega avrà sprecato troppa magia per rendersi bella nonostante l’età e ha finito per indebolirsi da sola. Ben le sta – affermò vittorioso Brontolo sbattendo un pugno sul tavolo.
- Questo gioca a nostro favore – intervenne la Fata Turchina – io e le altre fate abbiamo creato uno scudo protettivo al castello. Se la sua magia è debole, le ci vorrà un po’ prima di abbatterlo, e noi faremo in tempo a capirlo – aggiunse tirando un piccolo sospiro di sollievo.
- In che senso a capirlo.?? – chiese a quel punto preoccupata la principessa.
- La nostra è una magia di luce. Se lo scudo venisse attaccato da della magia oscura, lo sentiremmo – le spiegò candidamente.
- E se venisse attaccato da della magia bianca.?? – ribatté con toni gravi, che fortunatamente vennero interpretati diversamente dalla sua reale turbamento.
- A quel punto saremmo alla sua mercé, ma la Regina Cattiva pratica la magia oscura da troppi anni per poter usare quella bianca – cercò di rasserenarla Turchina, cosa che effettivamente accadde.
- Perfetto, allora preoccupiamoci di dove cercarla – sentenziò severo Herny, e iniziarono realmente la riunione.

Storybrooke

Quando Biancaneve, spinta dall'insistente bussare, aprì la porta del loft, fu per lei grande lo stupore nel ritrovarsi Pinocchio davanti a suoi occhi.
- August.!! – disse meravigliata la donna buttandosi tra le sue braccia – Cosa ci fai qui.?? Ti credevo in giro per il mondo con Lily alla ricerca di notizie su suo padre – constatò facendolo entrare in casa, dove fu immediatamente accolto da un caloroso abbraccio da parte di Herny, e una stretta di mano da parte di Uncino.
- Si bhè, era esattamente quello che stavamo facendo. Abbiamo girato parecchio, finendo in ultimo a New York, quando le ultime tracce del dragone per assurdo ci hanno riportato proprio qui a Storybrooke. Sarei passato tranquillamente a salutarvi in questi giorni, se non che a momenti investo un nano urlante terrorizzato con un serpente in gabbia – disse con toni ironici l’uomo – tempo di lasciare Lily da Malefica e sono corso subito qui a sapere cosa stesse succedendo…Ma Emma dov’è.?? – domandò poi spaesato di punto in bianco non notando l’amica.
- Diciamo che è la domanda della serata – rispose con toni sarcastici il capitano.
- Le mamme sono scomparse in un mondo dove Emma non è mai diventata la Salvatrice, ma ora come ora non ci conviene cercarle, perché c’è una figura incappucciata, che mamma sogna da mesi, che si aggira per la città ed è qui per ucciderla – spiegò esasperato Henry buttandosi sul divano.
- Figura incappucciata.?? Sapete di chi si tratta.?? – chiese subito interessato August.
- No, e non sappiamo nemmeno chi potrebbe saperlo – replicò sconsolata Mary Margaret.
- Bhè, se andar in giro per Storybrooke incappucciati non è diventata una moda, ho visto dove si è diretto l’essere misterioso del giorno mentre arrivavo qui – affermò con toni gravi l’uomo facendo intuire velocemente a tutti di chi stesse parlando.
- Ma non mi dire…il Coccodrillo – tuonò furente Killian.

