Le stelle ardono nella notte sconfinata
i lucidi lampi accendono il cielo
la finestra continua a sbattere insistentemente
i vetri rotti si infrangono sul pavimento

Un grido pari ad un tuono sovrasta il vento
la luna si erge silenziosa sopra ai tetti
un odore forte riempie la stanza
sono là, stesi in un letto sfatto
la forza del vento ha trascinato via le coperte
sembrano due ombre in una notte buia
si cercano e si abbracciano
quasi in preda alla follia
nessuno li vedrà mai

Ha gli occhi chiusi, si affida al suo udito
alza le mani
con le dita sembra quasi afferrare le stelle
ma poi improvvisamente ricadono verso il basso
verso la fine

La sua forza di titano sembra quasi scomparsa

La notte stremata scivola sui corpi caldi
come un velo li accarezza
li cela a sguardi indiscreti

La bocca sembra alzarsi in un sorriso
le guance imporporarsi in un baleno
L'oro che la circonda si rivela

E' giunta l'alba. L'alba di un tramonto.