- Tremotino.!! – urlò a squarciagola il pirata entrando senza freni nel negozio – Tremotino.!! – gridò ancora una volta.
- Uncino calmati. Qui non c’è l’ombra di nessuno – gli fece notare Pinocchio seguendolo a ruota.
- Ascolta, mi dispiace, ma quando la donna che ami è dispersa in chissà quale universo, la figura che sogna da mesi che la ucciderà è in città e tanto per cambiare ha a che fare con il tuo peggior nemico, fidati che è un po’ difficile mantenere la calma – replicò più frustato che mai l’uomo.
- Ascoltami, posso capire il tuo malumore, ma sai meglio di me che perdere la testa non ti servirà a nulla, soprattutto non contro il Signore Oscuro, se è davvero implicato in tutto questo – lo fece ragionare August.
- Ne sono consapevole, e che… mi sento impotente – sospirò pesantemente l’altro poggiandosi con la mano al bancone.
- Emma è forte, caparbia, se la caverà anche questa volta. In più, ovunque lei sia adesso è con Regina. Confido che entrambe se la stiano cavando meglio di noi al momento – cercò di rassicurarlo l’uomo.
- Non per andarti contro, ma forse hai ragione su come stiano andando le cose alle ragazze, ora che sono lontano da qui, ma quello che temo è il loro ritorno. Emma non si fermerà ad affrontare il suo destino e io non posso permettere che lei muoia, ma non ho la più pallida idea di come impedirlo – spiegò tornando a guardare di nuovo gli occhi del compare.
- È ammirevole l’amore che provi per lei, e prima che partissi con Lily ho visto come Emma è cambiata per te. Sei riuscito ad abbattere quei muri insormontabili di cui si era circondata. Oserei quasi dire che il vostro sia Vero Amore – commentò con un sorriso sincero August.
- Seconda la prova passata negli Inferi lo è. Ma sono giunto a conclusione che non importa cosa siamo, so solo che la amo, e se le succedesse qualcosa… Preferirei morire piuttosto che vivere una vita senza di lei – sentenziò il capitano senza il minimo tentennamento.
- Sono contento che Emma abbia qualcuno come te al suo fianco – ribatté semplicemente – ma di preciso cos’è questa storia degli Inferi.?? – domandò a seguire perplesso.
- Lunga storia amico, ti spiegherò quando anche questa avventura sarà finita – rispose finalmente anch’egli con un sorriso – Ora andiamo a scovare il coccodrillo – aggiunse tornando serio e uscendo dal negozio.
Era terrorizzato dall’idea di perdere la sua Swan, ma dopo tutto quello che avevano affrontato, l’autore, l’oscurità, la morte, l’oltretomba… Non poteva che nutrire almeno un po’ di speranza che ne sarebbero riusciti anche sta volta.
Alla fine, era stato lo stesso Tremotino a ricordargli più volte come il futuro fosse pur sempre tutta un’incertezza. Gold stesso l’aveva dimostrato, nonostante le sue premonizioni, come più volte era riuscito a sfuggire alla sua predetta morte, sia dalla guerra degli orchi, sia sull’isola che non c’è, e questa era un ottimo punto di partenza, per non perdere la speranza.

Foresta Incantata

Una volta ritrovatasi sola nelle sue stanze, fu il momento per Emma di attuare la seconda parte del piano.
Alzo le braccia al cielo, e con la massima concentrazione che potesse trarre nonostante la stanchezza, cercò di abbassare tramite la sua magia lo scudo di protezione. Regina aveva predetto bene che non avrebbero lasciato il castello privo di una qualsiasi difesa, ma anche la storia che se avesse abbassato il velo con il suo potere bianco, sarebbe potuta passare inosservata.
Passò qualche istante prima che potesse sentire finalmente di esser riuscita nel proprio intento, e tempo zero, non appena la barriera fu abbassata, accesa una lanterna alla finestra come segnale di via libera ai due amici. Ci vollero una decina di minuti, prima di veder spostarsi la propria libreria, dando in mostra così il piccolo passaggio segreto da cui uscirono Pinocchio e Regina.
- Wo, quasi mi stupisco che il piano abbia funzionato in maniera così liscia e senza intoppi – affermò Regina entrando nella stanza.
- Data la nostra fortuna dell’ultimo periodo, non posso che darti ragione – concordò divertita la bionda – comunque ho sfruttato un tuo vecchio trucco Regina. Ho assicurato la stanza con un incantesimo del silenzio. Nessuno sospetterà che io non stia dormendo o che addirittura sia in compagnia – aggiunse poi fiera di quanto fosse migliorata.

- Bene, passiamo ai fatti. Hanno sospettato della mia assenza.?? – domandò pratico e preoccupato l’uomo.
- No. Ho affermato di averti incontrato nei boschi e che senza sentir ragioni se hai andato a controllare se trovavi qualcosa di sospetto nelle zone dove mi ero ritrovata – iniziai a raccontare ai presenti – In più li ho mandati verso le montagne, ho detto che il porto è un posto troppo visibile perché la Regina Cattiva si possa aggirare indisturbata, così che, noi avremo via libera – concluse poi procurandosi lo sguardo perplesso dei due su di se.
- Noi avremo il via libera per cosa esattamente.?? – chiese perplessa la mora.
- Forse ho avuto un’idea su come tornare a casa, e soprattutto evitare che qualcuno oltre a noi, venga catapultato a Storybrooke, ma non sarà facile – spiegò Emma cercando gli occhi della regina.
- Cosa diamine hai in mente Swan.?? – domandò perplesso Pinocchio di quel suo ragionamento.
- Di lanciare il sortilegio oscuro – rispose incredula per lei Regina.

- Esattamente, e se lo faremo in mare, a miglia e miglia dalla costa, solo chi si troverà sulla barca verrà trasportato con noi – affermò fiera del suo ragionamento la donna.
- Si, ma come ci arriviamo in mare aperto.?? Ma soprattutto, ho letto in molti libri che per lanciare il sortilegio, bisogna sacrificare il cuore della persona che ami di più e Bealfire è morto da anni – cercò di farle notare tristemente August.
- Infatti Emma non sta parlando di Bealfire, e la persona che verrà sacrificata sarà la proprietaria stessa della nave che ci porterà in mare – spiegò la mora all’uomo che guardava perplesso entrambe.
- Si può sapere di chi diamine state parlando.?? – domandò sempre più confuso Pinocchio.
- Di Killian Jones ovviamente, ma credo che qui sia nettamente più conosciuto come Capitan Uncino – sentenziò in fine la bionda, cercando approvazione del proprio piano nei occhi dell’amica.

Buonasera lettrici.!!
Rieccomi con il nuovo capitolo della storia che ci porta sempre più nel vivo.
A Storybrooke Gideon rivela il fatto di voler uccidere la Salvatrice, mentre Killian, Henry e Biancaneve capiscono come capire chi sia la figura incappucciata e cosa voglia da Emma sia più conveniente rispetto al riportare immediatamente le mamme del giovane Mills a casa, soprattutto una volta intuito che in teoria, le due donne probabilmente si trovano nella Foresta Incantata e teoricamente sono al sicuro.
In tutto ciò si presenta alla porta di casa Charming il nostro August a capire cosa succede e dare una mano.
NDR Nel mio immaginario, il non averlo più visto dopo la 4° stagione è perchè, avendo conosciuto lui stesso il dragone, volesse dare una mano a Lily alla ricerca del proprio padre. Secondo alcune ipotesi che girano nel web, nell'episodio 6x08, dove Emma e Regina vengono imprigionate nel mondo degli specchi e ritrovano il dragone, il soggetto se ne esce con la frase "tempo fa ho perso una figlia" che molti hanno ricollegato a Lily. Ho voluto tener fede a tale teoria nella storia, in modo da dare un sensato tempismo al ritorno di August. 
Comunque il nostro Pinocchio, racconta di come al solito in due secondi lui è stato il più utile di tutti, scoprendo per caso di come la figura incappucciata tanto per cambiare abbia a che fare con Gold.
Nel mentre, nella Foresta Incantata scopriamo che la Teca è stata bruciata, e quindi bisogna passare per forza di cose a un piano B. Riescono a escogitare un modo per entrare al castello e destare momentaneamente l'attenzione su di loro, e la nostra Salvatrice riflette e giunge a conclusione che bisogna usare le maniere drastiche se vogliono tornare a casa nel minor tempo pòossibile, ovvero il sortilegio e oscuro. Ed ecco che il nome di Uncino diventa importante anche in quella realtà alternativa.
Riusciranno nell'intento.?? Come sarà questo Uncino.?? E Robin tornerà a incrociare la strada di Regina.?? Mentre come andranno le cose a Storybrooke.??
Spero di avervi incuriosito.
Un grosso bacio
A.

 

  
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